F1 2012, Vettel ai limiti del comportamento antisportivo

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L’attuale campione del mondo non sa accettare la sconfitta.
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E’ questo quello che pensa la FIA, in particolare un funzionario ha fatto intendere che il pilota tedesco è tenuto sott’occhio, come una sorta di libertà vigilata, in quanto i suoi sospetti sull’entrata in pista della Safety Car nel Gran Premio d’Europa, sono apparsi quali provocatori, scarsi di oggettività e antisportivi.

F1 2012, Team e FIA contrattano riduzione dei costi

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E’ tempo di tagli e il FIA World Motor Sport Council, riunitosi a Parigi, ha annunciato che le squadre appartenenti allo sport sono coinvolte in una trattativa atta a ridurre i costi attraverso delle modifiche del regolamento tecnico.
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La richiesta delle squadre pare sia quella di affidare alla FIA un ruolo di controllore, incarico che potrebbe adempiersi attraverso l’introduzione di un Budget Cup. Nel Frattempo lo stesso Consiglio Mondiale ha detto di essere in trattativa con Bernie Ecclestone per poter inserire delle regole stabili all’interno del famosissimo Patto della Concordia.

F1, la FIA studia i parabrezza per le monoposto del futuro

fia parabrezza f1

Andy Mellor, consulente tecnico della FIA,è stato incaricato per testare presso l’aeroporto di Suffolk in Inghilterra un nuovo sistema di protezione atto a garantire la sicurezza dei piloti sulla zona del casco.

FIA Institute Roll-Hoop Test from FIA Institute on Vimeo.

L’allarme lanciato dai precedenti eventi come quello di Felipe Massa nel 2009 durante le qualifiche del GP d’Ungheria e la morte del giovane Henry Surteers, colpito da una ruota in Formula 2, hanno costretto alla FIA ad intraprendere le prime ricerche che rivoluzioneranno l’estetica delle future macchine da corsa.

Nick Fry annuncia battaglia tra Team, FIA ed Ecclestone


L’amministratore delegato della Mercedes è sicuro che in vista del prossimo Patto della Concordia ci saranno delle vere e proprie battaglie tra i protagonisti della Formula 1. Lo scopo è quello di riuscire a guadagnare più soldi dallo sport.

I team che attualmente ricevono una remunerazione pari al 50% dei ricavi(pari a 658 milioni di dollari nel 2010), hanno precedentemente riferito che il loro obiettivo è quello di raggiungere quota 70-75%. Un aumento che dovrebbe andare a discapito della società di Bernie Ecclestone, la CVC Capital Partners che detiene i diritti commerciali della F1.

Ma nonostante i team si siano alleati attraverso la FOTA, Ecclestone aveva recentemente riferito che per loro non esiste possibilità di guadagnare un 70%. Fry prevede delle difficili trattative, anche perché già le squadre si sono mobilitate per conto loro per fare pressione sulla questione.

Al momento non stiamo dicendo nulla alla CVC di Bernie” ha detto. “Penso che l’associazione dei team stia lavorando molto duramente dietro le quinte per stabilire la nostra posizione”.

Il fatto è che anche la FIA vuole allargare i suoi guadagni, con il nuovo presidente Jean Todt convinto di poter ottenere più di quello che fece Max Mosley quando nel 2001 firmò l’accordo con Ecclestone.

FIA e F1, limitate dal 2012 mappature al motore


Finalmente un punto fisso, la FIA ha ufficialmente bandito l’utilizzo delle mappe del motore a partire dall’anno prossimo, così per la gioia di tutti gli ingegneri arriva finalmente una certezza che li renderà liberi di progettare le future macchine su basi certe.

I diffusori che permettono di far passare l’aria dagli scarichi alle superfici aerodinamiche posteriori erano già stati vietati per il 2012, ma si pensava che nonostante ciò qualcuno avrebbe potuto inventare qualcosa che permettesse comunque una maggiore deportanza anche quando i piloti non sono col piede schiacciato sull’acceleratore.

Charlie Whiting e la FIA hanno tagliato la testa al toro, eliminando il problema sin dal principio, dunque non ci si dovrà più preoccupare di come la modalità del motore influenza sul fattore aerodinamico quando le vetture affrontano le curve.

Già questa decisione era stata intrapresa durante il Gran Premio di Silverstone, ma successivamente Red Bull e Renault si lamentarono giustificando che questa modifica presa durante la stagione in corso, avrebbe causato esposizioni in termini di sicurezza. Così si giunse solo ad un compromesso in attesa di maggiori chiarimenti.

Questo particolare è uno dei punti di forza della Red Bull di quest’anno. Newey che recentemente aveva spiegato che la RB8 sarà un’evoluzione dell’attuale macchina, dovrà forse rivedere i suoi piani, così come la Renault che monta appunto gli stessi motori del team campione del mondo.

Ecco come sarà la F1 nel 2010

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Arrivano i cambiamenti che la FIA in queste ultime ore ha deciso per il prossimo campionato di Formula Uno. Il limite massimo dei budget non sarà più di 33 milioni di euro, ma di 45 milioni. Questa concessione è dovuta al fatto che molti team erano contrari alla prima proposta. Ovviamente questo limite non considera alcune spese che per il momento sono state lasciate fuori da tali restrizioni. Esse sono:

Il marketing, le installazioni sui circuiti, gli stipendi dei collaudatori e delle giovani promesse, le multe e le penalità inflitte dalla FIA, il costo della motorizzazione( solo per il 2010), tutte le spese che non serviranno a sviluppare le monoposto.

A questo punto i team che desiderano entrare in F1 sono davvero pronti a fare il gran salto. Di seguito tutte le altre novità.