Fernando Alonso veste di rosso. Finalmente, dopo tanti mesi passati a sperare di vedere l’asso asturiano nella scuderia di Maranello, il sogno s’è avverato. In pochi avrebbero scommesso contro l’arrivo di Alonso in Ferrari, dopo che lo spagnolo ad inizio dello scorso anno aveva annunciato che “il sogno di tutti i bambini è correre con il team del Cavallino”. E così, chiusa una stagione risoltasi più attraverso i canali politici che quelli sportivi (senza nulla togliere alla vittoria di Jenson Button), Alonso ha potuto vestire i colori della Ferrari e due giorni fa ha fatto il suo arrivo sulle nevi di Madonna di Campiglio.
felipe massa
La nuova Ferrari 2010, con 240 litri di benzina
Appassionati di Formula 1, tenetevi forte. In attesa della presentazione ufficiale della nuova vettura della Ferrari, eccovi le tanto attese novità che saranno montate dalle monoposto della scuderia di Maranello. Come tutti sapete, visti i risultati della scorsa stagione, la Ferrari sta lavorando da mesi sui nuovi prototipi e questo significa che Fernando Alonso e Felipe Massa si ritroveranno all’interno di una vettura pronta a lottare per il titolo. O almeno speriamo che non esca qualche nuovo regolamento a frenare la Rossa.
F1, Ferrari: folla oceanica per “la prima” di Alonso e Massa
Prima ufficiale di Fernando Alonso sulla Ferrari: lo spagnolo, impegnato nei test di Valencia davanti a trentamila persone in estasi, ha testato la vettura su cui siederà in pianta stabile per i prossimi cinque anni. Accompagnato da un team di fidi scudieri composto dal presidente del Cavallino Luca di Montezemolo, dal ds Stefano Domenicali, e dai colleghi Felipe Massa, Marc Genè, Giancarlo Fisichella e Luca Badoer, Alonso si è dilettato sul circuito Ricardo Tormo.
Le impressioni a margine del primo giorno di test sono tutte riservate ai due piloti ufficiali: Fernando Alonso e Felipe Massa. Lo spagnolo:
Fisichella al Chiambretti Night: “F1, ecco il più simpatico di tutti”
Giancarlo Fisichella annuncia ufficialmente la sua permanenza alla Ferrari. Lo si sospettava, soprattutto perchè Fisico aveva già da tempo dato piena disponibilità a fare il terzo pilota, e la conferma è giunta per bocca dello stesso pilota romano. Sul fatto che i due piloti ufficiali per il Mondiale 2010 siano Fernando Alonso e Felipe Massa, non ci piove.
Ma a Fisichella va bene così. Il 36enne ( ex Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault, Force India) che vanta all’attivo la bellezza di 229 gran premi disputati in carriera e tre vittorie di Gran Premio (quarto posto nel Mondiale 2006 il suo miglior risultato complessivo), ha partecipato alla puntata odierna di “Chiambretti Night” nel corso della quale ha sciolto ogni riserva: sarà ancora un uomo del Cavallino. Con orgoglio e voglia di fare il meglio per la squadra:
Mercato piloti: Raikkonen al commiato in Ferrari, Button vuole il rinnovo con Brawn Gp
Ora più che mai, almeno un elemento li accomuna, e che dettaglio! Tanto Kimi Raikkonen quanto Jenson Button, infatti, possono vantare un titolo del Mondo in Formula Uno. Vinto nel 2007 da parte del finlandese, conquistato settimana scorsa dal britannico. Eppure, il destino dei due forti piloti è nettamente differente: se per Button, infatti appare quasi certo il rinnovo con Brawn Gp, ovvero la scuderia che gli ha regalatao il titolo, per Raikkonen è altrettanto certo l’addio alla Ferrari, che ha già trovato un accordo con Fernando Alonso, prossimo compagno di squadra di Felipe Massa.
Una conferma e una rescissione. Nonostante ciò, l’umore del biondo ferrarista (ancora per l’appuntamento di Abu Dhabi)non è affatto negativo e rispecchia fedelmente lo stato d’animo di chi ha ben poco da recriminare con se stesso. Anzi: pimpante e tonico, Raikkonen, voglioso di fare al meglio per chiudere la sua esperienza con il Cavallino nel migliore dei modi:
Mondiale 2009, da Hamilton a Button vince ancora la Gran Bretagna
La stagione 2008 consacrò in maniera definitiva quello che tra utti veniva indicato quale erede naturale di Michael Scumacher. Lewis Hamilton si impose con classe, bravura e prepotenza mostrando tanto il carattere quanto le doti innate di chi sembrava nato per correre.
