Al Mugello tutti i team hanno testato nuove componenti per le loro auto, ma è la Ferrari la squadra che ha portato il maggior numero di novità, ottenendo risultati incoraggianti.
Fernando Alonso però ha minimizzato la rivoluzione della F2012, spiegando che solo nel venerdì del Gran Premio di Spagna si potrà vedere la nuova Ferrari, quella costruita per far fronte al grosso ritardo di 8-9 decimi dalla vetta. L’auto completa in grado di lottare al fronte sarà pronta solo dopo gli aggiornamenti di Montreal e Valencia.
fernando alonso
F1, tutti i team al Mugello la prossima settimana
Sarà una settimana caldissima quella che sta per cominciare per tutti gli appassionati italiani di Formula Uno.
A partire da martedì e fino a giovedì si alterneranno tutti i team del campionato per l’ultima sessione di prove concordata per questo campionato. Tutti tranne uno, l’HRT, che ha deciso di saltare il test e partire direttamente per Madrid in vista poi del Gran Premio di Barcellona.
F1 Bahrain 2012, Rosberg graziato dai giudici
Non una ma due scorrettezze. Era quello che aveva combinato Nico Rosberg durante l’ultimo Gran Premio del Bahrain in cui aveva chiuso in quinta posizione.
In molti credevano che, a fine gara, sarebbe stato punito, e tra questi ci sperava proprio Alonso che era arrivato appena dietro, ma dopo l’indagine durata più di 24 ore, il responso è stato l’assoluzione.
F1 GP Bahrain 2012, Alonso fiducioso
E’ arrivato nono nelle ultime qualifiche, ma Fernando Alonso è sicuro che in Bahrain non solo arriveranno punti, ma anche una posizione molto alta.
In qualifica, si sa, conta solo la velocità, e le Ferrari risultano molto indietro rispetto alle altre concorrenti. Ma in gara entrano in gioco altri fattori (il pilota, le strategie, l’usura delle gomme, le condizioni meteo), e quindi i risultati che si possono ottenere sono ben diversi.
F1 GP Bahrain 2012, le Ferrari ci credono
Anche se sarà un’altra gara in difesa, i ferraristi appaiono più fiduciosi alla vigilia del Gran Premio del Bahrain.
Il più ottimista di tutti, per una volta, sembra Felipe Massa, ben consapevole che questa può essere la gara giusta. Nella sua carriera ha già vinto due volte su questo circuito ed una volta è arrivato secondo, dunque secondo lui è arrivato il momento di cancellare quel bruttissimo “zero” dalla casella dei punti di fianco al suo nome.
Ferrari, la nuova monoposto cambierà la storia del mondiale
In Bahrain sarà ancora una gara di difesa e sofferenza, ma dalla gara successiva in Spagna tutto potrebbe cambiare.
E non tanto perché in casa Alonso potrebbe trovare nuove motivazioni, ma perché ad attendere la Ferrari in Europa ci potrebbe essere una monoposto tutta nuova. E’ quanto si dice in questi giorni negli ambienti ferraristi in cui si parla addirittura della possibilità che con questa nuova auto Alonso possa arrivare sul podio e Massa regolarmente a punti.
Ferrari, Niki Lauda difende Alonso ma attacca l’auto
La Ferrari va male in gara? Tutta colpa della macchina. Si può riassumere così il pensiero di Niki Lauda, uno che di corse ne capisce qualcosa avendo vinto tre mondiali, di cui due proprio guidando la Rossa di Maranello.
E dopotutto non ci voleva un ex pilota per capire che qualcosa nel team non va. La dimostrazione è che con due auto più o meno simili Alonso riesce ad andare a punti ed un pilota “normale” come Massa resta anni luce indietro.
GP Cina 2012, la Ferrari migliora e può andare a punti
Poche ore dopo le qualifiche per il Gran Premio di Shanghai che hanno premiato Nico Rosberg, i ferraristi hanno parole di speranza per la gara.
