Test al Montmelò: Hulkenberg meglio di Alonso, ma la F10 è una certezza

sul circuito di Barcellona spuntò l’outsider. Nella seconda giornata di test al Montmelò, il più veloce è stato Nico Hulkenberg, il giovane tedesco della Williams che già nelle altre prove aveva dimostrato di poter avere un buon ritmo. Hulkenberg ha fermato il crono sul tempo di 1:20.614, precedendo Fernando Alonso che nella mattinata era stato il più veloce con il suo 1:20.637. Sotto il sole di Barcellona (finalmente, verrebbe da dire, visto che nelle ultime uscite la F.1 si era sempre ritrovata a provare sotto l’acqua), la FW32 di Hulkenberg ha girato 99 volte sul tracciato, mentre la F10 di Alonso ha superato i 130 giri (134 in totale).

Test al Montmelò: Webber il più veloce. La Mercedes GP non si scopre

La Formula 1 gioca a carte coperte. Si è svolta ieri la prima giornata di test al Montmelò: il più veloce è stato Mark Webber su Red Bull con il crono di 1:21.487. Ma la particolarità delle prove ha riguardato la segretezza che aleggiava nei box: se fino ai test di una settimana fa a Jerez De la Frontera, i team non si preoccupavano di celare le soluzioni aerodinamiche agli occhi degli avversari, improvvisamente a Barcellona c’è stata l’inversione di rotta. In pista possono correre liberamente, ma quando arrivano nella pit line sono rivestite in fretta e furia per evitare che fotografi e spie possono regalare informazioni preziose alle altre scuderie. Peccato, però, che di momenti per “spiare” il lavoro dei big ce ne siano stati. Per la prima volta nel pre-stagione, la F10 della Ferrari si è fermata sul circuito, diventando bersaglio delle attenzioni altrui. Ma niente paura: la stessa sorte è toccata alla Mercedes GP, alla McLaren e alla Red Bull.

Button punge Alonso e Schumi: “E’ facile vincere con la macchina favorita”

Alonso e Schumacher? Non hanno mai vinto senza una buona macchina”. Il clima della Formula 1 inizia a farsi rovente. E questa volta, dopo mesi di silenzio, tocca a Jenson Button lanciare la provocazione all’indirizzo dei due piloti più titolati del Circus. Secondo l’inglese della McLaren, Alonso e Schumacher non sarebbero in grado di vincere senza un’ottima macchina. Come dire: bravi, ma i veri campioni di vedono quando trionfano contro tutte le previsioni. “In Formula 1 un pilota non può vincere il campionato da solo, nemmeno Michael e Fernando ci sono riusciti” ha continuato Button, iridato nel 2009 al volante della Brawn GP.

Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità

Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri).

Alonso lancia la sfida: “La Ferrari è il team migliore per vincere”

Fernando Alonso ci crede. Lo spagnolo della Ferrari è certo di trovarsi al posto giusto nel momento ideale. “Sono nella squadra ideale per vincere” ha dichiarato l’asturiano che questa settimana tornerà a guidare la F10 sul circuito del Montmelò, dopo aver trovato il feeling nei precedenti appuntamenti di Valencia e Jerez De la Frontera. Alonso è entusiasta delle ottime sensazioni provate guidando la nuova vettura della Ferrari e ha ammesso di attraversare il momento migliore della sua vita. “Sono maturo e ho accumulato tanta esperienza: sono pronto per fare una grande stagione” ha aggiunto Alonso al quotidiano sportivo “El Mundo” che l’ha intervistato in esclusiva.

Alonso si trasferisce a Lugano per avvicinarsi a Maranello

A.A.A. Cercasi appartamento più vicino a Maranello. È questo l’annuncio che Fernando Alonso aveva deciso di far pubblicare all’interno della scuderia per riuscire a trovare una sistemazione che gli permetta di vivere in una posizione strategica non troppo distante dalla sede della Ferrari. È una scelta piuttosto insolita quella presa da Alonso che arrivato alla scuderia del Cavallino da pochi mesi, ha deciso di trasferirsi per non perdere il contatto con l’Italia. Sarà stata la cucina della Ferrari, oppure il calore dell’Emilia Romagna, ma l’asturiano ha deciso di salutare l’attuale residenza a Mont-sur-Rolle, in Svizzera, per venire avvicinarsi al Bel Paese. La nuova località scelta da Alonso è Lugano, la capitale del canton Ticino, piuttosto vicina alla Lombardia e quindi alle principali arterie autostradale che portano a Maranello (anche se ci sono modi molto più comodi per raggiungere la sede della Ferrari).

