Il Brexit inciderà anche sulla F1

La F1 sarà influenzata dal Brexit, questo ha detto Ecclestone che prevede una riorganizzazione dei gran premi per i prossimi anni con l’esclusione di una o due tappe in Europa. Una notizia che mette di nuovo in allerta anche l’Italia. 

Pronta la bozza di calendario 2015 della Formula 1

Mentre in Italia i riflettori sono tutti sulla Ferrari e sul passaggio di consegne in atto tra Montezemolo e Marchionne, è stata presentata una bozza del calendario della prossima stagione di Formula 1.

F1 calendario 2013, Ecclestone conferma solo 20 gare

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L’anno prossimo il calendario di Formula 1 non esploderà per colpa dell’ingresso di nuovi eventi.
f1 calendario 2013 ecclestone conferma solo 20 gare
Bernie Ecclestone lascia tutto com’è, niente campionato con 24 gare e il New Jersey potrebbe essere posticipato di qualche anno. Un significativo cambiamento avverrà invece nel 2014, con il Gran Premio della Russia pronto a debuttare.

F1 GP Francia, nuovo interesse per Magny Cours

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A differenza del neo presidente François Hollande, restio ad un ritorno della Formula 1 in Francia, il Ministro dello Sport Valerie Fourneyron ha mostrato un particolare interesse a seguito degli ottimi risultati conseguiti da Romain Grosjean.
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Precedentemente ci sono stati degli incontri con gli organizzatori del circuito Paul Ricard, ma il prossimo lunedì il Ministro avrà una riunione per decidere un possibile ritorno a Magny Cours.

Il Messico ritorna in F1 con un contratto quinquennale

sauber sergio perez messico

Le Americhe saranno sempre più protagoniste nella Formula 1 del futuro. Nel 2013 oltre alla seconda gara negli USA, il Messico dovrebbe ritornare per sostituire la gara a Valencia.
il messico ritorna in f1 con un contratto quinquennale
Un giornalista della testata Marca ha riferito che un accordo quinquennale è già stato preso tra gli organizzatori e Bernie Ecclestone e che dunque la gara si svolgerà a Città del Messico sul famoso circuito Hermanos Rodriguez.

La F1 secondo Ecclestone: un calendario con 24 gare

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UltimoGiro aveva già parlato delle intenzioni del patron della F1. In occasione del Gran Premio di Monaco, il detentore dei diritti commerciali dello sport automobilistico sembra esser riuscito a convincere le squadre a partecipare ad un campionato con 24 gare.
la f1 secondo ecclestone un calendario con 24 gare
La Francia è fuori dopo l’ascesa del Presidente Hollande, la Thailandia apre le porte, mentre sono in attesa il New Jersey e la Russia. Con un calendario così impegnativo forse la Formula 1 diventerà coma la NASCAR, dove ogni squadra alterna il proprio personale per il dovuto riposo.

F1 calendario, Ecclestone vuole superare le 20 gare

bandiere formula uno

In vista del nuovo Patto della Concordia, pare che Mister B. stia lavorando ad un piano per costringere le squadre ad accettare un nuovo calendario con 24 eventi in una stagione.
f1 calendario ecclestone vuole superare le 20 gare
Attualmente esistono delle restrizioni che servono a garantire dei periodi di pausa per il personale in Formula Uno, ma questo può essere aggirato se la proposta si traducesse in un guadagno per le squadre. Se così dovesse finire le squadre di F1 potrebbero essere costrette a comportarsi come in NASCAR, dove per far riposare i propri addetti sono state create due squadre che si alternano durante il campionato.

F1 2012, in bilico GP Bahrain e USA

Il calendario di Formula Uno potrebbe ridursi a 18 appuntamenti. Il Bahrain è vicinissimo alla cancellazione a causa dei recenti episodi verificati in questi giorni, sintetizzati dalla preoccupante denuncia anonima fatta da un Team Boss, con la quale ha espressamente chiesto di cancellare l’evento nel medio oriente.

Dall’altra parte in Texas la situazione non è delle migliori. Il circuito di Austin è ancora indietro con la tabella di marcia dei lavori e mentre viene a mancare una normale collaborazione tra i promotori del Gran Premio e i governatori locali è giunta notizia che non sono state ancora pagate le tasse alla FOM.

GP Thailandia, l’Asia chiama per una nuova gara di F1


Chi non vorrebbe un Gran Premio di Formula Uno nel proprio paese? Nei recenti successi della Red Bull la Thailandia si è sentita tanto partecipe che si sta ipotizzando di organizzare in futuro un evento su circuito cittadino che possa ospitare la categoria regina delle corse. L’Asia rappresenta l’ultima area di successo dove Bernie Ecclestone ha esportato il suo prodotto, ma con il calendario saturo quale soluzione potrebbe venire incontro per accontentare l’aspirante candidata?

F1, elenco di tutti i GP futuri ed attuali


C’è troppa confusione tra i calendari di Formula 1. Quante gare ci saranno negl’anni che verranno? C’è un limite al numero di gare percorribile in una stagione? Quali altri paesi sono entrati o stanno per entrare nel circus? Eccovi qui di seguito il resoconto di tutti i Gran Premi che attualmente ed in futuro ospiteranno la Formula 1.

