A Jerez Alonso supera la prova nella simulazione di gara

La Ferrari è tornata sul serio. Dopo il dominio nelle prove di Valencia, quando Felipe Massa prima e Fernando Alonso dopo si sono messi alle spalle i principali rivali, il team del Cavallino ha dimostrato a Jerez la sua grande affidabilità. Lo spagnolo – che da oggi cede il volante al brasiliano – ha provato la simulazione di una gara e la F10 ha soddisfatto le attese: consumi secondo programma e nessun problema meccanico. Un grande passo avanti, se si pensa alla tribolata stagione 2009 della F60. Nella classifica dei crono, però, era inevitabile che Alonso si ritrovasse nella parte bassa della classifica: settimo miglior tempo (1:21.424) a meno di 4 decimi da Michael Schumacher che ha girato per 122 volte con la sua Mercedes GP.

Test a Jerez: domina la pioggia, Rosberg è il più veloce sull’asciutto

Doveva essere una giornata di prove su pista asciutta. Invece il primo giorno di test a Jerez si è trasformato in una corsa tra le acque, grazie alla pioggia che ha iniziato a scendere in mattinata e che nel pomeriggio si è trasformata in un nubifragio. In mezzo solo pochi giri in condizioni ottimali che non possono avere lo stesso significato dei tempi rilevati a Valencia. In Andalucia si sono presentate le principali scuderie, capitanate dalla Ferrari, seguita da McLaren, Mercedes GP, Williams, Toro Rosso, Sauber, Force India e l’esordiente Virgin Racing. C’è anche la Red Bull che ieri, poco prima di scendere in pista ha presentato la nuova RB6, una versione più lunga della monoposto che lo scorso anno ha provato a infastidire il predominio della Brawn GP. La Lotus, invece, farà il suo esordio la prossima settimana quando dal 17 al 20 febbraio si terrà la terza sessione di prove libere.

Alonso di nuovo in pista: da oggi test di F.1 a Jerez

La Formula 1 torna in pista. Dopo il primo assaggio di stagione 2010 di Valencia, le monoposto sbarcano a Jerez de la Frontera dove da oggi fino a sabato proveranno sfidandosi a colpi di cronometro. E la Ferrari, che a Valencia aveva fatto guidare prima Felipe Massa e poi Fernando Alonso, cambia l’ordine di partenza: lo spagnolo avrà a disposizione la F10 fino a domani, mentre venerdì e sabato toccherà al brasiliano.

Alonso: “Il mio tempo nel test di Valencia non conta niente”

Fernando Alonso non s’accontenta. Dopo il debutto di mercoledì sulla pista di Valencia (dove è riuscito ad attirare il record di pubblico per una sessione di prove pre-stagione), il pilota spagnolo della Ferrari ha dichiarato di non essere ancora al massimo della forma. Certo, il campionato è ancora lontano e ci sono ancora altri test da affrontare, ma Alonso è ancora alla ricerca della condizione perfetta. “Dopo quattro mesi di inattività la prima uscita è stata positiva – ha detto lo spagnolo del Cavallino, dimenticando di essere stato il più veloci della tre giorni di prove andaluse –. Quando si arriva in una nuova squadra è importante trovare il feeling anche con i pedali, con il sedile e il casco. Ma pure coi freni, che appartengono ad una marca che non avevo mai utilizzato prima d’ora. È stata una giornata di duro lavoro”. In effetti più che un pilota di F.1, Alonso è parso più un collaudatore, visto che ha percorso addirittura 127 giri (in proporzione più del collega Felipe Massa che ha girato più di 200 volte in due giorni) scendendo sotto il muro dell’1’12”.

Domenicali: “Nel calcio la Ferrari sarebbe la squadra d’agosto”

Non esistono i miracoli nella F.1, c’è solo il lavoro”, parola di Stefano Domenicali. Con queste parole il direttore sportivo della Ferrari ha commentato i risultati della tre giorni di test a Valencia che ha visto il ritorno della scuderia del Cavallino ai vertici della F.1. Per il momento si tratta solo di prove e quindi l’ottima performance di Fernando Alonso (il più veloce in assoluto) e di Felipe Massa (secondo dietro il compagno di scuderia) deve essere considerata com molta cautela. Il team di Maranello non vuole sbilanciarsi, ma a chi parla di “miracolo”, Domenicali ricorda che il progetto della F10 è iniziato ben prima della fine della scorsa stagione, quando ormai la F60 non aveva più speranze di vittoria.