Il segreto della Ferrari è il suo motore “inclinato”

Il segreto della Ferrari? Il suo motore “inclinato”. Sarebbe questa l’arma della scuderia del Cavallino che anche durante le prove di Jerez De la Frontera si sta comportando molto bene dopo l’ottima prestazione di Valencia. “La chiave della F10 sta all’interno della maccanica” ha dichiarato Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari. Alonso e Massa sembrano riuscire ad avere prestazioni migliori soprattutto in curva rispetto agli avversari e sembrerebbe che il segreto sia nel fondo della macchina e nel triplo diffusore che permette alla vettura di ottenere una spinta maggiore. E dalla scuderia puntano il dito sulla nuova disposizione del motore: il V8 è inclinato di 3,5 gradi per lasciare spazio alle altri componenti della meccanica. In questo modo il fondo della F10 conduce più efficacemente le correnti che attraversano la vettura.

La Ferrari contro la Spagna: nel 2011 la Rossa vuole le prove in medio oriente

Il meteo bizzarro complica la vita alla Spagna. Non c’è solo da registrare la pessima situazione meterologica del Canada, dove ogni giorno gli organizzatori dei XXI Giochi Olimpici Invernali si devono inventare soluzioni per far fronte all’emergenza climatica: anche nella penisola iberica il tempo non dà tregua. Dopo le prove di Formula 1 a Valencia – dove il meteo è stato clemente concedendo giorni di sole (tanto che si è risolta anche la 33esima edizione della Coppa America di vela) – la scorsa settimana a Jerez la pioggia non ha dato tregua (se non nell’ultimo giorno) e anche nella seconda sessione di prove sul circuito Andaluso, la grande protagonista è stata la pioggia. Tra pericolo acqua e asfalto bagnato, tra le prime scuderie a lamentarsi c’è la Ferrari che sul proprio sito internet ha avanzato l’ipotesi di spostare le future prove del 2011 in paesi più caldi.

La Red Bull vola, Massa fermato dal primo “contrattempo”

E venne il giorno dei primi problemi anche per la Ferrari. Nella prima giornata delle seconde prove sul circuito di Jerez, Felipe Massa è stato vittima del primo “contrattempo” della F10: la Ferrari del brasiliano si è fermata a metà sessione di test, ma i tecnici della scuderia hanno minimizzato l’accaduto. Peccato, però, che il lavoro per rimettere in sesto la F10 sia durato all’incirca due ore. “Abbiamo fatto quello che siamo riusciti, non è stata una giornata molto produttiva” hanno confermato dalla pagina ufficiale di Twitter gli uomini della Rossa. Ma alla fine Massa è riuscito a tornare in pista per far segnare il terzo miglior tempo della giornata (1:23.204). Un colpo quasi a sorpresa dopo che la F10 aveva dimostrato di essere non solo una vettura veloce, ma soprattutto affidabile, tanto che in Ferrari hanno iniziato a prepararsi ad una stagione ricca di successi.

Alonso a Jerez per una nuova campagna pubblicitaria

Tornerà in pista solo domani Fernando Alonso, dopo le prime  fatiche di Jerez de la Frontera. Per adesso lo spagnolo si deve riposare e convincersi di avere tra le mani una macchina che potrebbe realmente vincere il titolo mondiale. La F10 della Ferrari ha già dimostrato di poter stare davanti agi avversari, non solo nel crono, ma anche nell’affidabilità. E in tempi in cui il regolamento impone poche soste e meno motori, è già un enorme passo avanti rispetto agli avversari. Domani, Alonso tornerà a bordo della sua F10 ancora a Jerez per la penultima sessione di prove, prima dell’inizio della gara in Bahrain. Ieri sono iniziati i test e sono in pista tutti i team che hanno già provato sul circuito andaluso, nella speranza che il tempo questa volta non riservi altre pessime sorprese.

