Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità

Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri).

Domenicali: “Alonso ha portato in Ferrari una ventata d’aria fresca”

alonsoAlonso? È come un vento fresco che riporta serenità e fiducia. Con queste parole Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari, ha accolto l’arrivo del nuovo pilota della Rossa, Fernando Alonso. Nella scuderia di Maranello non si può certo dire che non ci sia un clima rilassato: dopo l’addio di Kimi Raikkonen (che in tre anni ha vinto un mondiale piloti) sembra essere ritornata la fiducia nella vittoria. “Siamo molto felici di avere Fernando in squadra – ha dichiarato Domenicali –. Da quando è con noi ha dimostrato di essere un ragazzo che vuole fare le cose nel modo corretto. Ha portato aria nuova in tutta la scuderia e tutti siamo molto stimolati dalla sua presenza e speriamo che possa rimanere con noi per tanti anni”. Secondo il direttore sportivo del team del Cavallino, Alonso potrà dare molto alla Rossa e magari potrà anche riuscire a battere Michael Schumacher, uno dei suoi principali rivali del 2010.

Alonso alla Ferrari, Mondiale 2010: “Lotteremo per il titolo”

alonso-massa-brasile-2009Archiviato alla meno peggio il Mondiale di Formula Uno 2009 e messa nella pagina dei ricordi la Renault – con cui lo spagnolo ha vinto due Mondiali nelle stagioni 2005 e 2006 – Fernando Alonso è a tutti gli effetti un pilota Ferrari.

La voglia di rivalsa di entrambi – Alonso perchè reduce da tre stagioni nel corso delle quali non è riuscito a occupare posizioni di vertice e il Cavallino per la resa incondizionata decisa nel corso della stagione attuale, nella quale la scuderia di Maranello ha rinunciato a investire per richerche e migliorie sulla vettura – potrebbe essere un bel mix per tornare ad assistere allo sfarzo – tutto tinto di Rosso – dei tempi di Michael Schumacher (ma anche del primo anno di Kimi Raikkonen, nel corso del quale il finlandese riuscì a conquistare il titolo piloti 2007).

Le prime parole di Alonso, rilasciate all’emittente Cadena Ser a macchine temporaneamente depositatenei box, sono quelle di chi affronta la nuova avventura coltivando il massimo delle ambizioni:

F1, leggenda Ferrari: a Montezemolo il “Marca Leyenda 2009”

montezemoloEnnesimo riconoscimento per Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari: mentre scriviamo, infatti, la massima carica del Cavallino sta ricevendo a Madrid il “Marca Leyendà“, premio carico di valore e significato assegnato dal quotidiano sportivo spagnolo ad atleti o personalità di rilievo del mondo dello sport.

Elenco già ricco di premiati, tant’è che Montezemolo è il numero quarantaquattro e il nome del massimo referente della scuderia di Maranello va ad aggiungersi a quelli – tra gli altri – di Usain Bolt, Alberto Tomba (1998) e Valentino Rossi (2008).

La motivazione del premio è presto riferita:

Ferrari California da 160 mila euro

ferrari-californiaMaranello ha nella sua scuderia una delle vetture sportive più affascinanti, la Ferrari California, la spider degna erede dell’omonimo modello degli Anni Sessanta. È anche la prima scoperta del Cavallino con il tettuccio rigido retrattile.

Tra le sue caratteristiche, il motore V8 4.3 litri da 460 cavalli, con una prestazione incredibile, ovvero velocità massima di 311 km/h mentre l’accelerazione va 100 km/h con partenza da fermo in 3”9.

Ferrari-Editalia, la Formula 1 raccontata con opere d’arte

cofanetto-ferrariIl fascino del Cavallino non tramonta mai, lo si sa, e sulla scia di un entusiasmo sempreverde – e che prescinde dalle recenti prove, disastrose, che il gruppo sta collezionando su pista nel corso dell’attuale stagione di Formula 1 – il marchio di Modena ha ben pensato di offrire l’ennesima opportunità agli appassionati e agli amanti del Rosso fuoco.

Il gruppo si è aperto al mondo dell’editoria di pregio e, in collaborazione con Editalia, azienda del Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che da più di 60 anni lavora in questo campo, ha deciso di presentare il cofanetto con le stampe Ferrari e gli smalti che le riproducono.