Vendite auto in Italia: nessuna buona nuova dopo i primi giorni del 2011. A diffondere i dati inerenti al periodo, infatti, ci ha pensato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, a gennaio, ha riscontrato un calo del 20,7% relativo alle nuove immatricolazioni. Il confronto con la stessa mensilità dell’anno precedente è, in ogni caso, impietoso anche perché allora si poteva ancora beneficiare degli incentivi del 2009. Osservatori e analisti, tuttavia, sono certi del fatto che anche nei prossimi mesi la situazione non migliorerà affatto.
Valutando i singoli numeri, il gruppo Fiat continua a fare peggio del mercato, con immatricolazioni che a gennaio sono scese in Italia del 27,76%, attestandosi a 47.918 unità, ed una quota di mercato scesa al 29,15%. Ben al di sotto di quel quasi 33% registrato a gennaio 2010. Da Mirafiori mettono in evidenza il positivo trend in recupero degli ultimi mesi del 2010, con Fiat Group Automobiles che aveva ottenuto una quota del 27,5% a ottobre, del 28,5% a novembre e del 29,7% in dicembre. Inoltre evidenziano che il marchio continui ad occupare con Punto e Panda il vertice della classifica nel segmento B ed A.