Finalmente entrambe le auto sono andate discretamente, con Alonso arrivato nono e Massa dodicesimo, ed anche se il gap con le altre risulta ancora alto (tra l’asturiano e la pole c’è un secondo e mezzo), la speranza di ottenere i punti è ancora viva visto che le Red Bull sono in piena crisi e davanti, a parte McLaren e Mercedes che sembrano averne più di tutti, non pare ci siano grossi ostacoli.
F1 Alonso, in Cina il Cavallino diventa formica
La Ferrari in Cina non può puntare alla vittoria. Questo è il messaggio che Fernando Alonso ha voluto inviare a tutti i fan, eliminando l’illusione di Sepang e della pausa pasquale che introdurrà 5 nuovi aggiornamenti sulla F2012.
Lo spagnolo si rifiuta di fare la sua solita e quasi sempre vicina previsione sull’andazzo del Gran Premio, spiegando che la Ferrari deve fare leva sulla massima concentrazione per cercare di portare a casa più punti possibili. Il pilota ha paragonato il lavoro della squadra a quello delle formiche, in quanto è necessario vivere la Cina con l’intenzione di accumulare qualsiasi cosa per un futuro migliore.
F1 2012, alla Ferrari ora credono anche i bookmakers
Correre su pista va bene, ma correre con la fantasia forse rischia di far male. Alonso vuol rimanere con i piedi per terra, affermando che ha vinto solo grazie alla pioggia, ma intanto i bookmakers britannici cominciano a subodorare che il vento sta cambiando ed hanno cominciato a rivedere le proprie quotazioni. Alonso di certo non può essere il favorito alla conquista del titolo mondiale, ma il fatto che la sua quotazione sia scesa a 9, dopo essere stata in doppia cifra per settimane, la dice lunga.
F1 Malesia, Alonso: La vittoria non significa che siamo veloci
Si ride con troppi pensieri per la testa alla Ferrari. Alonso ha meritato la vittoria, ma la F2012 rimane lenta e non competitiva per la corsa al titolo iridato. La vittoria in Malesia non è solo fortuna, c’è la differenza di un pilota straordinario e di una squadra che ha lavorato al massimo, ma in condizioni diverse da quelle viste domenica a Sepang, il cavallino rampante avrebbe lottato al massimo per raggiungere la Lotus e portare a casa una manciata di punti. Alonso frena tutti, nonostante sia un eroe, sbattendo in faccia la realtà che è più tragica di quanto si potesse pensare. L’unico rimedio che possa ridare forza e coraggio per i grandi obiettivi è il duro lavoro a Maranello, affinché per Cina, Bahrain e Barcellona possano giungere gli aggiornamenti per ribaltare veramente la situazione.
F1 Malesia 2012, per la Ferrari un passo in avanti
C’è ancora molto da lavorare, ma la prestazione in qualifica di Fernando Alonso è stata “un passo in avanti”. Questa definizione non l’abbiamo inventata noi, ma proviene direttamente dal pilota spagnolo della Ferrari, secondo il quale il nono posto non è poi così male ed anzi, il distacco dalle altre contendenti si è ridotto.
F1, Alonso: “Difficile guidare la nuova Ferrari”
Briatore si scaglia contro la Formula Uno
Questa Formula Uno? Una manifestazione con macchine tutte uguali in cui vince chi ha la tecnologia migliore. E’ questa, in sintesi, l’idea che Flavio Briatore ha di ciò che è diventato uno degli sport più spettacolari del mondo negli ultimi anni. Secondo il manager infatti la Red Bull lo scorso anno non ha vinto perché ha i piloti migliori, ma solo perché ha la tecnologia più avanzata. Ma questo non piace al pubblico che vuole vedere spettacolo, sorpassi e perché no, anche errori e malfunzionamenti dell’auto. Ed invece le uniche gare spettacolari erano quelle con la pioggia.