Fiat 500 EV: 10.000 dollari persi per ogni esemplare

Il prototipo della 500 elettrica destinata al mercato U.S.A.

Sul mercato nordamericano è attesa solo per il prossimo anno, ma la 500 EV, versione completamente elettrica della nota utilitaria chic torinese, già fa parlare di sé. E non per le sue qualità.

È lo stesso amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a dichiarare che la 500 EV farà perdere al neonato Gruppo Chrysler-Fiat ben 10.000 dollari su ogni singolo esemplare prodotto e venduto. Ciò nonostante il prezzo di questa 500 sarà almeno tre volte superiore rispetto a quello della corrispondente versione a benzina.

Sono le batterie a ioni di litio che la equipaggiano ad alzare vertiginosamente i costi. E anche se la coppia motrice sembra promettere grande divertimento per chi guida, peraltro con una discreta autonomia (circa 160 chilometri con una ricarica), a Torino serpeggia il malcontento.

F6DM, l’ibrida cinese che conquisterà gli U.S.A.

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Come ormai dimostrato da numerose notizie comparse anche su queste virtuali pagine, la Cina è diventata meta di conquiste da parte delle case automobilistiche di tutto il mondo che, tra nuove fabbriche, accordi finanziari e collaborazioni di vario genere stanno tentando di instaurare un rapporto quanto più possibile solido, e prolifico dal punto di vista economico, con uno dei paesi più popolati ed in via di sviluppo del mondo.

In questo scenario, fa un certo scalpore la notizia che vuole la F6DM, una ibrida cinese presentata al North American International Auto Show di Detroit pronta a conquistare il complicato e vasto mercato automobilistico U.S.A. a partire dal 2010.