Massa lancia la sfida: “Sono pronto alla lotta per il titolo”

Sto bene fisicamente e sono pronto per il Mondiale”. Non è Fernando Alonso e neppure Michael Schumacher, ma Felipe Massa l’autore della dichiarazione. Dopo i mesi trascorsi a recuperare dall’infortunio del Hungaroring quando durante le qualifiche una molla della macchina di Rubens Barrichello lo colpì in testa mandandolo contro le barriere ormai privo di sensi, il brasiliano è pronto per affrontare la nuova stagione di F.1. Le prove a Valencia sulla nuova Ferrari sono andate molto bene e anche a Jerez la F10 di Massa ha dato segnali molto positivi. Senza parlare del feeling con Alonso anche se i più scettici non dimenticano lo screzio del luglio 2007 al Nurburgring.

Test a Jerez, Hamilton più veloce, Ferrari la più affidabile

Trovare un vincitore dopo una sessione di prove non è mai facile. Troppe incognite, troppi segreti per capire realmente chi ha bleffato per spaventare gli avversari e chi, invece, ha fatto sul serio senza preoccuparsi di fare bella figura. Eppure la Ferrari – già velocissima a Valencia – sembra uscire dai test di Jerez (conclusi sabato dopo quattro giorni di prove) con una nuova certezza: non solo la F10 sa essere veloce, ma è anche affidabile. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno girato complessivamente per 449 giri, dimostrando che la nuova vettura è stata studiata in ogni suo minimo particolare.

Alonso: “Vincere contro Schumacher è speciale”

La vittoria è sempre più bella contro Schumacher”. Fernando Alonso lancia la sfida al tedesco della Mercedes GP. Smessi gli abiti diplomatici, lo spagnolo della Ferrari ha scelto un modo piuttosto diretto per richiamare l’attenzione del kaiser sette volte campione del Mondo. Alonso, dopo la due giorni di test a Jerez in cui ha prima provato l’assetto da bagnato e poi ha simulato la gara (arrivando però dietro Schumacher), ha già in mente quale sarà il suo prossimo avversario in pista. Non che fosse difficile da immaginare, visto che l’asturiano ha l’arduo compito di far tornare al vertice la Ferrari dopo l’annus horribilis della stagione 2009 e si è già seduto nell’abitacolo che pochi anni fa apparteneva a Schumacher, guarda caso a sua volta arrivato a Maranello con due titoli mondiali conquistati in Renault. “Lo scorso anno si sapeva che avrebbe vinto la Brawn GP fin dal prestagione. Adesso le cose sono diverse: nessuno ha la macchina più forte per vincere e dovremo attendere il Bahrain per capire quale scuderia è più in forma” ha detto Alonso.

Alonso: “Abbiamo un’ottima macchina”

Soddisfazione e tranquillità. Sono questi i sentimenti che dominano nel box della Ferrari, lato Fernando Alonso che ha guidato la F10 nelle prime due giornate di test a Jerez. Il due volte campione spagnolo non è mai stato in testa col miglior tempo, ma la scuderia del Cavallino non è arrivata in Andalucia per cercare il crono. Alonso deve ancora trovare il feeling ottimale con la vettura e serviva fargli macinare altri chilometri per abituarlo al nuovo abitacolo e a fargli prendere confidenza con gli pneumatici. Mercoledì la giornata è stata condizionata dalla pioggia e Alonso si è ritrovato a provare l’assetto da bagnato senza che fosse in programma: la F10 ha risposto molto bene e anche dai box sono sembrati soddisfatti. Giovedì, invece, è stata provata la simulazione di gara e anche se l’asturiano ha chiuso col settimo tempo, dietro a Michael Schumacher che a sua volta ha provato il test di gara con la Merceders GP, la Ferrari può ritenersi appagata dei risultati.