Nuove fortwo e forfour: smart, ce l’hai fatta di nuovo

Sono passati tanti, tanti anni da quando Mr. Hayek, inventore di Swatch, decise di stringere un accordo con Mercedes-Benz che avrebbe rivoluzionato la storia dell’automobile del XXI secolo, al fine di creare le prime automobili Swatch. Nacquero così i primi prototipi di smart (acronimo di Swatch-Mercedes art). Il tempo è passato, ed oggi smart si rivoluziona nel solco della tradizione, con i nuovi modelli fortwo e forfour.

smarforfour

L’anteprima italiana di smart fourjoy

La prossima versione della smart forfour arriverà a novembre 2014. Lo ha annunciato ufficialmente Paolo Lanzoni, responsabile delle Press Relations di Mercedes-Benz Italia, durante l’anteprima italiana di smart fourjoy, che si è tenuta giovedì 6 febbraio a Roma, nella splendida cornice de L’Ostiense al Porto Fluviale di Roma. La serata ha visto la partecipazione di Cristina Chiabotto nelle vesti di madrina della smart forjeremy, la nuova versione “con le ali” disegnata dallo stilista Jeremy Scott, ed è stata l’occasione per annunciare ufficialmente l’arrivo a Roma del car-sharing di Car2go.

presentazione smart

Daimler BYD insieme per l’auto elettrica

La casa automobilistica Daimler e quella cinese BYD si sono unite per entrare nel mercato delle auto elettriche.

Lo hanno annunciato in un comunicato congiunto le due società, fuse nella joint venture Daimler-BYD, in cui veniva anche comunicato che la presentazione ufficiale avverrà già nel prossimo Salone dell’Auto di Pechino che si terrà il mese prossimo. La nuova auto si chiamerà Denza in tutto il mondo, tranne che in Cina in cui pare che gli amministratori siano indecisi se chiamarla Tengshi o Dingcheng.

Maybach, ritocco al listino della super-berlina tedesca

Anche se la casa automobilistica tedesca Maybach chiuderà i battenti nel corso dell’anno 2013 (l’annuncio è stato dato ufficialmente dall’azienda qualche settimana fa), la società Daimler (a cui appartiene il marchio) ha deciso di ritoccare per il prossimo anno negli Stati Uniti i prezzi di listino di 57 e 62, le due super-berline di segmento F Premium della gamma: mediamente, i due modelli costano ora circa quattro mila dollari in più. Non sappiamo se anche in Europa il listino di Maybach 57, Maybach 57 S, Maybach 62 e Maybach 62 S sarà modificato, ma siamo quasi certi che il cambiamento dei prezzi non prevede anche l’introduzione di novità di qualche tipo (la berlina non dovrebbe essere dotata né di mutamenti meccanici, né di mutamenti estetici, né di mutamenti a livello di dotazioni o di optional). Si tratta – avete ragione – di un rialzo lieve, considerati i prezzi dell’automobile (la gamma Maybach, in Italia, oscilla tra i 414.080 euro di 57 e i 554.840 euro di 62 S), ma ingiustificato, dato che la vettura è quasi arrivata alla fine della propria carriera (dovrebbe essere un periodo di saldi, questo, non di rincari).

Maybach chiuderà nel 2013: addio alle limousine tedesche

È definitivo. È ufficiale. La casa automobilistica Maybach chiuderà: l’esistenza (incerta) del marchio teutonico, resuscitato da Mercedes nel 2002, si fermerà all’inizio del 2013. Uno degli ultimi baluardi del lusso automobilistico tedesco (quello più sfrenato, più ostentato) dice addio al mercato, perché non ha saputo raggiungere volumi di produzione e di profitto accettabili: lo dice Autocar, da qualche ora.

Maybach potrebbe essere prodotta da Aston Martin

Foto: AP/Lapresse

La casa automobilistica Aston Martin in contatto con Daimler per dare vita alla nuova generazione di Maybach 57 e di Maybach 62? Così pare: un’indiscrezione di qualche ora fa vorrebbe che il nobile costruttore inglese di Gaydon si possa, in futuro, adoperare per sviluppare (cioè sin dall’inizio, dalla progettazione) una nuova gamma Maybach, anche se il brand ha un futuro incerto, a causa dello scarso regime di vendita che lascia poco spazio di manovra. Qui di seguito proveremo a riassumere la questione e a fare ordine nello scenario dipinto da questa voce.

Smart, negli Stati Uniti una nuova citycar

Nonostante Smart avesse già annunciato che avrebbe realizzato una nuova generazione di Smart ForFour e che l’avrebbe commercializzata durante l’anno 2014, sembra che il programma del costruttore teutonico di proprietà Daimler abbia subito una leggera variazione. Infatti, la casa automobilistica tedesca produrrà una nuova vettura a quattro portiere e quattro sedute per il mercato americano, laddove la richiesta di una carrozzeria simile nella gamma Smart è sempre più pressante. Dunque, nell’attesa di mettere a punto la nuova generazione di Smart ForFour, il fabbricante motoristico accontenterebbe la clientela degli Stati Uniti con questo escamotage.

Martin Motors Bubble, il plagio di Smart anche in Italia

La presentarono al Motor Show di Bologna del 2007 e pareva destinata, questa Martin Motors Bubble, ad entrare in pompa magna nel mercato italiano. Poi la svolta: Daimler non ci sta: la forma rasenta troppo quella di Smart, il danno economico sarebbe eccessivo, la rovina dell’immagine incalcolabile.

Eppure, neppure il colosso teutonico è riuscito a fermare la furia dei trinariciuti cinesi: la piccola Shuanghuan Little Noble verrà importata in Italia, grazie al marchio Martin Motors. Citycar plagio del prodotto da metropoli per eccellenza, che pochi giorni fa ha pianto la scomparsa dell’ideatore del concetto, Nicolas Hayek, si chiamerà Bubble, bolla.

A Ulm 50.000 noleggi per il progetto Car2Go

carsharingNella città di Ulm in Germania , è stato avviato 100 giorni fa dalla Daimler il progetto Car2Go di Smart a noleggio, che ha superato la quota di 50.000 noleggi da parte di utenti privati. A disposizione dei residenti, muniti di patente ci sono 200 fort wo Cdi che possono essere noleggiate con pochissime formalità e lasciate in qualsiasi punto della città a disposizione di altri utenti.

I dati parlano che oltre il 10% dei cittadini patentati di Ulm ha usufruito del servizio. Secondo Daimler il successo di car2go è andato oltre le aspettative, perché la durata dei noleggi va da pochi minuti a più giorni. Nell’85% dei casi si è trattato di noleggi decisi al momento e non prenotati in anticipo.

Smart ForTwo, alla conquista della Cina

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E’ presente sul mercato da pochi mesi ed è giù un successo di vendite. La seconda edizione di Smart ForTwo ha conquistato i cuori degli automobilisti europei e non solo. Anche il pubblico americano ha apprezzato le doti di questa piccola ed agile vettura che, nei primi giorni di aprile, ha toccato quota centomila vettura immatricolate.

Adesso il gruppo Daimler, che produce la Smart, ha intenzione di provare ad avvicinare anche il mercato cinese che rappresenta un po’ il dilemma di tutte le case automobilistiche, poiché molto vasto e difficile da comprendere appieno, specialmente se si considera che la Cina è in piena espansione economica in questo momento. Attualmente, il mercato automobilistico cinese è il secondo più grande al mondo, subito dietro agli Stati Uniti. Stando ai calcoli degli economisti, ben presto gli amici dagli occhi a mandorla passeranno in prima posizione, considerando che ogni anno vengono rilasciate 7 milioni di patenti.