Una delle principali limitazioni alla diffusione delle auto elettriche è sicuramente la poca autonomia. A nessuno piacerebbe ritrovarsi in una strada provinciale isolata a piedi con la batteria scarica. Ma questo problema potrebbe essere risolto grazie ad una nuova invenzione. Anzi, a due scoperte che sono avvenute quasi in contemporanea.
Si chiama batteria litio-aria ed è nata dalla collaborazione tra l’Università La Sapienza di Roma e l’ateneo di Seul, in Corea del Sud. Il “trucco”, se così lo possiamo definire, è sostituire l’ossigeno ai metalli pesanti, e farlo reagire ad un altro metallo leggero, il litio, per aumentarne la durata.