Toyota, in programma una versione sovralimentata della nuova GT 86?

Qualcuno, di fronte alla nuova Toyota GT 86, ha obiettato che la vettura non sia a tal punto potente da giustificare l’attesa e l’enfasi che la casa automobilistica ha creato nei mesi precedenti al debutto. Qualcuno ha giudicato i 200 cavalli prodotti dal motore due litri boxer benzina (sviluppato in collaborazione con Subaru, che lo usa per la propria coupé – gemella – BRZ) non soddisfacenti, non abbastanza entusiasmanti. Qualcuno ha voluto sentenziare che le promesse di questa vettura non siano all’altezza dell’immagine, sportiva ed energica. Forse Toyota era in ascolto, perché è già arrivata la replica, a poche ore dalla solenne presentazione ufficiale al Salone di Tokyo 2011: la nuova Toyota GT 86 sarà al 90% proposta anche con motore sovralimentato.

Toyota, ancora immagini della nuova FT-86

Non ci importa se queste non sono fotografie ufficiali. Non ci importa se queste immagini sono poco idonee all’importanza del modello. Non ci importa se manca poco al debutto ufficiale. Non ci importa se comunque si tratta della versione destinata ai mercati orientali (ma la declinazione nostrana differirà molto poco). Continuiamo ugualmente ad esaminare, con una leggera ossessione, nuovi scatti della brochure ufficiale di Toyota FT-86, che senza ritegno né pudore mettono in piazza tutte (o quasi) le caratteristiche più intime della coupé sportiva giapponese. Queste nuove immagini seguono di poche ore le altre, che già ci avevano dato la possibilità di andare oltre ai camuffamenti e di esaminare per la prima volta la linea, quella definitiva, della fastback nipponica. Mentre aspettiamo la presentazione solenne del Salone di Tokyo 2011 (3/11 dicembre), mentre aspettiamo un comunicato stampa dal Gruppo Toyota, tranquillizziamo la nostra curiosità assaggiando alcune delle caratteristiche del modello, a cui la casa automobilistica ha simbolicamente affidato le redini per trascinare una necessaria ripresa. Vi piace?

Porsche, ancora informazioni sul motore a quattro cilindri

La casa automobilistica della Cavallina, mentre si prepara al grande giorno del debutto della nuova Porsche 911 991, sta ancora alacremente lavorando sul motore a quattro cilindri benzina, che dai prossimi anni equipaggerà le compatte Porsche Boxster, Porsche Cayman e la nuova spyder compatta (in fase di sviluppo). Non abbiamo ancora ricevuto conferme ufficiali, ma le voci che vengono sussurrate e le chiacchiere che vengono bisbigliate a destra e a sinistra nel mondo automobilistico sembrano darci quasi la certezza che il brand del Gruppo Volkswagen sta davvero mettendo a punto un cuore compatto, ecologico, ma potente ed adatto a regalare le stesse emozioni (proporzionate in base alla carrozzeria) dei più noti sei ed otto cilindri della gamma.

Salone di Detroit 2011, Porsche Cayman R

Accanto alla nuova supercar Porsche 918 RSR, la concept car ibrida, “spettacolare”, che il costruttore della Cavallina di Stoccarda ha svelato al Salone di Detroit 2011, c’è un’altra R: la nuova Porsche Cayman R viene esposta ancora una volta negli Stati Uniti, dopo il Salone di Los Angeles 2010, la manifestazione che venne sfruttata per presentarla ufficialmente (in anteprima internazionale). Si tratta (come già avevamo avuto modo di capire, quando la conoscemmo, nello scorso ottobre) del più stretto anello di collegamento, momentaneamente, tra la piccola coupé a motore centrale, Cayman, e la più grande – e nobile – sorella Porsche 911.

Toyota FT-86, anche in versione berlina?

Ricorderete, senza dubbio, che Toyota e Subaru hanno stretto amicizia, un tempo non molto distante, per realizzare una coupé di dimensioni relativamente contenute e di costo generalmente poco gravoso. La vettura (o le vetture, data la dicotomia che dalla liaison si dipartirà) è stata per molto tempo l’oggetto principale delle chiacchiere della piazza automobilistica: prima l’annunciano, poi la smentiscono, poi la ipotizzano, infine la confermano. Toyota FT-86 (la concept car che il costruttore nipponico ha mostrato, a prefigurazione di ciò che uscirà dal legame industriale, e che è stata chiamata anche Toyota FR-S) sarà una coupé di proporzioni relativamente facili. La citiamo, oggi, perchè pare che il costruttore nipponico abbia già dato il proprio consenso alla realizzazione di una seconda variante: una berlina con le quattro portiere, i tre volumi e tutto il resto.