Fiat, i mercati la declassano, ecco perché

Se l’Italia va male sui mercati, la Fiat va peggio. Oggi l’agenzia di rating Bernstein ha declassato il titolo Fiat a “neutral”. Un outlook negativo ma non troppo, visto che poteva andare decisamente meno bene. Su questo downgrade ha pesato sicuramente lo sciopero generale in tutti gli stabilimenti Fiat di oggi che, per la prima volta, ha tenuto chiuse tutte le fabbriche italiane contemporaneamente.

Immatricolazioni in Europa, -9,2% a febbraio

Ancora un calo delle immatricolazioni in Europa (il quinto consecutivo, il nono in un anno), tanto che ormai questa è la normalità e se dovesse accadere il contrario ci sarebbe da meravigliarsene. Nell’ultimo mese le auto vendute in tutto il Continente sono stata il 9,2% in meno rispetto al mese di febbraio 2011 secondo i dati del l’Acea, l’Associazione che riunisce le case costruttrici europee. A trainare verso il basso le vendite è ovviamente la Grecia, dove ormai non lavora quasi più nessuno, che ha fatto registrare un -45,2% di vendite, numeri da brividi. Ma non è che l’Italia vada tanto meglio.

Fiat bocciata da PSA e General Motors

Ci aveva preso gusto Marchionne per le alleanze, e così dopo il successo del binomio Fiat-Chrysler, ci ha riprovato in Europa con il gruppo PSA che comprende Peugeot e Citroen. Ma questo gruppo appena qualche settimana fa si era alleato con la General Motors, e sarà che negli Usa c’è il duello con Chrysler a tenere banco, fatto sta che il colosso americano ha subito detto di no. Ed ovviamente PSA non ha potuto fare altro che respingere l’offerta di Marchionne.

Fiat 500 L, la “Cenerentola” del Salone di Ginevra


Nessuno se lo aspettava, ma potrebbe essere l’auto della svolta. Tra auto sportive, ibride e futuristiche, eccezionalmente l’auto che sembra riscuotere maggiore successo presso il Salone di Ginevra che si sta tenendo in questi giorni è la 500 L. Peccato che non sarà prodotta in Italia, ma in Serbia per l’80%. Ma poco importa visto che, se Marchionne manterrà le promesse, se la Fiat riuscirà a vendere in America non chiuderà alcuno stabilimento in Italia.

Dodge Viper, prime informazioni sulla nuova generazione

È tempo di grandi interventi, all’interno del Gruppo Chrysler: qualche giorno fa, durante una conferenza con i rivenditori Chrysler, negli Stati Uniti, l’Amministratore Delegato di Fiat Group e di Chrysler Group, Sergio Marchionne, ha svelato una parte, piccola piccola, del programma futuro dei due marchi congiunti. Nulla di straordinario, dopotutto: il manager senza giacca né cravatta si è limitato ad aggiustare qualche notiziola, tanto per tener buoni gli appassionati.

Fiat, il nuovo assetto in Fiat Group S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A.

Annunciato durante lo scorso 21 aprile, allorquando i vertici del Lingotto si riunirono per l’Investor Day ed esplicitarono il futuro, punto per punto, per un lustro di tempo, il prossimo, in seguito alla liaison stretta con l’americana Chrysler, è giunto il momento di far luce sullo scorporo dei brand e delle collaborazioni contenuti nel carnet Fiat, il cosiddetto spin-off che aggiornerà l’assetto di tutto il colosso industriale.