Brawn lotta per ridurre i costi in F1


Arriva un allarme premonitorio in Formula 1 ed arriva dall’uomo chiave che nel 2009 seppe sfruttare la giusta occasione per vincere un mondiale. Ross Brawn insiste nell’unità dei team affinché vengano definitivamente abbattuti i costi nello sport, attraverso un impegno comune e severi controlli. In gioco la sopravvivenza dei piccoli team, ma anche di grandi squadre, nonché di possibili investitori pronti ad entrare in scena in un vicino futuro.

L’accordo delle restrizioni delle risorse(RRA) avrà termine l’anno prossimo, fu approvato alla fine del 2008, quando BMW e Honda annunciarono il loro ritiro dal circus. Quell’accordo che doveva sopperire alla crisi e allo stesso tempo aiutare i team più piccoli, sembra non sia servito a nulla, perché in realtà, come afferma lo stesso Brawn, molti team non rispettano il limite di spesa e fanno di tutto per camuffare le loro reali uscite.

Penso che ci siano sette o otto squadre per le quali la RRA non significa nulla, perché stanno andando sempre al di sotto del limite” ha spiegato Ross Brawn.

Ultimamente le accuse sono state gettate su Mercedes e Red Bull, che a quanto pare non rispettano il loro limite di spesa ed è per questo che Brawn vede come problema l’assenza di controlli adeguati ad evitare che ciò accada.

Brawn rimanda al 2011, ma parla già di ritiro


Un po’ ambigua l’intervista di Ross Brawn rilasciata in questi giorni ai giornali. Il team boss da scontato che l’anno prossimo la Mercedes sarà competitiva, ma allo stesso modo ha confermato:”la Mercedes sarà il mio ultime team”. In tema 2010 Ross Brawn ha suggerito prossimo alla laurea di campione del mondo lo spagnolo Fernando Alonso, lo stesso che a fine 2008 fu contattato dall’ex team Honda.

Che carriera per Brawn. 16 sono i campionati del mondo ottenuti tra Benetton, Ferrari e con la squadra che portava il suo stesso nome lo scorso anno. 55 gli anni e poco più di 40 milioni di sterline il totale dei ricavi ottenuti dalla Formula 1.

Le scarse prestazioni di quest’anno precludono che lo scarso impegno della Mercedes sia finalizzato ad un passaggio di concentrazioni per il prossimo anno. Brawn è convinto che la Mercedes nel 2011 sia più competitiva, ma allo stesso tempo ed in maniera confusa ha spiegato che oltre la Mercedes non vuole andare da nessuna altra parte.