Tavolo per norme specifiche del settore auto

Manca la firma della Fiom, da prassi consolidata negli ultimi periodo. Il che non equivale affatto ad avanzare una critica nei confronti di un sindacato assolutamente affine e vicino a una fetta cospicua di lavoratori, tutt’altro. Mentre prosegue il tavolo per definire norme specifiche per il settore dell’auto con il contributo di Federmeccanica, Fim, Uilm, Uglm e Fismic, le stesse parti (insieme ad Assistal) hanno firmato formalmente il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici del 2009 (non sottoscritto dalla Fiom) integrato con l’accordo raggiunto nel 2010 sulla possibilità di derogare al Ccnl.

Il contratto, con scadenza prevista per fine 2012 (la vigenza è triennale, 2010-2012), sarà stampato e distribuito da giugno. I tempi di chiusura del tavolo sulle norme per l’auto non si preannunciano in ogni caso brevi; prima resta da sciogliere il nodo della rappresentanza, oltre alla necessità di indicare il contenitore delle norme stesse. «Non ci sono, ad oggi, soluzioni predefinite», afferma il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, che torna a parlare dell’ipotesi di prevedere l’alternatività tra contratto aziendale e contratto nazionale: «Per noi è positiva. È una proposta a cui crediamo e che continueremo a tenere alta», dice al termine dell’incontro, sottolineando che comunque allo stato è «una riflessione».

Sergio Marchionne (Fiat) a Palazzo Chigi: svelati i piani futuri del Lingotto

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E’ stato un dibattito sereno e interessante, nel corso del quale le parti hanno ascoltato e si sono confrontate l’un l’altra. Mattatore della giornata è stato Sergio Marchionne, Amministratore delegato Fiat, giunto a Palazzo Chigi per l’incontro con Sindacati e Regioni.

L’artefice della fusione Fiat-Chrysler nonchè l’uomo che allo stato attuale meglio rappresenta il gruppo del Lingotto ha immediatamente ricevuto un riconoscimento verbale dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il quale non ha perso tempo nel definirlo:

“Il signor Fiat, il principale referente di un’operazione importantissima che cambierà le abitudini degli americani sul fronte delle auto ecologiche”.

Alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e ai ministri del Welfare, Maurizio Sacconi, e dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, Marchionne non ha faticato ad illustrare gli sviluppi prossimi della Fiat, garantendo che il marchio e le priorità saranno sempre indirizzate, in primo luogo, sulla penisola.