F1, Schumi rinuncia. L’ex campione: “Non posso sostituire Massa”

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Arriva come un colpo al cuore una notizia davvero clamorosa, e non solo per gli amanti delle Ferrari ma pure per gli appassionati di Formula 1 in generale, che già si stavano per mettere comodi sulla poltrona a gustarsi il ritorno di Michael Schumacher. Ebbene, dopo una settimana di allenamento portato avanti con ogni mezzo e proprio a poche ore dagli annunciati test del Mugello sulla vettura del 2007, il tedesco ha fatto marcia indietro e, con un comunicato pubblicato sul proprio sito, ha rinunciato definitivamente a fare il vice Felipe Massa.

Il testo pubblicato da Schumi recita testuale:

“Ieri sera ho dovuto informare il presidente Luca di Montezemolo e il team che sfortunatamente non sono in grado di sostituire Massa. Ho fatto veramente di tutto per rendere possibile il mio rientro temporaneo, ma con mio grande rammarico non ce l’ho fatta. Non siamo riusciti a venire a capo del mio problema al collo (dovuto a un incidente in moto, ndr), pur avendo tentato tutto il possibile dal punto di vista medico e terapeutico. Per questo il mio collo non può sopportare l’estremo stress richiesto dalla Formula Uno: è il chiaro risultato degli esami fatti nelle due settimana appena trascorse. Sono terribilmente contrariato e dispiaciuto per i ragazzi della Ferrari, e ripeto di aver fatto tutto il possibile: incrocio le dita per i prossimi GP della Ferrari”.

Formula 1, Domenicali sul rientro di Schumacher: “Lui è la Ferrari, non avevo dubbi”

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Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, riesce a descrivere nella maniera migliore la volontà di Michael Schumacher di tornare a pilotare la Ferrari in Formula 1.

E’ lo stesso Domenicali, infatti, a raccontare le emozioni trasmesse da Schumi nel momento in cui Luca Cordero di Montezemolo si è rivolto al campione per chiedergli di prendere possesso della vettura di Felipe Massa.

F1 Gp Ungheria: Lewis Hamilton e Ferrari con dedica a Felipe Massa

hamiltonIl ritorno al successo del campione del Mondo in carica Lewis Hamilton e le condizioni di salute di Felipe Massa. Questi i due temi che hanno tenuto banco nella sala stampa ungherese alla fine del Gran Premio.

Tra tutte, almeno due le dichiarazioni che meritano un rilievo particolare: quella del trionfatore, senza dubbio, e l’altra di Stefano Domenicali, che saluta con compostezza – per ovvie ragioni – il secondo inatteso posto di Kimi Raikkonen.

“Non mi aspettavo di vincere – dichiara Hamilton – è una sensazione incredibile essere di nuovo qui dopo tante difficoltà. Sono orgoglioso di tutta la squadra, che non ha mai rinunciato a lottare. Non abbiamo mai mollato, sono fiero del lavoro che il team ha fatto. Ieri è stata una giornata molto triste per tutti noi piloti. Felipe ci manca moltissimo, speriamo possa recuperare in tempi brevi”.

F1 Ungheria, Tac positiva per Felipe Massa

massa-incidente-ungheriaImmagini choccanti, paura, dramma sfiorato. Le sorti di Felipe Massa hanno tenuto con il fiato in gola milioni di appassionati di tutto il mondo e per il ferrarista, incappato in un fatale incidente nel corso delle qualifiche del Gp di Ungheria colpito da una molla uscita fuori dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello alla velocità di 260 km orari, la notte pare aver portato note liete. A riferire dell’esito della Tac cui il brasiliano è stato sottoposto, è Dino Altman, medico personale di Massa, rimasto accanto al pilota in queste ore drammatiche.

“Le risposte che abbiamo sono positive. Ma siamo sempre nel quadro di un trauma cranico, quindi alcune complicazioni potrebbero sorgere in un momento successivo. Dobbiamo aspettare l’evoluzione della situazione, in una scala che va da 3 a 15 (e nella quale la cifra più bassa rappresenta le casistiche più critiche, n.d.r.) per descrivere la gravità di questi traumi, Felipe si colloca al livello 14: questo rappresenta un ottimo segnale”.

F1 Nuerburgring: Webber felice e pole. Ferrari down, Massa e Raikkonen delusi

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Prima pole della carriera per Mark Webber che, alla guida di una Red Bull oggi apparsa impeccabile, tocca la felicità con un dito e pare un gigante alle prese con qualcosa di improponibile.

Tanta è la gioia dell’australiano che è riuscito a tenersi alle spalle le due Brawn Gp, rispettivamente seconda – con Rubens Barrichello – e terza con Janson Button. Le prime dichiarazioni sono tutte del protagonista di giornata:

“E’ stata una giornata speciale per me e cerco di godermi quelle sensazioni che in una lunga carriera non ero ancora riuscito a provare: mi sono avvicinato anche in passato alla pole ma oggi finalmente ho fatto un ottimo risultato.

La macchina va bene, i tecnici hanno lavorato bene. Devo dire che alla fine sono riuscito a fare il tempo quando serviva, perchè oggi era davvero caotico capire cosa fare. Alla fine, però, ho avuto tre settori puliti e sono riuscito a fare la pole”.

Di tutt’altro umore, e non c’è da meravigliarsi visti i risultati, i piloti delle due Ferrari. La vettura di Maranello non è andata affatto bene: ottavo Felipe Massa e nono Kimi Raikkonen. Il primo a venire allo scoperto è il brasiliano:

F1 Gp Silverstone, Button: “Ho pagato le qualifiche”; Massa: “Ho dato il massimo, bene così”

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Formula 1, gran premio di Gran Bretagna, Silverstone. La parola agli sconfitti. E non si può che cominciare da lui, Janson Button che, per la prima volta in stagione, finisce fuori dal podio.

“Dopo le qualifiche di ieri non mi aspettavo di essere veloce come in altre circostanze. La partenza non è certo andata bene: non sono riuscito a trovare un varco e ho perso delle posizionifin dai primi giri. Ho cercato di fare il possibile ma era molto difficile risalire. Un po’ di delusione c’è ma nella seconda parte la macchina è andata meglio. Questo è il problema quando non si hanno buone condizioni in qualifica, centrano poco problematiche meccaniche e tecniche”.

Di umore tutt’altro che negativo, invece, il box Ferrari che pare aver intravisto uno spiraglio per uscire dalla crisi che dura dal primo Gran Premio.

F1 Gp Silverstone, Vettel fa rima con gioia: “Che forza la Red Bull!”

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A scorrere i verdetti del Gran Premio di Silverstone rimangono evidenti più di una constatazione: primo non podio per Janson Button dall’inizio della stagione, buona prova delle Ferrari con Felipe Massa che sfiora la terza posizione (e finisce quarto), grande prestazione della Red Bull che piazza la dopietta e si pone quale unica, vera antagonista al dominio delle Brawn Gp che finiscono sul podio grazie a Rubens Barrichello.

La classifica parla chiaro: Jenson Button ha 64 punti, Barrichello 41 e Vettel 39 quando sono state disputate solo 8 delle 17 gare in calendario. Nulla è ancora deciso. Lo sa bene Sebastien Vettel, che oltre a sprizzare gioia da ogni poro, riesce ad esprimere con oggettività quanto accaduto nel corso del Gp.