Audi annuncia un importante investimento tra il 2011 ed il 2015

Foto: AP/Lapresse

La casa automobilistica tedesca Audi, come da titolo, ha dichiarato di essere pronta a spendere la cifra più grande di tutta la propria storia, a partire dal prossimo anno: la somma immaginata per essere investita nella maturazione del brand potrà essere sfruttata sino al 2015. La notizia sale a galla in un mercato automobilistico funestato, negli ultimi mesi, da risultati negativi e poco confortanti: ipoteticamente, il progetto è da inserire nel più complesso e generale desiderio, della maison dei Quattro Anelli, di diventare la prima azienda Premium nel settore, entro il 2015 (appunto).

Saab potrebbe tagliare duecento posti di lavoro in Svezia

Foto: AP/Lapresse

Proprio così: l’odore di vendite che non salgono e di debiti che crescono è ancora molto forte in Nord Europa: lo stabilimento di Trollhättan, quartier generale di casa Saab, potrebbe essere colpito da una nuova ferita da imputare alla tagliente ed inflessibile lama della recessione economica, che ha prostrato – e lo sta facendo ancora, talvolta – il settore automotive mondiale. La notizia, per ora non confermata dal management della casa automobilistica di proprietà del piccolo fabbricante olandese Spyker, rimbalza soltanto alcuni giorni dopo la presentazione ufficiale di Saab 9-4X al Salone di Los Angeles 2010, il primo SUV della gamma di Saab, la seconda nuova vettura ad essere mostrata nel 2010, in seguito all’acquisizione, e l’ultimo veicolo ad appartenere al periodo General Motors (del crossover 9-4X abbiamo già parlato: qui).

Gruppo Volkswagen, vendite in rialzo e la crisi se ne va

Il Gruppo Volkswagen dorme sonni tranquilli: è il risultato di uno strepitoso anno, ancora da concludere, sino ad oggi chiuso con il segno positivo. Il coacervo di brand che fa capo al quartier generale di Wolfsburg è riuscito a superare il trend di crescita del mercato di quasi tre volte: se l’economia automobilistica si muove, cioè, a passi lenti, calibrati, ancora piuttosto titubanti, facendo segnare un incremento del 4,5% rispetto all’anno passato, il Gruppo Volkswagen chiude i primi dieci mesi con una crescita del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2009.

SsangYong, parte del programma per il futuro

Il costruttore sudcoreano SsangYong ha presentato recentemente la nuova generazione del SUV Korando, dopo mesi di speculazioni e di chiacchiere intorno a questa possibilità, ed esattamente al Salone di Parigi 2010 di qualche settimana fa, facendo sperare in un miglioramento della propria salute, segnata, nel passato recente, da una profonda crisi (che le ha causato un regime di amministrazione controllata) e da un burrascoso rapporto con i propri operai (sfociato anche nell’occupazione di alcuni ambienti dell’azienda per un periodo di tempo durante l’estate del 2009). Ed oggi, il fabbricante orientale mostra ancora maggiori segnali di energia, di voglia di rialzarsi, grazie ad alcune indiscrezioni in merito ad un ampliamento della gamma: che sia questo l’effetto dell’acquisto della maggioranza dell’azienda da parte dell’indiana Mahindra & Mahindra?

Lamborghini cresce ancora in Cina

Non fa più notizia che la Cina sia uno dei mercati con l’espansione più mostruosa di tutto il mercato automobilistico e che la Grande Muraglia non rappresenti più solo un nemico dal copia-incolla facile facile, ma piuttosto una possibilità, una grande possibilità, per costruttori che in un mercato che ristagna, che marcisce, come in certe zone del mondo, rischiano di morire per mancanza d’ossigeno. Lamborghini (e non dico che sia uno di quei fabbricanti di cui facevo menzione qualche parola fa), ad esempio, ha capito, come tanti, quale sia la potenzialità del Paese orientale e ci si è buttata con triplo salto carpiato, forte della propria nobiltà, dell’immagine, dell’heritage (e del supporto del Gruppo Volkswagen). Il risultato?