Raikkonen: “La F.1 non m’interessa. Alonso? Chiedete alla Ferrari”

Per un amore che inizia, uno ormai finito. Kimi Raikkonen ha lasciato la Ferrari sbattendo la porta: poca riconoscenza per uno che al debutto con la Rossa ha portato a Maranello il titolo mondiale piloti. Poco rispetto per un ragazzo che non è mai riuscito a trovare il giusto feeling con il team: da una parte la mediterranea Ferrari, dall’altra l’algido finlandese che alla fine ha lasciato il posto allo spagnolo Fernando Alonso e ha preferito tornare sulla neve con i rally. Dopo mesi di silenzio, Raikkonen è tornato a parlare, ma non accennategli neppure lontanamente alla Formula 1, perché non ne vuole più sentire parlare. “Ho voluto cambiare, mi piaceva l’idea di continuare nei rally dopo le tre prove che ho corso lo scorso anno – ha dichiarato l’ex ferrarista –. Non ho buttato via l’esperienza in F.1, perché ho corso per tanti anni, ma adesso voglio concentrarmi nella nuova disciplina”.

Test di Valencia: Alonso, debutto da primato!

Fernando Alonso is back. Il due volte campione del mondo di Formula 1 ha finalmente trovato il suo habitat: l’abitacolo della F10. Nel terzo e ultimo giorno dedicato ai test di Valencia, il pilota spagnolo della Ferrari è sceso in pista per il suo debutto ufficiale. Correva in casa, davanti alla sua gente (oltre 36mila spettatori) che lo ha atteso a lungo. Ma l’attesa non è stata vana, perché Alonso ha già fatto meglio del compagno di scuderia Felipe Massa, fino a martedì il più veloce tra i team in pista.

Test di Valencia: oggi in pista Fernando Alonso e Jenson Button

E finalmente venne il giorno dell’esordio di Fernando Alonso. Succederà tra poche ore: lo spagnolo si siederà nell’abitacolo della nuova F10 e proverà a fare meglio del compagno di team Felipe Massa che ha già dimostrato di poter mettersi alle spalle il kaiser Michael Schumacher. Per Alonso è la realizzazione di un sogno, visto che fin da bambino adorava giocare con la macchinine rosse, come aveva ammesso lui stesso pochi mesi fa. Sul circuito di Valencia, dove oggi si corre la terza giornata di prove ufficiali, lo spagnolo è chiamato a fare diversi test per prendere confidenza con la F10, totalmente rivoluzionata rispetto alla F60 che Alonso ha testato a gennaio per uno spot dello sponsor Banco de Santander.

Ferrari: la presentazione “low profile” della nuova F10

L’attesa è finita. La nuova Ferrari è stata svelata ieri a Maranello. Addio F60, benvenuta F10. È stata una presentazione “low profile”, come ha detto lo stesso presidente Luca Cordero di Montezemolo: d’altra parte sarebbe stato irriguardoso allestire una grande festa quando 25 dipendenti dell’indotto Fiat a Termini Imerese sono accampati sul tetto della frabbrica da una settimana. Coraggio e umiltà sono state le parole chiave del team: per fortuna il 2009 si è chiuso e davanti c’è una nuova stagione da affrontare.

F1 2010: Ferrari F10 per tornare a vincere [Gallery]

Tolto il vestito alla Ferrari F10, la monoposto con cui la scuderia di Maranello cercherà di tornare a essere la maggiore protagonista del Mondiale di F1. Il 2010 mette a disposizione di Felipe Massa e Fernando Alonso una vettura con livrea rossa e sprazzi di bianco in coda e sul muso. Le novità tecniche sono quelle già annunciate: maggiore peso, maggiori dimensioni per il maxi serbatoio, alettone anteriore riformulato. Solo un rimando indiretto a Michael Schumacher con la battuta del giorno pronunciata dagli uomini dal Cavallino:
Finalmente si parla italiano“.
La prima gallery (ripresa da Repubblica) potrete ammirarla dopo il click.

