Fiat Bravo, listino prezzi per il modello 2012

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Il marchio torinese ha provveduto a svelare la nuova versione 2012 della Fiat Bravo.

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Infatti, Fiat ha deciso di aggiornare l’attuale vetture per quanto riguarda diverse caratteristiche dell’allestimento. La nuova Fiat Bravo 2012 ha subito diverse modifiche e si può già trovare a disposizione per gli ordini.
E’ stato presentato anche il listino prezzi relativo alla versione 2012, che parte dai 16750 euro della versione 1,4 litri da 90 cavalli allestimento Pop fino ai 23250 euro della versione 1,6 Multijet da 120 cavalli con allestimento Street.

Fiat Bravo Chromo Edition

La casa automobilistica italiana Fiat regala un’interessante novità per la media di segmento C, Bravo, ai propri appassionati: si tratta di una versione speciale della vettura compatta, disponibile già da qualche giorno per la clientela dello Stivale. Si chiama Fiat Bravo Chromo Edition e si contraddistingue, soprattutto, per alcuni elementi di carattere estetico pressoché inediti, i quali riescono a differenziare ed evidenziare questo allestimento specifico rispetto a quelli già commercializzati fino ad oggi per Fiat Bravo (e cioè: Active, Dynamic, Emotion e Sport). Inoltre la ricca dotazione proposta di serie in fase d’acquisto rende ancora più appetibile la media Fiat Bravo.

Ecoincentivi Fiat 2010: Punto Evo, Doblò, Bravo

Ecoincentivi, Termini Imerese, cassa integrazione, contributi governativi, Sergio Marchionne, Fiat: in questo periodo, tutto ciò che ruota intorno al mondo del Lingotto pare essere fonte di notizie con aggiornamento in tempo reale. La Fiat è senza ombra di dubbio l’azienda italiana per antonomasia, quella attorno alla quale è ruotato lo sviluppo economico e infrastrutturale della penisola nel corso degli ultimi 60 anni e vive il 2010 con gli stessi dubbi che avvolgono il futuro prossimo di ciascuna delle case automobilistiche su scala planetaria. La crisi settoriale che ha interessato il mondo delle auto non ha risparmiato neppure il colosso torinese che ha cercato di limitare i danni puntando in maniera decisa verso gli ecoincentivi da garantire al cliente per incentivarne l’intento di cambiare la propria vettura. Politica, quella dei contributi, che ha pagato eccome, se è vero come è vero che la Fiat a gennaio ha incrementato le vendite nazionali di una percentuale che oscilla attorno al 30% rispetto a quella fatta registrare nel gennaio 2009 (da 158.457 a 206.341 unità). Per non parlare di quanto bene stia andando il mercato estero: i numeri dicono che la percentuale di incremento vendite in Europa si attesti attorno al 20%, con 7 punti percentuali al di sopra della media de mercato. Se due indizi fanno una prova, devono aver pensato i vertici del Lingotto, perchè non proseguire sulla falsariga di gennaio anche il mese successivo?