Salone di Francoforte 2011: Fiat Panda

Lei non è soltanto una delle vetture storiche del brand torinese (tre generazioni, 31 anni di storia, 6,5 milioni di esemplari venduti), ma anche il primo vero modello della nuova era della casa automobilistica Fiat, quella che potrebbe portare il Lingotto alla rinascita: Fiat Panda si presenta oggi, con queste fotografie ufficiali, a due settimane di distanza dal debutto solenne al Salone di Francoforte 2011.

Fiat Panda, prodotti due milioni di esemplari della citycar compatta

La seconda generazione di Fiat Panda, l’utilitaria più compatta della gamma della casa automobilistica torinese, prima di cedere il passo alla nuova versione (che non sarà più prodotta in Polonia e che sarà presentata nel corso del Salone di Francoforte 2011, per poi essere introdotta nel listino), ha toccato un traguardo importante per la propria carriera: sulla linea di montaggio di Panda è stato, infatti, prodotto l’esemplare numero due milioni del modello Fiat, di fatto consacrando il successo della vettura e garantendole un alto tasso di apprezzamento anche a poca distanza dal pensionamento.

Fiat Panda a idrometano per Regione Lombardia

Il parco auto della Regione Lombardia si è rimpolpato con dieci Fiat Panda alimentate a idrometano.

Presentate a Palazzo Lombardia dal presidente Roberto Formigoni, dall’assessore all’Ambiente Marcello Raimondi e dai responsabili tecnici del Centro ricerche Fiat e di Sapio, le auto sono parte di una flotta di 20 vetture il cui utilizzo è finalizzato a sperimentare l’efficacia ambientale, in termine di riduzioni dell’inquinamento, di motori alimentati dalla miscela metano-idrogeno.

A illustrare le motivazioni che hanno spinto all’utilizzo dei modelli Panda della Fiat è lo stesso Formigoni:

Fiat Uno Roadster Concept e Fiat Uno Sporting

Il costruttore italiano Fiat, come s’è potuto constatare qualche mese fa, ha realizzato un’interpretazione in chiave moderna di Fiat Uno per i mercati Sud America, facendo rivivere uno dei miti nel segmento delle utilitarie della propria storia. Anche se, detto tra noi, la somiglianza con la nostrana seconda generazione di Fiat Panda è notevole: poco male, è sufficiente per le ristrette esigenze delle economie della parte meridionale del continente americano. E nulla vieta, inoltre, di realizzarne alcune varianti, dettate dal desiderio o dalle esigenze del mercato: la casa automobilistica italiana presenterà, infatti, al Salone di San Paolo 2010, che si svolgerà in Brasile dal 27 ottobre al 7 novembre, due versioni speciali di Fiat Uno. Quali?

Piano Fiat 2010-2014, indiscrezioni in attesa di Marchionne (21 aprile)

Sergio Marchionne sta solo aspettando la data: il 21 aprile 2010. Per il resto, il piano Fiat che definisce le strategie del Lingotto per gli anni compresi tra il 2010 e il 2014 è bello che pronto. Ad oggi, della pianificazione del marchio torinese si conosce ancora poco, ma indiscrezioni e voci di corridoio si stanno amplificado sempre di più. In ciascuno dei corridoi dei cinque stabilimenti di assemblaggio Fiat dislocati nella penisola e nelle stanze da pausa caffè dei tre comparti in cui si producono cambi e motori.

Prime rivelzioni: si andrebbe verso la direzione di tagli al personale compresi in una forbice che va dai 4 mila 500 ai 5 mila posti in meno con un abbattimento del 15 per cento degli organici di addetti al montaggio finale (compresi i 1.500 dipendenti Fiat di Termini Imerese che chiuderà il 31 dicembre del 2011, oltre ai 500 in mobilità volontaria a Cassino sulla base di un accordo sindacale già chiuso); sospensione della produzione di quattro dei dodici modelli Fiat attualmente realizzati in corso di processo produttivo; incremento della produzione unitaria italiana, con un aumento di 300 mila vetture (da 600 mila a 900 mila), sfruttando la novità della Fiat Panda che giunge a Pomigliano; sette modelli griffati Fiat, Alfa e Lancia da realizzarsi per il mercato a stelle e strisce nella misura di circa 350 mila unità prodotte (tutte, ovviamente, destinate alle vetrine americane).

Kia Picanto: con gli incentivi si può acquistare anche a 5500 euro

kia_picantoSconti e ribassi stanno caratterizzando il futuro della Kia, con la Picanto che si può acquistare al prezzo modico di 5500 euro e con gli incentivi decisi dal governo. Infatti,  le versioni a benzina hanno uno sconto 1.500 euro per quelle a GPL di 1550.

Così dopo Fiat Panda, Toyota Aygò e Peugeot 107 offerte a 5950, e dopo la Matiz che scende a 5.750, la Kia supera se stessa. La city car con il marchio coreano nel caso delle versioni Trendy, i livelli di equipaggiamento sono 4: Easy, Town, Life e Trendy. All’interno il volante rimodellato, ed un nuovo pomello cambio, mentre nel cruscotto compare anche la segnalazione della marcia innestata per ottimizzare lo stile di guida ed i consumi. La gamma di motori a benzina e Bi-Fuel è stata migliorata in termini di consumi ed emissioni.

Mercato auto: Golf numero 1 di vendite in Europa nella prima parte del 2009

VW-Logo

In un momento di crisi economica, ecco che almeno una casa automobilistica sorride per le vendite.

La prima metà del 2009 è stata per la Volkswagen ottima grazie al successo della Golf, con 1.461.859 modelli venduti in tutta Europa.

Anche in Italia le immatricolazioni hanno avuto degli ottimi risultati, sono passate da 156.258 a 209,315 con una crescita del 12,4%.

Anche la Fiat, grazie al successo di Panda, è andata bene.

Fiat Panda tocca il milione e mezzo di vendite

fiat_pandaUna delle macchine che ha fatto la storia del ‘900 è sicuramente la Fiat Panda. Ebbene, ad oggi sono un milione e cinquecentomila le unità in commercio. L’ultimo tipo è stata una 1.300cc Multijet nell’allestimento Emotion, colore blu magnetico e destinata a una clientela italiana.

Insignita del titolo di “Car of the Year 2004“, ha riscosso un successo incredibile e solo quest’anno l’impianto di Tychy ne sfornerà circa 285.000. La Panda è diventata un vero e proprio fenomeno di mercato, risultando la vettura  più venduta in Europa, con il 93,3 per cento delle unità prodotte a Tychy è esportato in 74 nazioni, tra cui, oltre a Italia, Francia e Germania che sono i suoi principali mercati, paesi lontani come Giappone, SudAfrica, Messico.