Fiat Bravo Chromo Edition

La casa automobilistica italiana Fiat regala un’interessante novità per la media di segmento C, Bravo, ai propri appassionati: si tratta di una versione speciale della vettura compatta, disponibile già da qualche giorno per la clientela dello Stivale. Si chiama Fiat Bravo Chromo Edition e si contraddistingue, soprattutto, per alcuni elementi di carattere estetico pressoché inediti, i quali riescono a differenziare ed evidenziare questo allestimento specifico rispetto a quelli già commercializzati fino ad oggi per Fiat Bravo (e cioè: Active, Dynamic, Emotion e Sport). Inoltre la ricca dotazione proposta di serie in fase d’acquisto rende ancora più appetibile la media Fiat Bravo.

Nuova Fiat Bravo 1.6 Multijet

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Fiat sforna la Bravo 1.6 Multijet 16v che sarà disponibile sul nostro mercato fra gennaio e marzo ovviando in questo modo ad un vuoto che si era creato nella gamma Fiat. Il diesel medio era da tempo acclamato dalla clientela Fiat e finalmente è stata ripagata con ben due versioni del 1.6 Multijet 16 valvole, una da 105 ed una da addirittura 120 cavalli. Dalle prove effettuate fino ad ora si è dimostrato un motore agile, brillante, elastico e tanto silenzioso da sembrare alimentato a benzina.

Questo motore offre prestazioni ottime pur avendo una cilindrata ridotta, e risponde, insomma, alla richiesta di cilindrate potenti ma basse con ovvi vantaggi, soprattutto fiscali. Questo nuovo motore ha raggiunto un tale livello di sviluppo che, abbinato alla Bravo, permette di viaggiare con scarso consumo di carburante (la casa dichiara fino a 24 km/l); significa quasi il 10% in meno rispetto al 1.9 Multijet anch’esso da 120 cavalli. Inoltre, ha una coppia superiore del 25% in più, la ripresa 80-120 km/h in V marcia migliora di 4 secondi e l’isolamento acustico segna un +5%, risultati questi che hanno consentito di togliere dalla gamma il propulsore da 1.9 litri. Da segnalare anche la ridotta manutenzione, prevista ogni 35mila chilometri.

Fra i risultati più importanti raggiunti con questo motore, l’anticipazione delle norme Euro5 che saranno obbligatorie per le auto omologate dal settembre 2009 e immatricolate dal gennaio 2011 (termine oltre il quale non si potranno portare in motorizzazione auto Euro4 o precedenti). Un vantaggio competitivo enorme per Fiat: in questo modo può vendere motori che saranno vincolati da restrizioni sul traffico più tardi degli altri. Ed è un vantaggio per chi compra poiché per un bel po’ non dovrà preoccuparsi di limitazioni alla circolazione.
La casa torinese si pone come obiettivo di produrre circa 200mila unità all’anno di questo propulsore.