F1 Gran Premio di Ungheria, in molti sperano nel riscatto

f1 gran premio ungheria riscatto

Si sta per avvicinare l’ultimo Gran Premio prima della pausa estiva, ed in molti sanno che si tratta dell’ultima opportunità per non perdere il treno che avvicina alle prime posizioni.

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Quest’anno abbiamo visto molti talenti spiccare il volo ed anche qualche delusione (vedi Vettel), ma sono quelli appartenenti al primo gruppo che hanno voglia di rifarsi nel Gran Premio di Ungheria. Tra questi il più carico sembra Pastor Maldonado, arrivato quindicesimo in Germania ed attualmente undicesimo nella classifica piloti. Un risultato che comunque gli sta stretto visto che durante le prime dieci gare ha fatto vedere molte buone cose.

F1 2012, Il nome Senna permette a Bruno di ottenere il Trofeo Bandini

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Il 15 luglio Bruno Senna riceverà il prestigioso Trofeo Lorenzo Bandini, un trofeo che ogni anno viene rilasciato a Brisighella, ai piloti di Formula 1 che hanno dimostrato dedizione al mondo delle corse, o che hanno avuto un buon spirito di competizione e successo.
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Il pilota della Williams sarà così premiato per il modo in cui ha conseguito i suoi risultati, piuttosto che i risultati stessi.

Senna sul futuro in F1: buoni risultati per chiudere la bocca della gente

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La schiacciante vittoria in Spagna di Pastor Maldonado ha senza ombra di dubbio turbato Bruno Senna.
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Diversamente dal vincitore della gara, il brasiliano ha avuto un fine settimana ostacolato degli errori in qualifica e dell’incidente in gara con Michael Schumacher. Entrambi i piloti corrono alla Williams grazie ai ricchi sponsor che li sostengono, ma adesso che Pastor sta ottenendo risultati migliori, il futuro di Senna è stato vittima di fortissime speculazioni che il pilota stesso vuole tacere attraverso i risultati in pista.

Nel 2013 Formula 1 senza pilota brasiliani

nel 2013 formula 1 senza pilota brasiliani

E’ dal 1959 che il Brasile porta almeno un rappresentante nello sport automobilistico, esattamente per 53 anni consecutivi.
nel 2013 formula 1 senza pilota brasiliani
Questa lunga catena che passa per i grandi nomi di Ayrton Senna, Nelson Piquet ed Emerson Fittipaldi, potrebbe a breve incontrare una drastica fine come recentemente è accaduto ai piloti italiani. Felipe Massa e Bruno Senna si trovano in bilico. La situazione più grave è quella del ferrarista che con un licenziamento immediato rischia di non vedere neanche la fine del 2012 . Più incoraggianti le circostanze per il nipote di Ayrton, che con ancora tutta la stagione in corso ha il tempo per dimostrare la sua validità nonostante sia stato il suo compagno di squadra ad aver ridato la vittoria alla Williams.

F1 Gp Monaco 2012, Schumacher penalizzato di 5 posizioni

f1 gp monaco 2012 schumacher penalizzato

Comincia in salita il sesto Gran Premio della stagione per Michael Schumacher. Se la prima gara europea è andata male, con il ritiro del campione tedesco, la seconda non nasce di certo sotto i migliori auspici. Il pilota della Mercedes è infatti stato penalizzato di 5 posizioni nel prossimo Gran Premio del Principato di Monaco.

f1 gp monaco 2012 schumacher penalizzato

Nel circuito più difficile, quello di Montecarlo, in cui sorpassare è quasi impossibile ed in cui le qualifiche sono fondamentali per far bene, Schumacher partirà 5 posizioni indietro, qualsiasi sia la sua posizione nella giornata di sabato, per aver causato l’incidente con Senna nel pomeriggio di ieri.

Sponsor brasiliani sicuri del matrimonio Senna-Williams


Bruno Senna ha recentemente smentito il suo passaggio alla Williams nonostante sia uno tra i contendenti, ma a rivelare il contrario insistendo sull’ingaggio sicuro sono gli sponsor che gli hanno permesso di sostituire Nick Heidfeld alla Renault nel 2011. Stando a questi il brasiliano sarà senza dubbi presente tra i piloti partecipanti al campionato 2012.

Senna ha le spalle coperte dalla EBX Holding, società brasiliana fondata da Eike Batista, considerato da molti l’uomo più ricco del Brasile. La EBX possiede la OGX, una società petrolifera che nel 2011 ha sponsorizzato la Renault, quando Bruno è stato ingaggiato a metà campionato per affiancare Vitaly Petrov.

