GP Gran Bretagna 2012, Webber strappa la vittoria ad Alonso

ciao

Mark Webber vince a Silverstone la gara che fino al 48° giro è stata dominata dalla Ferrari di Alonso.
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Le gomme soft tradiscono lo spagnolo che ha ceduto la leadership arrivando comunque secondo davanti a Vettel terzo. Massa ha chiuso in quarta posizione, ritrovando la giusta competitività in se e nella macchina. Quinto Raikkonen autore di una cavalcata finale da paura, poi Grosjean protagonista di un tamponamento all’inizio, ha recuperato campo a suon di giri record. Schumacher partito terzo ha finito settimo, poi Hamilton ottavo,Hulkenberg e Senna che chiudono la top ten. Si sono ritirati Perez, di Resta e Petrov. Attimo di panico quando Kobayashi ha investito 4 dei suoi meccanici durante il secondo pit stop. Fortunatamente nessuno è stato ferito con gravi conseguenze. Tra poco la cronaca della gara.

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Quart’ultimo appunto, campionato già deciso, non per questo la Formula 1 perderà colpi, anzi sarà interessante osservare quale team si avvicinerà di più alle prestazioni della Red Bull, perché chi finisce veloce questo mondiale, sicuramente avrà un buon inizio l’anno prossimo e poi c’è ancora il sesto posto da decidere nel campionato costruttori.

55 giri decideranno chi sarà il vincitore della seconda edizione del Gran Premio di Corea, un giro è lungo 5.615 km, in totale si correrà per 308.630 km. Il circuito richiede un altissima deportanza, nel rettilineo la velocità massima raggiungibile è di 316 km\h.

Acceleratore schiacciato al massimo per il 55% del giro, servono 148.5 kg di benzina per l’intera gara. Al giro si consumano 2.70 kg. Ogni 10 kg di benzina tolgono 4 decimi di tempo al giro.

Poche frenate, circa il 20% nel giro, ci sono 18 curve, ma solo 9 richiedono una frenata media alta.

Il tempo necessario per un pit stop, compreso l’attraversamento della pit lane è i 25 secondi circa.

F1, Promossi e Bocciati Gran Premio Giappone


Il titolo di Sebastian Vettel era scontato, ma la gara in Giappone è stata ricca di eventi che meritano una particolare riflessione. La Red Bull ha subito dopo un anno di completo dominio, segno di una rimonta McLaren-Ferrari, o Sebastian ha sofferto lo stress del secondo titolo?

Hamilton è tramontato in McLaren? Perez ottiene una stupenda prestazione nascosta dai piloti di punta, grazie alla sua capacità di gestione dei pneumatici, una possibile soluzione ai problemi Ferrari.

Sebastian Vettel: Promosso – Voto 6. Nessuna novità, anno perfetto, merita il secondo titolo, ma è stato stravolto da un’ombra di stress tangibilissima dai televisori. La partenza è stato un atto di forza ai danni di Button, ma il resto della gara è stato diverso da quello che siamo stati abituati a vedere in questi anni. La Red Bull ha dovuto aggrapparsi ad una strategia perdente fin dall’inizio.

Jenson Button: Promosso – Voto 10. Festeggiare con una vittoria il suo pluricontratto con la McLaren è l’apoteosi di un momento perfetto. Questo momento di Button alla McLaren è forse anche meglio del 2009 in Brawn GP. La leadership in casa McLaren non è più in discussione. Nelle restanti gare il team inglese deve concedere le ultime opportunità ad Hamilton, dopodiché deve cambiare pilota di punta se vuole battere Vettel.

Fernando Alonso: Promosso – Voto 8. Quando ad ogni gara la Ferrari monta le gomme medie, ci si aspetta di vedere una macchina lenta ed impacciata, ma in Giappone è successo il contrario. Alonso ha guidato benissimo, come al solito e la Ferrari si è comportata bene in tutte le circostanze, soprattutto nel finale quando proprio con le medie era nelle condizioni di lottare per la vittoria. Un gran secondo posto, ottimi propositi per le prossime gare.

Lewis Hamilton: Bocciato – Voto 5. Nessuno poteva mai immaginare una stagione così triste e deludente per l’inglese della McLaren. Già vittima delle gomme, la sua McLaren non è veloce come quella del compagno ed in più arriva l’ulteriore contatto con Felipe Massa. Si giustifica dicendo di non aver visto il brasiliano, non viene punito e forse non criticato come a Singapore, ma tutto questo amaro distrugge pian piano la sua immagine e la sua reputazione all’interno del team.

Momenti Salienti GP Singapore, Incidenti vs Sorpassi


Sono le ore 20 quando sotto la luce artificiale di Marina Bay, quindicesimo appuntamento della Formula 1, ha inizio la gara. Partenza normale, Alonso mantiene la prima posizione, poi a seguire tutti gli altri. Primi giri senza problemi se non che Nick Heidfeld tampona con una Force India, danneggiando il suo alettone e costringendosi al rientro ai box per le dovute riparazioni.

La prima Safety Car entra per via del ritiro di Liuzzi che parcheggia la sua auto in pista e proprio all’ora i meccanici della Ferrari e della Red Bull decidono di far rientrare Massa e Webber per montare le gomme dure, così da permettere ad entrambi i piloti la prosecuzione della gara senza ulteriori stop-and-go.

Per Webber questa decisione sarà decisiva, in quanto il pilota nonostante rientrerà decimo finirà la gara in terza posizione grazie alle successive apparizioni della Safety Car, senza escludere la superiorità della Red Bull che gli ha permesso di sorpassare diversi piloti fin da subito con gomme dure.

Alonso e Vettel fanno la gara. I due si dividono al massimo di un secondo e mezzo, diciamo un botta e risposta durato tutta la gara. Oltre al tedesco della Red Bull, Alonso deve considerare il fatto che Webber ha già cambiato gomme e dunque per non farsi superare nel momento in cui a sua volta verrà chiamato ai box dalla squadra, è costretto a girare in tempi bassi per accumulare un distacco di almeno 30 secondi che gli garantisca la sostituzione degli pneumatici in totale sicurezza.

Webber al contempo superare diversi piloti, tra cui Michael Schumacher e si assicura un distacco inferiore ai 30 secondi da Hamilton, che in quel momento corre in terza posizione ma senza aver cambiato gomme.

F1, pronostico GP Germania

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Sarà un Gran Premio speciale quello che tra poche ore verrà disputato sul tracciato del Nurburgring, perché per la prima volta in carriera l’australiano Webber, che cominciò la sua avventura in Formula 1 grazie ad un amico che gli prestò i primi soldi, avrà la grande occasione di coronare uno dei sogni che ogni pilota professionista insegue.

Non ci sono dubbi sulla sua superiorità. La Red Bull si adatta perfettamente a questo tracciato, utilizza efficientemente le gomme ed in più Webber ha imbarcato più benzina, elemento chiave che gli permetterà di valutare meglio la situazione nel caso dovesse subentrare in gioco la pioggia. L’unica minaccia per l’australiano è Sebastian Vettel, il tedeschino corre in casa e anche se conosce pochissimo il tracciato ha dimostrato di possedere un ritmo di gara sfrenato. Ha la stessa benzina del compagno, ma Vettel gode del fatto che ha uno stile di guida che gli consente di risparmiare benzina, dunque posticiperà il suo rifornimento di qualche giro.