Fu il Mondiale della McLaren Mercedes, e la Ferrari rimase a guardare con Felipe Massa competitivo fino all’ultimo. Il titolo 2009 si è deciso nel corso del Gp di Interlagos: aspettavamo a inizio stagione la seconda conferma dell’inglese o la rinascita del Cavallino. Ne è venuta fuori una sorpresa che più sbalorditiva non sarebbe potuto essere. Jenson Button campione del Mondo.
Alla guida di una Brawn Gp. Novità a palate, unico elemento di continuità, quello dato dal fatto che il titolo piloti 2009 è rimasto in Gran Bretagna. Il passaggio del testimone spetta ad Hamilton, i cui complimenti non si sono fatti attendere dispensando complimenti e osservazioni dal proprio sito ufficiale:
Mosley: “Da Briatore il gesto più grave mai visto in Formula 1”
Mentre il recupero fisico di Felipe Massa prosegue con la bella notizia del funzionamento totale delle funzioni dell’occhio colpito da un pezzo della vettura di Rubens Barrichello staccatosi nel corso delle qualifiche del Gp di Ungheria della stagione attuale di Formula 1, torna a tenere banco il caso che ha invischiato la Renault e comportato la radiazione di Flavio Briatore dal contesto dei motori.
A riprendere e commentare quanto avvenuto recentemente è stato lo stesso Max Mosley, presidente in pectore della Fia a cui sta scadendo un mandato non rinnovabile.
Mosley è tornato sulla vicenda e lo ha fatto a suo modo: con posizioni intransigenti e parole perentorie che non lasciano adito a dubbi. Su come la pensa rispetto al caso e rispetto all’ex direttore generale della scuderia d’oltralpe.
Le dichiarazioni sotto riportate sono quelle trasmesse dal Tg 1: Mosley è un fiume capace di scorrere impetuoso verso il nemico del circuito. Flavio Briatore, appunto: contro il quale – a detta del Presidente Fia – ci sono testimonianze e prove schiaccianti:
Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”
Luca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.
La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.
La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità:
Felipe Massa a “Casa Ferrari”, Domenicali il cerimoniere
Bentornato Felipe! Lo pensa il mondo sportivo insieme agli appassionati di motori. Siamo sicuri di fare da cassa di risonanza alla gioia di più di uno, nel sapere che Felipe Massa ha rimesso piede in casa Ferrari.
In forma, sereno, carico e motivato; anche un pizzico dispiaciuto per aver lasciato la scuderia così, scoperta in uno di quei punti nevralgici dell’intero meccanismo. Il pilota. Non che Giancarlo Fisichella stia deludendo, certo, ma veder una prima guida di Maranello non andare oltre il sedicesimo posto fa riflettere. Nessuna colpa a Fisico, cui sono state date ampie garanzie rispetto alle prestazioni e la cui bravura parla da sola, ma un dietrofront sui giudizi espressi a proposito di Luca Badoer occorrerebbe farlo.
Se anche un pilota esperto e navigato come Fisichella arranca, forse era vero che il collaudatore non fosse proprio uno sprovveduto. Tant’è. In attesa di riprendere in mano il volante e di ambientarsi nuovamente in un contesto che gli è senza dubbio congeniale, Felipe Massa ha varcato dopo due mesi di assenza forzata – leggi, inciddente in Ungheria – i cancelli di ingresso della Gestione Sportiva della Ferrari. A fare da cerimoniere, Stefano Domenicali.
Raikkonen: “Il mio futuro lontano dalla Ferrari, chissà…”
Il futuro incerto di Kimi Raikkonen ha gli occhi azzurri e i capelli biondi ed è nascosto in un volto da Principe azzurro delle favole. Per il finlandese, che affronta gli ultimi gran premi in Ferrari dopo una rescissione consensuale del contratto che lo legava alla scuderia di Maranello, un epilogo che stona notevolmente con quella faccia d’angelo che si ritrova.
Bello e vincente, come accade nelle pagine più felici della storia. Tanto vincente, Raikkonen, da approdare in Ferrari al posto del mostro sacro, Michael Schumacher, e mettere a tacere i più scettici con la conquista di un Mondiale sperato ma non tanto atteso (2007). Per questo fa specie, lui che il Cavallino lo sta tenendo in piedi da solo da che Felipe Massa è stato costretto al forfait, sapere che il prossimo anno sarà a gareggiare con un’altra monoposto.