Nel fine settimana il pilota aveva risposto con discrezione che è “ancora in lotta per un posto in F1”, questo perché ovviamente non è stato confermato con nessuna squadra, ma in una intervista presso l’O Estado de S. Paulo, Batista ha citato con fermezza:” Semplice, correrà per la Williams”.

F1, anche Petrov rischia il sedile alla Renault


La Lotus-Renault è uno dei pochi team a non avere ufficializzato la coppia di piloti che prenderà parte al campionato 2012. Kubica rimarrà un mistero almeno fino alla fine di ottobre, dopodiché la Renault perderà la pazienza e cercherà altrove, ma chi rischia di non correre l’anno prossimo è anche il russo Vitaly Petrov che convinto e protetto dai soldi che porta, è bene che cominci a guardarsi le spalle da chi di soldi ne ha più di lui.

Si fanno i contratti, ma ci sono alcune clausole di uscita per ogni occasione” queste sono le dichiarazioni del team boss Eric Boullier, dichiarazioni che cancellano quel velo di sicurezza che inchiodavano Petrov alla Renault in attesa del futuro appuntamento russo.

Bruno Senna e Romain Grosjean sono tra i possibili candidati per un sedile in Renault. Ma quale? Forse Grosjean spinto dall’amore nazionale di Boullier potrebbe approdare in squadra come premio per la vittoria della GP2, un ritorno per cancellare l’esordio difficilissimo a fianco di Fernando Alonso nel 2009.

Ma Bruno Senna sembra il più vicino, prima di tutto perché già guida una Renault e recentemente ha battuto il suo compagno ed ottenuto delle prestazioni sorprendenti. Secondo il brasiliano conosce lo stesso gioco del russo e se Petrov rappresenta un buon investimento, Bruno è una vera e propria calamità per sponsor pronti a finanziare la sua avventura da titolare.

Il ricordo di Senna nel giorno del suo compleanno

Avrebbe compiuto 50 anni. Invece, la giornata di ieri è stata la celebrazione del ricordo di uno dei piloti più amati della storia della Formula 1. Ayrton Senna avrebbe festeggiato il suo 50esimo compleanno, invece una morte prematura l’ha portato via a soli 34 anni. Era il 1 maggio 1994 quando il pilota brasiliano della Williams perse il controllo della sua macchina sul circuito di Imola e finì contro le barriere di protezione. Fu un urto violentissimo e Senna – estratto ancora vivo dalle lamiere – lottò tra la vita e la morte, ma le emorragie che aveva subito erano troppo pesanti per salvargli la vita. Si spense all’apice della sua carriera, in un Gran Premio che non avrebbe voluto correre perché, come confessarono poi dai box Williams, Senna sentiva che quel tracciato non era sicuro per i piloti. Si concluse così la carriera del tre volte campione del mondo che ha passato virtualmente il testimone al nipote Bruno, che da una settimana è al volante dell’Hispanica (l’ultimo team di F.1). Aveva iniziato a guidare a quattro anni, Ayrton, quando il padre Milton gli regalò un kart. Il debutto in pista avvenne a otto anni e sui kart si laureò campione sudamericano e vice campione del mondo.

L’Hispania Racing si presenta. Senna e Chandhok i piloti del team

L’Hispania Racing diventa una realtà. Dopo due mesi di incertezza, ieri la ex Campos Meta, diventata Hispania Racing grazie all’imprenditore Josè Ramon Carabante che ha rilevato il team, ha presentato la squadra che parteciperà al prossimo campionato di Formula 1. Il nuovo team, che ha sede a Murcia, ha saldato i debiti con la Dallara, la fabbrica di Parma che ha curato lo sviluppo delle monoposto, e ha potuto quindi completare l’iscrizione alla Fia che ha seguito col fiato sospeso l’evoluzione della situazione in seno alla Campos Meta 1, soprattutto in questi giorni che hanno visto l’addio della USF1 e l’impossibilità per la Stefan GP di ottenere il permesso per partecipare alla stagione.

USF1 e Campos Meta vicini alla fusione. Ecclestone approva

Un destino comune, quello della Campos Meta 1 e della USF1. Le due nuove scuderie di Formula 1 stanno attraversando un pessimo periodo: entrambe devono fare i conti con problemi economici che mettono a serio rischio la partecipazione al prossimo campionato di F.1. Ma in queste ore si sta facendo più concreta un’ipotesi piuttosto interessante. Secondo le voci che si inseguono nel mondo del Circus, la Campos Meta 1 e la USF1 starebbero negoziando una fusione per riuscire a presentarsi in tempo per il primo Gran Premio della stagione – in programma in Bahrain il prossimo 14 di marzo –.