Un massimo di gare non esiste, ma un compromesso tra costi e tempo indica che è difficile correre in più di 20 paesi. Così nell’immediato futuro vedremo l’ingresso certo di Russia e dei 2 nuovi GP degli Stati Uniti. Il Messico dovrebbe essere un futuro aspirante e lo stesso discorso vale per il Sud Africa.

Francia e Belgio stanno per arrivare ad un accordo che li vincolerà alternandosi negli anni. La Francia ritornerà in Formula 1 nel 2013 con un accordo che sicuramente varrà fino al 2020. Il GP francese verrà disputato così negl’anni dispari, mentre in alternativa toccherà al Belgio ospitare le corse.

Lo stesso discorso vale per Barcellona e Valencia. L a prima ha un accordo fino al 2016, la seconda fino al 2014.

Il Giappone ha un contratto esteso fino all’anno che viene, mentre il Bahrein fino al 2013( sempre da considerare la situazione politica locale). Canada e Singapore sono coperti fino al 2014, forse si parla di un trasferimento per il secondo, mentre il Canada, imparata la lezione precedente, non lascerà le gare perché ha capito i benefici che questa porta al paese.

Team F1 contrari al calendario 2012


La sfida che Bernie Ecclestone ha lanciato per l’anno prossimo è forse troppo ardua per le squadre di Formula 1, che attraverso la FOTA hanno annunciato il loro malcontento in cambio di ottenere qualche modifica.

Sembrerebbe che una lettera da parte della FOTA sia stata inviata ad Ecclestone e che il presidente della FIA Jean Todt abbia ribadito che il calendario in questione sia stato deciso senza rispettare il patto della Concordia.

La logistica è il problema che più preoccupa i protagonisti dello sport, infatti soprattutto nel finale di campionato e più precisamente dal 23 settembre si passa da scenari quali Singapore, Giappone, Corea, India, Abu Dhabi, Stati Uniti e Brasile. Solo nel mese di novembre, ovvero in un periodo di 4 settimane ci saranno 3 Gran Premi rispettivamente da disputare in 3 continenti diversi: Asia, Nord America, Sud America.

C’è un processo per la convalida del calendario e saremo coinvolti in questo perché c’è un problema di costo” ha spiegato la FOTA attraverso il vice presidente Eric Boullier Ci sono diverse proposte in questo momento, ma non è così facile spostare le date”.

Ecclestone ovviamente ha risposto come da copione, freddo e menefreghista:”Non c’è bisogno di andare la, se non si vuole. Le squadre vadano dalla polizia… sono fortunati se abbiamo le gare. In caso contrario, si ritirerebbero tutti dagli affari”.

Williams sul filo del rasoio chiamato Qatar


Sir Frank Williams ha ammesso di voler vedere la Formula 1 sbarcare nel Qatar con un Gran Premio in un futuro non troppo lontano. L’interessamento che il britannico ha rivelato cela al suo interno un fine che giocherebbe le sorti dello stesso team.

>La Williams recentemente è stata abbandonata da ricchi sponsor e per evitare ulteriori danni economici ha dovuto licenziare Nico Hulkenberg per dare spazio sicuramente ad un pilota pagante. La ricerca di finanziatori è da ricollegare sull’intelligente investimento che il team ha fatto con l’apertura del Centro di Tecnologia Williams, nel Qatar presso lo “Science & Technology Park”. Questa operazione ha portato all’avvicinamento di possibili investitori tra cui la catena di supermercati Sainsbury J’s.

Ecco perché Williams ha mostrato questo interesse verso il paese che già ospita la Moto GP nel circuito Losail.

Altri collegamenti col Qatar sono da ricondurre con il possibile ingresso della Volkswagen-Porsche in Formula 1. Il Qatar infatti è un buon azionista del marchio tedesco e dalla Germania arrivano voci che la Williams possa avviarsi con una stretta collaborazione. La Volkswagen-Porsche ha ultimamente evidenziato il suo interessamento nella massima competizione sportiva dell’automobilismo, ma non è chiaro se questa iniziativa possa adempiersi con l’acquisizione di un intero team o con la semplice

Ecclestone non vuole perdere Spa


L’evoluzione del calendario di Formula 1 non si ferma. Il patron della F1 ha confessato che in futuro alcuni Gran Premi europei dovranno andare in pensione per dar spazio ai nuovi circuiti che attendono l’ingresso in Formula 1. L’India è alle porte e presto Russia a Stati Uniti prenderanno parte nel quadro.

Ma è giusto eliminare i vecchi GP che hanno fatto la storia per dar libero accesso a queste nuove gare progettate dall’architetto Tilke? Uomo fidato di Bernie, da anni progetta piste troppo sicure che non incentivano i sorpassi, ma soprattutto che non permettono ai piloti un reale confronto con le loro qualità.

Se non fosse stato per gli aiuti del governo, da tempo non ci sarebbe il GP del Belgio” ha spiegato Ecclestone per chiarire una precedente intervista al The Guardian”Come sta succedendo per il Gran Premio d’Inghilterra”.

Il The Guardian ha contorto le mie parole” ha detto Bernie “Negli anni a venire perderemo delle gare in Europa, questo è quasi certo. Non so quali, ma noi vogliamo mantenere Spa”.

Per farla breve Ecclestone non si metterà più in mezzo con gli organizzatori del GP belga e quindi starà tutto nella volontà