F1 Patto della Concordia, trattamento speciale per Ferrari e Red Bull



Durante il week-end australiano sono giunte voci che indicavano Ferrari e Red Bull vicine ad un rapporto privilegiato in vista del prossimo contratto che i team si apprestano a firmare con FOM e FIA. Si è parlato di un ingresso diretto nello sport per la squadra italiana e quella anglo-austriaca, con favorevoli condizioni finanziarie ed in particolare con la consegna di alcune azioni al team di Maranello.

Ferrari e Red Bull fuori dalla FOTA, in pericolo la F1


Due dei 4 grandissimi team di Formula 1, hanno deciso di uscire fuori dalla FOTA a seguito dei falliti tentativi di accordo riguardante il RRA(Resource Restriction Accord). Ferrari e Red Bull hanno così inviato le loro richieste di dimissione dall’associazione fondata nel 2008 per contrastare il grande potere della FIA e di Ecclestone.

La crisi all’interno della FOTA era già presente da inizio anno, ma durante il Gran Premio del Brasile si sarà raggiunto l’apice di tale sconfitta che ha portato i team in questione a cambiare la loro politica. Ferrari e Red Bull non hanno ancora lasciato nessun commento, ma un portavoce della FOTA ha confermato che sono arrivate lettere di dimissione.

La FOTA conferma di aver ricevuto le dimissioni di due squadre” ha detto il portavoce “Pur considerando le sue fasi successive, FOTA continuerà a lavorare per conto dei suoi membri per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione“.

Lo statuto della FOTA prevede che il ritiro da parte delle squadre deve avvenire con due mesi di preavviso, quindi questo vuol dire che effettivamente a febbraio i due team saranno fuori dai giochi.

Ferrari chiude il 2011. Nessun risparmio per il 2012


Nikolas Tombazis ha parlato chiaro, la Ferrari ha gettato la spugna anche per le ultime tre gare rimaste in questo drammatico campionato 2011. L’orizzonte del team italiano è verso il riscatto, immediato e non più dopo lo studio dell’inizio stagionale. A Marzo 2012 bisogna ritornare ad essere il punto di riferimento, anche se l’impresa appare non tanto facile.

Il nostro obiettivo è quello di arrivare in Australia, già assolutamente competitivi” ha spiegato TombazisE’ chiaro che comunque i rivali non sono ne ingenui ne idioti. Il nostro obiettivo è vincere, ma non stiamo risparmiando nulla. Ma non dare niente per scontato”.

Un approccio aggressivo è la nuova politica di Maranello, in risposta a questo triste anno che ha portato a casa solo una vittoria a Silverstone. Col suo nuovo approccio la Ferrari vuole progettare una macchina super veloce, ma Tombazis spiega che non si copierà dalla Red Bull nonostante questi hanno dominato nell’ultimo biennio.

Non si può ignorare la concorrenza: se Red Bull vince, non si può dire ‘mi limiterò a farmi gli affari miei‘” ha aggiunto “ Ma non è solo la Red Bull con interessanti soluzioni:.. Ci sono anche vetture più lente con soluzioni degne di considerazione, tuttavia, la vettura dell’anno prossimo avrà molte soluzioni diverse, tutte nostre”.

La Ferrari non ha Newey, ma la Red Bull non ha Alonso


Nonostante gli ultimi 20 giri del Gran Premio della Corea hanno dimostrato che Fernando Alonso è un osso duro, la Ferrari è totalmente proiettata per l’anno avvenire, l’anno del riscatto, del ritorno al successo.

L’ala mobile anteriore è un inizio, ma si può parlare di altri particolari che gli italiani di Maranello hanno portato, ma non per migliorare la Ferrari del 2011, ma per studiar i comportamenti di alcuni componenti che tendono ad assomigliare all’ingegneria della Red Bull. La Red Bull detiene un punto di forza nel bilanciamento aerodinamico, grazie alla sua inclinazione dell’ala anteriore e al diffusore posteriore che consente un’altissima pressione.

La Ferrari vista in Corea non ha portato miglioramenti di velocità sui rettilinei o sulle curve veloci, ma ha sicuramente conseguito dei passi avanti sui cambi di direzione.