L’anno prossimo il calendario di Formula 1 non esploderà per colpa dell’ingresso di nuovi eventi.
Bernie Ecclestone lascia tutto com’è, niente campionato con 24 gare e il New Jersey potrebbe essere posticipato di qualche anno. Un significativo cambiamento avverrà invece nel 2014, con il Gran Premio della Russia pronto a debuttare.
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F1 2012, stampa inglese indica Horner erede di Ecclestone
Sarebbe l’attuale Team Principal della Red Bull l’uomo che prenderà le redini della Formula 1 una volta che Bernie Ecclestone si ritirerà.
A dirlo sono diversi giornali inglese, quali il Times e il Guardian, convinti che l’81enne è vicino alla fine del suo ruolo di detentore dei diritti commerciali, specialmente adesso che è al centro di uno scandalo di corruzione. Rapida la smentita di Horner, sicuro che sarà difficile trovare una persona adatta a ricoprire tale incarico.
Formula 1 2012, Ecclestone: non ho mai visto nulla di simile
Mister B. si schiera dalla parte di quelli che pensano che questo campionato sia una svolta alla classica e monotona Formula 1 degli ultimi anni.
Con i suoi sette vincitori diversi nelle prime sette gare, la stagione si presenta entusiasmante ed incerta. Nella speranza di riuscire ad assistere all’ultima gara, il patron della F1 garantisce uno dei finali più belli della storia dello sport.
La F1 secondo Ecclestone: un calendario con 24 gare
UltimoGiro aveva già parlato delle intenzioni del patron della F1. In occasione del Gran Premio di Monaco, il detentore dei diritti commerciali dello sport automobilistico sembra esser riuscito a convincere le squadre a partecipare ad un campionato con 24 gare.
La Francia è fuori dopo l’ascesa del Presidente Hollande, la Thailandia apre le porte, mentre sono in attesa il New Jersey e la Russia. Con un calendario così impegnativo forse la Formula 1 diventerà coma la NASCAR, dove ogni squadra alterna il proprio personale per il dovuto riposo.
F1, confermato Bahrain e l’alternanza del GP di Spagna
Bernie Ecclestone si schiera dalla parte di quelli che credono che non esiste la cattiva pubblicità. Minimamente sfiorato dalle critiche internazionali sulla questione Bahrain, il patron della F1 non si tira indietro e alla domanda se in futuro il suo sport tornerà in Medio Oriente, ha confermato senza indugi.
Nel frattempo l’alternanza tra Valencia e Barcellona è stata confermata a partire dal 2013. Meno appuntamenti in Europa si traduce così per Ecclestone quale possibilità di poter internazionalizzare la Formula 1 verso i mercati emergenti dell’Asia e delle Americhe.
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Bernie Ecclestone grande imprenditore ha sempre nuove idee da proporre per il grande mondo della