Alonso vince, ma i motori Ferrari possono tradire


Allarme motori! Pare proprio che da ora in poi alla Ferrari ci sarà un’ulteriore sfida pronta a porre a giudizio la resistenza dei motori italiani. Fernando Alonso ha vinto a Singapore con lo stesso propulsore utilizzato in Germania ed in Ungheria, un motore che ha permesso allo spagnolo di portare a casa 68 dei 75 punti.

Mancano 4 gare o forse 3, dato che il Gran Premio della Corea fa parlare molto di se. Comunque sia la Ferrari ha già da qualche gara utilizzato tutti gli 8 motori disponibili, mentre Red Bull e McLaren possiedono ancora un’ulteriore possibilità. Se lai dovesse arri Ferrarvare ad utilizzare il nono motore, oltre alla penalità economica, Alonso sarà soggetto nella gara interessata ad una retrocessione di dieci posizioni rispetto al suo arrivo nelle prove del sabato.

Giappone, libere 1 e 2: migliorano le Ferrari, Fisichella soddisfatto

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Il Giappone potrebbe regalare belle sorprese, soprattutto se il buongiorno (anche se col fuso sarebbe meglio parlare di levataccia) si vede dal mattino. Le due Ferrari hanno ripreso a viaggiare, con risultati che – seppure non starbilianti – lasciano presagire a una gara che potrebbe essere di tutt’altro livello rispetto a quella cui abbiamo assistito in quel di Singapore. Brilla la stella di Giancarlo Fisichella, che l’aveva detto:

“In Giappone mi trovo bene, farò meglio di quanto accaduto finora”.

Fisico finisce quarto dopo le prime libere: al di là del cronometro, i segnali incoraggianti arrivano dal fatto che lo si è visto in armonia con la monoposto.