O altrove, lontano dalla bolgia dei motori infernali della Formula 1. Alla vigilia del gran premio di Giappone, nel quale ha portato a casa un quarto posto che non dettaglia per filo e per segno gli enormi problemi della sua monoposto, aveva detto un po’ così, senza dare particolare peso alla faccenda:
Ferrari, Fisichella: “Alonso e Massa, vi aiuto io”. Saperlo “terzo pilota ufficiale” fa male al cuore
La squadra del prossimo futuro è fatta. Felipe Massa e Fernando Alonso alla guida delle monoposto Ferrai. Crediamo noi, con pari dignità a meno che sia quel che accade nel corso del campionato a far decidere di privilegiare uno o l’altro pilota.
Fatti fuori in un colpo solo Kimi Raikkonen, contratto rescisso, e Giancarlo Fisichella (che, in realtà si è fatto fuori da solo scegliendo fin da subito di fare il terzo pilota dal 2010). Che al Fisico stia bene così, buon per lui; certo, spiacerà vederlo ancora defilato rispetto ai migliori, anche perchè di potenzialità non sfruttate a dovere dai vari team leaders, l’italiano ne ha a bizzeffe. Le parole di Fisichella rispetto all’approdo di Alonso a Maranello non si sono fatte attendere e sono frasi di entusiasmo.
Singapore 2009, Ferrari: le gomme, un flop. Raikkonen e Fisichella dubbiosi; Massa torna in pista
Le prime libere di Singapore 2009 portano il sorriso in casa Red Bull, con Sebastian Vettel risultato il più veloce nella giornata che precede le qualifiche ufficiali. Defilati i piloti più attesi, con Brawn Gp e Ferrari costrette a inseguire.
Così e così la McLaren che vola con Heikki Kovalainen – terzo posto per lui – ma non decolla con l’iridato Lewis Hamilton, per ora nono a sette decimi dal primo. La sciuderia di Maranello, in particolare, si vede costretta a correre ai ripari dopo la deludente prestazione delle vetture pilotate da Kimi Raikkonen (14esimo) e Giancarlo Fisichella (16esimo).
Sotto accusa, la performance delle gomme che, a quanto si evince, non garantiscono affidabilità. Il finlandese lo dice in maniera limpida:
Ferrari-Santander accordo ok, Alonso sulla Rossa dal 2010?
Niente di più contraddittorio e, nonostante tutto, di più vero: per la Ferrari quello attuale è un momento delicato ed entusiasmante. Delicato perchè mai come negli ultimi gran premi la scuderia di Maranello ha dovuto e potuto fare affidamento su un pilota solo – quel Kimi Raikkonen che ha pure regalato la prima e unica vittoria stagionale – visto che l’incidente di Felipe Massa ha tagliato fuori dai giochi il brasiliano e l’innesto al suo posto di Luca Badoer non si è certo rivelata una buona mossa.
Delicato perchè dal prossimo Gp è stato chiamato in soccorso Giancarlo Fisichella dal quale, inutile nasconderlo, ci si aspetta grandi cose. ma pure entusiasmante: è arrivata, come si diceva, la prima vittoria e pare che, da qui alla fine, la strada sia tutta in discesa.
A prendere la parola nei momenti cruciali sono pur sempre i leader ed è quello che ha fatto il presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, in vista della gara di Monza. Non certo una passeggiata, il gran premio alle porte già carico di tensioni e aspettative, ma pure uno stimolo enorme a fare il massimo. L’aria che tira nei box è positiva, si ha la sensazione che quell’obiettivo forzato e minimo – ovvero il conseguimento del terzo posto nella classifica costruttori – sia ormai diventato obiettivo massimo e irrinunciabile. La prima garanzia di Montezemolo è legata al ritorno di Massa:
F1, Massa lancia Barrichello: “Button paga la pressione”
Nella settimana di Giancarlo Fisichella, finalmente alla guida della Ferrari seppur per circostanze spiacevoli (non si può certo dimenticare che tutto nasce dallo sforunato incidente in cui è incappato Felipe Massa), appena dopo le dichiarazioni di Valentino Rossi che – seppur riconoscendo il fascino della Rossa e i brividi alla sola idea di poter correre a Monza per il Cavallino – si è detto per nulla pronto a guidare una monoposto, ecco giungere in concomitanza la dichiarazioni del convalescente Felipe Massa che, dalle pagine del Guardian concede più di uno spunto di discussione.