Audi, quaranta nuovi modelli entro il 2015.

L’intenzione, malcelata, di divenire un costruttore globale è ancora fermamente residente all’interno della scaletta delle cose da fare. Pardon, il costruttore Premium globalmente più affermato e conosciuto: questo il sogno remoto di Audi, casa automobilistica teutonica, facente capo al sempre caro Gruppo Volkswagen. Si accettano scommesse sull’effettiva monopolizzazione dell’economia mondiale da parte del listino dei Quattro Anelli.

Periodo nero per Nissan

Che il mercato automobilistico mondiale non stia godendo un periodo buono è una verità accertata, ma alcuni dati fanno venire davvero i brividi, specialmente quando accostati ad importantissimi marchi come la nipponica Nissan.

Purtroppo anche i più fiduciosi, che attendevano un segnale positivo (anche non esageratamente positivo, ma almeno l’inizio di una ripresa possibile), dovranno ricredersi e “fare a cazzotti” con dei numeri che sono espliciti quanto dolorosi per Nissan (e chi apprezza i prodotti sfornati da questa azienda).

I produttori tedeschi verso un paese con bassi costi di produzione: gli U.S.A.!

Qualcuno esclamerebbe “il mondo alla rovescia”, carissimi autolettori, ed effettivamente la notizia che vi segnaliamo oggi è un qualcosa che, se profetizzato solo qualche anno fa, avrebbe senza ombra di dubbio fatto urlare quasi tutti alla fantascienza più spinta.

Stiamo infatti parlando della situazione economica che abbiamo attualmente di fronte a noi, con l’euro arrivato ad un cambio di circa 1,50 dollari e l’andamento generale del paese a stelle strisce che poche volte nella storia è stato così traballante. Tutto questo, per farla breve, ha fatto considerare dai produttori di auto tedeschi gli U.S.A. un paese con bassi costi di produzione!