Ancora Mercedes. Questo dicono i tempi al termine delle qualifiche GP Monaco 2014. Ormai per definire la stella non ci sono più parole. Il campionato, salvo catastrofi interne alla squadra tedesca o miracoli per le altre case, si può dire anche chiuso. Le Mercedes possono battersi solo tra di loro. Magari anche con “colpi bassi”. Proprio come accaduto oggi. Forse. Una situazione che potrebbe essere l’ufficializzazione della guerra fredda in casa Mercedes.
Nella Q3 i piloti si accingevano a tentare l’ultimo giro ma il leader del “trenino”, Nico Rosberg, non è riuscito a impostare la prima curva entrando in una via di fuga. Il risultato è stata una bandiera gialla che ha imposto a tutti i piloti che lo seguivano che hanno dovuto alzare il piede dall’acceleratore, compreso il compagno di squadra Lewis Hamilton. E subito i malpensanti hanno pensato a un mossa volontaria attuata da Rosberg per assicurarsi la pole.