Formula 1, Mercedes Gp: Schumacher aspramente criticato

C’è il rischio che continuando di questo passo, faranno passare a Michael Schumacher la voglia di correre ben prima della scadenza del contratto con la Mercedes 2012! E’ bastata infatti disputare un’altra gara fuori dai punti, per alzare di nuovo severe critiche nei confronti del sette volte iridato. In passato le critiche non sono mancate anche da parte da nostra, ma ora, preso atto delle difficoltà del pilota e della Mercedes GP, è davvero inutile continuare a puntare il dito come avviene invece soprattutto sulla stampa tedesca. Per fortuna del fenomeno di Kerpen, comunque, dal suo team arriva una difesa a spada tratta, capitanata da Nick Fry che si lascia andare addirittura ad un: “Schumacher può ancora vincere il titolo!”.

Piovono critiche, dunque. Fuori dalla top ten in qualifica e fuori dai punti anche nel GP del Canada, dopo aver avuto incontri ravvicinati con un paio d’avversari, le nuvole sono decisamente nere in casa Mercedes. “Questo è il peggior weekend da quando Schumacher è tornato. Michael è stato umiliato nella sua stagione di ritorno come mai prima”, ha dichiarato il commentatore della tv inglese Martin Brundle.

GP Brasile, capolinea per grandi piloti

Il circuito di Interlagos situato nella famosa città di San Paolo rappresenta oltre alla fine del campionato di Formula Uno, il capolinea di una grandissima carriera per grandi piloti come David Coulthard che abbandonerà per sempre il palcoscenico da pilota per approdare in veste di consigliere per il suo attuale team.

Intervista a Christian Horner

Tra le tantissime novita di quest’anno che hanno sorpreso tutti i telespettatori, l’ascesa della Red Bull è stata tra le meno aspettate. Il team già a metà stagione ha collezionato molti successi che gli hanno permesso di accumulare più punti dell’intero campionato svolto nel 2007.

Christian Horner, responsabile della squadra, ha rilasciato in un’intervista speciale il suo punto di vista sull’attuale stagione. L’ uomo è contentissimo del gruppo che si è creato, infatti proprio grazie a questa compattezza ed unione la macchina ha fruttato ottimi piazzamenti. Il team è andato sempre a punti, a parte a Melbourne che fu segnato da un doppio ritiro a causa di problemi ed incidenti.

Coulthard riflette sul passato e sul futuro

david34343pas33fut.jpg

Il 37enne pilota della Red Bull è in prossimità di abbandonare per sempre il suo ruolo nel team dopo la fine di questa stagione.

Coulthard ha vissuto nella sua carriera ben 15 stagioni nelle quali ha anche ottenuto ottimi risultati con la McLaren. Lo scozzese ricorda ancora il suo primo debutto nel 1994 con il team anglo-tedesco, quando venne chiamato a sostituire il grandissimo campione del mondo Ayrton Senna che muori proprio in quell’anno nel tragico GP di Imola.