Button con le sue dichiarazioni anti-Mercedes e Alonso con la sua media punti che fa dimenticare il campione che è stato in passato, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento degli appassionati di motori. Chi dei due fa la figura peggiore?
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Button è sicuro che non resterà alla McLaren
Il mercato dei piloti della Formula 1 è quasi più spietato di quello del calcio dove in fondo ogni squadra ha bisogno di ben oltre undici giocatori. Nel Circus, invece, le poltrone che contano sono soltanto due e molti team, adesso, hanno imparato ad attingere al vivaio delle accademie e dei giovani. Button, per dirne uno, è sicuro che non sarà più della McLaren, nonostante le rassicurazioni.
La Williams è di nuovo in corsa, la contentezza di Button
Jenson Button è felice della sua monoposto, adesso, ma in una recente intervista parla della Williams che è tornata ad essere competitiva ai massimi livelli. La scuderia britannica, ultimamente, è tornata in corsa con Sir Frank.
F1 2012, Button progetta una McLaren tutta sua
Button è forse colui che ha maggiormente guadagnato dal trasloco di Hamilton alla Mercedes. Senza
F.1, Herbert: “Il ritorno di Schumi? Interessante”
Il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1? “Potrebbe essere stata una decisione azzeccata”. Lo sostiene Johnny Herbert, ex pilota della Sauber e della Renault che nel 1995, al fianco del sette volte iridato tedesco, conquistò due vittorie sulle tre totali della sua carriera. “Michael è un pilota e una persona molto competitiva: posso capire che abbia voglia di tornare a lottare contro Hamilton e Vettel, ma anche con Button e Webber” dice Herbert ricordando che l’australiano (arrivato quarto nella classifica mondiale lo scorso anno) “ha dimostrato che non serve essere giovani per giocarsi la vittoria”. “Sarà un osso duro, Michael” prosegue l’ex pilota che nel 2005 è stato il responsabile delle relazioni sportive della Jordan. “Basta vederlo e immaginare come soffrisse a restare a bordo pista: penso che si sia fermato troppo presto. Stava facendo ancora bene quando ha deciso di lasciare la F.1, ma sono d’accordo con Niki Lauda: perché tornare indietro adesso?” si chiede Herbert che aggiunge la sua voce a quella di Nico Rosberg, compagno di scuderia di Schumacher alla Mercedes Gp, che prevede un rientro difficoltoso per il campione tedesco.
F1, Honda sfortunata