Il car sharing, in Italia, sembra non sia mai decollato ma in realtà da quando è sceso in campo Enjoy i numeri parlano chiaro e raccontano un successo insperato. In un mese e mezzo sembra si siano addirittura superati i 50 mila noleggi.
car sharing
Il Car Sharing car2go arriva a Firenze
Potere utilizzare l’automobile in città solo quando serve e per il tempo che necessita. Prendere e lasciare l’auto in aree e parcheggi dedicati in tutta la città evitando lo stress che nasce dalla difficoltà di trovare un posto. Non avere pensieri e spese di bollo e assicurazione. Questo è possibile con il Car Sharing e con le possibilità di car2go.
Car2go il Car Sharing arriva a Roma
Negli ultimi anni il Car Sharing sta sempre più prendendo piede in Italia. Il Car
L’exploit del car sharing favorisce il rapporto tra cittadini e auto
Da un bel pò di tempo i cittadini non amano circolare con la propria vettura. La ‘colpa’ è dell’aumento delle zone a traffico limitato (103 in tutta Italia, un record), nonché del costo troppo alto dei parcheggi e della diffusione sempre più accentuata della sosta regolamentata che ora ha invaso anche le periferie e che porta a peggiorare il rapporto tra città e vettura privata.
Il car sharing a Milano
Il car sharing è un sistema che si sta sempre più sviluppando in Italia, soprattutto nelle grandi città per questioni di comodità e utilizzo sicuro e dando una nuova idea di movimento. Condividere l’automobile permette di averla sempre a disposizione quando serve, non è di proprietà, ma si risparmia molto sulla sua gestione e la si può parcheggiare in posti riservati senza dovere cercare.
Car sharing, un fenomeno in aumento
I dati parlano chiaro. Quello del car sharing è un boom che si propaga da molto tempo (almeno dal 2008), ma nel giro di sei anni il mercato dell’alternativa all’auto privata dovrebbe toccare la cifra fino a poco tempo fa inimmaginabile di 6,3 miliardi di dollari, coinvolgendo circa 12 milioni di utenti. Numeri, stando a una recente analisi, cinque volte superiori rispetto a quelli attuali.
Car2Go, 450 Smart fortwo in car sharing per Milano
Contro ogni aspettativa, il servizio Car2Go ha debuttato in pieno agosto a Milano. Un periodo in cui la città si svuota e molta meno gente circola per le strade del capoluogo meneghino. Nonostante ciò, a meno di un mese dal debutto, gli iscritti al servizio di car sharing sono oltre 4500 e aumentano sempre più.
Il servizio, presente già in altre 22 città del pianeta, è stato presentato ufficialmente alla stampa ieri a Milano. Presenti il management di Car2Go e del partner EuropCar, del comune di Milano e di Merceds-Benz, fornitrice delle Smart fortwo condivise tra gli automobilisti milanesi. Per il lancio del servizio, registrazione e attivazione una tantum saranno gratuiti per tutti fino al 30 settembre 2013.
Renault Twizy, ecco il progetto e-sharing a Napoli
Sono state ben 40 le Renault Twizy che hanno girato in lungo e in largo Napoli e ciò rappresenta una vittoria per il progetto di e-sharing che era stato messo in piedi nella celebre città campana dalla partnership tra Renault e Bee.
Il progetto, denominato Green Mobility Sharing, è stato lanciato in fase sperimentale qualche settimana fa e, grazie anche al tangibile sostegno da parte di NHP (NeaHelioPolis) ha l’obiettivo di diffondere il più possibile il car-sharing elettrico, mettendo a disposizione della cittadinanza una mobilità urbana alternativa, che si caratterizza sopratutto per tanta flessibilità ed ecologia.
Gli ecoincentivi non incentiveranno nulla, parola dell’Anfia
Teoricamente gli ecoincentivi servono per stimolare le vendite di auto in una nazione, per fare in modo che la gente comune possa essere invogliata ad acquistare mezzi puliti.
I parametri dei nuovi ecoincentivi decisi questa settimana vanno in quella direzione, ma sono talmente rigidi che secondo l’Anfia, Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche, aiuteranno soltanto le grandi flotte, che siano aziendali o pubbliche, e non serviranno a molto ai cittadini, con la conseguenza che non rilanceranno le vendite del comparto auto.
BlaBlaCar, lascia l’auto a casa e fatti dare un passaggio
I crescenti (spesso immotivati) prezzi dei carburanti hanno spinto da tempo gli automobilisti a limitare l’uso delle amate automobili. Così sono nate iniziative di condivisione delle automobili oppure offerte di posti liberi in auto. Un social network di riferimento per l’offerta dei posti liberi in auto era postoinauto.it, messo sulla rete nel 2010 da un gruppo di studenti che avevano sperimentato il “bizzarro” modo di viaggiare offrendo o ricevendo passaggi.
Col passare del tempo, questo modo di spostarsi è diventato sempre meno bizzarro e più usato dai viaggiatori, contribuendo sia al risparmio di molti di questi sia alla riduzione dell’inquinamento visto il minor numero di veicoli sulle strade. Nel marzo di quest’anno, postoinauto.it è entrato a far parte del più grande network BlaBlaCar che così ha ampliato la sua rete europea anche allo Stivale d’Europa.
Car sharing a Roma, più un obbligo che una scelta
In principio a farci pensare bene se prendere o no l’auto a Roma era il traffico. Poi sono arrivati i vari aumenti delle tasse, le ztl, le giornate senz’auto ed alla fine il colpo di grazia l’ha dato l’aumento della benzina, arrivata ormai a 2 euro al litro.
La soluzione non poteva essere rimanere chiusi in casa, e così ecco che aumenta il fenomeno del car sharing che nella Capitale, ma anche in tantissime altre città, assomiglia sempre più ad un obbligo che ad una scelta.