Domenicali: “Alonso ha portato in Ferrari una ventata d’aria fresca”

alonsoAlonso? È come un vento fresco che riporta serenità e fiducia. Con queste parole Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari, ha accolto l’arrivo del nuovo pilota della Rossa, Fernando Alonso. Nella scuderia di Maranello non si può certo dire che non ci sia un clima rilassato: dopo l’addio di Kimi Raikkonen (che in tre anni ha vinto un mondiale piloti) sembra essere ritornata la fiducia nella vittoria. “Siamo molto felici di avere Fernando in squadra – ha dichiarato Domenicali –. Da quando è con noi ha dimostrato di essere un ragazzo che vuole fare le cose nel modo corretto. Ha portato aria nuova in tutta la scuderia e tutti siamo molto stimolati dalla sua presenza e speriamo che possa rimanere con noi per tanti anni”. Secondo il direttore sportivo del team del Cavallino, Alonso potrà dare molto alla Rossa e magari potrà anche riuscire a battere Michael Schumacher, uno dei suoi principali rivali del 2010.

Il sogno mondiale della Ferrari vale 300 milioni

ferrari_costiIl costo di una stagione di Formula 1 della Ferrari? Uno scherzetto che si aggira intorno ai 300 milioni di euro. In barba alle regole che l’ex presidente della Fia Max Mosley e il patron della F.1 Bernie Ecclestone avevano chiesto per il futuro. Non è passato neppure un anno dalla proposta del “salary cap” (il tetto massimo alle spese), che si scopre che il sogno mondiale della Ferrari vale 300 milioni di euro. Con la più alta spesa di tutto il Circus, la scuderia del Cavallino si riprende la prima posizione della classifica dei team più costosi. È logico che la Ferrari voglia tornare a vincere e per questo non ha badato a spese per offrire al suo nuovo pilota Fernando Alonso (che come Michael Schumacher tanti anni fa, è arrivato a Maranello con due titoli mondiali vinti proprio alla Renault) una vettura che sia molto competitiva, soprattutto visti i problemi dello scorso anno. Le maggiori entrate arriveranno, però, dallo sponsor del pilota asturiano, il Banco de Santander, che verserà nelle casse della Rossa 40 milioni di euro ogni anno, per cinque anni, per un totale di 200 milioni.

Alonso non teme nessuno: “Schumi? Non vedo l’ora di affrontarlo”

alonso_capFernando Alonso scalda i motori. In attesa che le vetture facciano la loro apparizione tra meno di due settimane a Valencia, il nuovo pilota della Ferrari ha dialogato con i suoi nuovi tifosi sul sito ufficiale della scuderia del Cavallino. “Non vedo l’ora di affrontare Michael Schumacher” ha dichiarato l’asturiano, dimostrando di non temere il confronto con il sette volte campione del mondo tornato alle gare al volante della Mercedes Gp. Per Alonso è quasiuna novità quella di interagire con i fan attraverso il web, visto che lo spagnolo non è solito utiizzare Facebook o Twitter.

Alonso fa i conti con l’eredità di Schumacher

alonso_dubbioChiamatelo il pesante fardello dell’eredità Schumacher. Fernando Alonso inizia a sentire la pressione e si difende ammettendo che anche il sette volte campione del mondo tedesco “ha atteso cinque anni prima di vincere il titolo con la Ferrari”. In effetti la memoria dell’asturiano è precisa: l’ultimo pilota iridato a presentarsi a Maranello è stato proprio Michael Schumacher che ha dovuto attendere un lustro prima di tornare sul trono del mondo. Prima c’è stata la vittoria di Damon Hill, poi quella di Jacques Villeneuve sempre su Williams, quindi la doppietta di Mika Hakkinen con la McLaren, E poi, finalmente il ferrarista riuscì a vincere, ma si tenne lo scettro per altri cinque anni. “Non è facile arrivare alla Ferrari e vincere nell’anno del debutto – ha detto Alonso –. La F.1 non è matematica pura: anche negli altri sport può accadere che una grande squadra perda nello stadio di una provinciale, solo perché questa ha più voglia di vincere. Nella F.1 è più o meno uguale, dove la teoria è una cosa e la pratica in pista un’altra”. Come dire, insomma, che la Ferrari è la squadra da battere con i migliori piloti del momento, ma potrebbe accadere che durante la stagione qualcosa non vada nel modo giusto e la Rossa si ritroverebbe sconfitta.