Il 2008 di Lewis Hamilton è l’anno della rivincita. Il pilota britannico vincerà il campionato battendo la Ferrari e diventando così il più giovane pilota a vincere un mondiale. Anno difficile per il ragazzino, sempre solo, contro tutti, dopo il deludente 2007, dopo la lite con Fernando Alonso, dopo le critiche per il suo infantile comportamento. Hamilton ha saputo dimostrate il grandissimo talento che porta dentro di se, quel talento che ha messo da parte perfino la sua arroganza.
Dopo le bruttissime vicende di razzismo subite durante i test invernali, Hamilton comincia benissimo il campionato con la vittoria in Australia. Successivamente Lewis affronta in maniera poco impegnativa le altre due gare, in particolare in quella del Bahrain commette gravi errori che lo porteranno fuori dalla zona punti. A Monte Carlo dopo una gara difficile, viene aiutato dalla pioggia e con grande grinta vince in maniera strepitosa la gara. In Canada arrivano pesante critiche, dopo non essersi accorto del semaforo rosso all’uscita dei box tampona violentemente Raikkonen compromettendo entrambe le gare e regalando a Kubica e la BMW la loro prima vittoria.