ferrari 2011
Ferrari chiude il 2011. Nessun risparmio per il 2012
F1, F150: primi test a Valencia – FOTO
Dopo la presentazione in pompa magna e la scelta di sostenere il made in Italy quale valore distintivo della scuderia, la Ferrari affronta i primi test dell’anno sulla pista di Valencia. Subito al volante Fernando Alonso e Felipe Massa, che hanno diviso il circuito con le restanti case automobilistiche. Subito veloci le Red Bull che hanno da difendere entrambi i titoli – piloti e costruttori – ma non sfigurano neppure le due vetture con il Cavallino.
L’indicazione utile è che la F150, ha immediatamente replicato ai giri veloci delle dirette concorrenti andando a firmare, appena ieri, il miglior tempo di giornata e garantendo una affidabilità che già lascia ben sperare. Saranno indicative, inoltre, anche le parole dello spagnoolo di Maranello che, svestita la tuta e terminati i test, andava dichiarando con entusiasmo:
“Non mi era mai capitato in carriera di cominciare una stagione in questo modo, rispettando fino all’ultimo istante il programma, girando tantissimo e non avendo nemmeno un problema tecnico“.
I risultati del lavoro di ieri sono eloquenti, incoraggianti: 1’13”307 il tempo di Alonso, tre decimi meno rispetto a Vettel. Non solo, il vice campione del mondo ha completato 108 giri, quasi il doppio rispetto alla Red Bull mentre resta in sordina – per il momento – la Mercedes che è scesa in pista con Rosberg il quale non ha potuto fare meglio dell’1’14”645, in sessantanove giri complessivi. Aggiunge Alonso:
Ferrari F150: le novità al motore (ancora congelate)
Tolto il velo alla nuova Ferrari che si appresta ad affrontare la nuova stagione di Formula 1 con un obiettivo dichiarato: vincere il mondiale. La F150 è la cinquantasettesima monoposto costruita dal Cavallino che, come ribadito, ha inteso celebrare nella maniera migliore la ricorrenza dei 150 anni di unità d’Italia. Il progetto della nuova monoposto si è attenuto, evidentemente, alle nuove modifiche apportate al regolamento del circus ed è facile notare, visionando la vettura, modifiche e cambiamenti strutturali.
A incidere, ovviamente, più di un divieto: non somno più consentiti l’uso del doppio diffusore e dell’ala posteriore soffiata e la possibilità di avere dei buchi sulla parte anteriore del fondo mentre è stata introdotta la possibilità di avere un’ala posteriore mobile, azionata con un comando elettroidraulico.
FOTO Ferrari F150, novità tecniche e strutturali – La presentazione
Il made in Italy incarnato da una scuderia. Che è simbolo indiscusso dell’italia intera. Su pista finiscono vetture e piloti, alle spalle vi è un’azienda che non può prescindere dalla professionalità di ciascun dipendente. La nuova Ferrari F150 nasce con l’intento di riscattare un Mondiale di Formula 1 sfumato per questione di una manciata di punti e svanito proprio quando – all’ultima gara utile – il grosso del rimontone di Fernando Alonso sul duo alla guida delle Red Bull pareva fatto. Invece, a scrivere la storia, nella circostanza, è stato Sebastian Vettel, laureatosi il più giovane campione del mondo del circus e in grado di dare il là a una carriera che gli si prefigura nel più roseo dei modi.
La nuova Ferrari, con ciascuna delle novità annunciate, tiene indubbiamente conto di quelle che sono le modifiche del regolamento volute dai vertici. Rispetto alla stagione passata sono stati vietati l’uso del doppio diffusore e dell’ala posteriore soffiata e la possibilità di avere dei buchi sulla parte anteriore del fondo mentre è stata introdotta l’opportunità di avere un’ala posteriore mobile, azionata con un comando elettroidraulico.
Ferrari F150, nel segno dell’Unità d’Italia
La diretta televisiva ha messo nelle condizioni di poterne ammirare – a distanza di schermo – le belle novità e il rimando evidente, visibile alla storia sociale della Nazione, visto che la nuova Ferrari F150 è una macchina costruita per vincere ma anche un omaggio necessario e doveroso all’Italia, che festeggia quest’anno i 150 anni di unità della penisola. C’era grande attesa per capire se le voci che si sono rincorse nei giorni scorsi – la nuova Ferrari somiglierà alla Red Bull, si diceva – fossero poi confermate dalla realtà.
Ebbene, tolto il velo ha fatto la sua comparsa una vettura che merita di essere immortalata per bellezza e linea ma che va pure raccontata per la serie di novità rispetto al modello precedente, con cui Fernando Alonso è rimasto in corsa per il titolo mondiale fino all’ultima gara utile. La F150 è la cinquantasettesima monoposto costruita dalla Ferrari per prendere parte al Campionato del Mondo di Formula 1 e conserva già nel nome, lo si diceva, una volontà di vicinanza e rappresentanza che la Casa di Maranello vuole garantire alle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
F1, Ferrari: Alonso e Massa, presente e futuro del Cavallino
Il Cavallino nel 2011? Ancora loro: Felipe Massa e Fernando Alonso. La Ferrari ha scelto di proseguire sulla strada della stabilità e di mantenere la stessa formazione di piloti sino alla fine 2012. O, chssià, magari anche oltre, se le cose andranno bene per il Cavallino. Per lo spagnolo Fernando Alonso tutto è già definito da tempo. Restava però l’incognita del brasiliano Felipe Massa, il cui contratto in corso scadeva proprio alla fine dell’anno.
Ma come aveva già lasciato intendere il presidente Montezemolo in una recente intervista e come poi si era espresso il responsabile della Ges, Stefano Domenicali, alla vigilia del GP della Turchia (“abbiamo intenzione di andare avanti con lui”), le parti si sono ulteriolmente avvicinate con il passare dei giorni, sino a trovare un accordo che proseguirà il rapporto tra il brasiliano e la Ferrari per altre due stagioni complete.