Alcuni giorni fa vi abbiamo raccontato che la società cinese Youngman non si è ancora data per vinta e che probabilmente presenterà una nuova offerta per acquisire il controllo di Saab, la casa automobilistica svedese a rischio di fallimento. Oggi ritorniamo ad interessarci al costruttore nordeuropeo, perché secondo alcune indiscrezioni anche il fondo di private equity turco Brightwell è pronto e deciso ad incontrare il management di Saab, in particolare il Chief Executive Officer Victor Muller, e a fare una propria offerta. Vi invitiamo a leggere queste parole con il beneficio del dubbio e a restare sul “chi va là”, dato che la casa automobilistica e le società interessate non hanno confermato, commentato, smentito la notizia. A raccontare quest’indiscrezione? Zamier Ahmed, membro del board che dirige il fondo turco.
fallimento
Youngman, nuova offerta per Saab?
Non si dà per vinta – secondo le indiscrezioni – la società cinese Youngman, salita alla ribalta alla fine dello scorso anno per il tentativo (fallito) di acquistare la casa automobilistica svedese Saab, ora ad un passo dalla formalizzazione del fallimento: pare che l’azienda asiatica sia pronta a fare un’altra offerta per rilevare lo storico marchio nordeuropeo e per ridargli vita. Non sappiamo ancora se questa notizia sia vera e non possiamo darvi la certezza assoluta di queste parole: per ora né il management di Saab né quello di Youngman hanno fatto chiarezza. A dirlo è stata infatti la testata inglese Autocar, sufficientemente autorevole da crederle e da sperare in un futuro positivo per il marchio svedese.
Saab, glorie vecchie e nuove del museo del marchio in vendita
Sembrava che potesse esistere una soluzione a tutti i problemi di Saab. Sembrava che la salvezza fosse dietro l’angolo, solo da formalizzare, solo da rendere certa, definitiva, precisa. Sembrava che nel buio del fallimento ci fosse una piccola luce di speranza, per il marchio svedese. Invece, la casa automobilistica nordeuropea sembra destinata, senza scali, alla chiusura: per ora, nessun acquirente ha deciso di dare nuova vita al brand. I curatori fallimentari – mentre noi aspettiamo, fiduciosi, che qualcuno si faccia avanti per salvare Saab – stanno procedendo alla liquidazione del patrimonio della società che fu di General Motors. Cioè anche ciò che fa parte del museo del marchio: prototipi, vetture sportive, vecchie glorie della casa automobilistica. A renderlo noto la testata Carscoop, che ha pubblicato la lista delle vetture in vendita.
Saab sarà ceduta a Mahindra&Mahindra prima del fallimento?
La casa automobilistica Saab, che fino ad oggi avevamo data per spacciata, potrebbe tornare a vivere grazie al supporto di Mahindra&Mahindra, società indiana che – secondo alcune indiscrezioni – potrebbe essere interessata all’acquisizione dell’azienda svedese e che potrebbe aver già intessuto alcune relazioni in merito con l’attuale management del marchio nordeuropeo. Per ora non possediamo conferme in merito (ma neppure smentite), perché le trattative (in corso, secondo molti) sono private e segrete: non possiamo quindi dirvi quando e come Saab sorgerà (di nuovo) dalle sue macerie. Certo è che è già stata presentata istanza di fallimento e che quindi il tempo a disposizione per perfezionare la cessione della casa automobilistica di Trollhättan è molto poco.
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