Oggi chi vuole cambiare auto spesso è alla ricerca di modelli pronti a consumare meno, così da ridurre il più possibile i costi di gestione. Per questo motivo si sono sviluppate tecnologie come quella delle auto ibride plug in, al cui interno si trovano un motore elettrico e uno termico. Lo sviluppo tecnologico di queste automobili ha permesso di portare sul mercato modelli dalle elevate prestazioni, anche appartenenti al segmento delle auto sportive.
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La Nissan rilancia sull’elettrico, nuovi modelli in arrivo
La Nissan punta forte sull’elettrico e annuncia l’uscita di nuovi modelli a zero emissioni entro
Anche Suzuki e Toyota insieme per l’elettrico
Anche i due colossi giapponesi Suzuki e Toyota si uniscono in una partnership per lavorare
Nasce Ionity, per portare la rete elettrica ovunque
Sei grandissimi marchi dell’auto si uniscono in una joint venture e danno vita a Ionity,
Nuovo record delle elettriche: Tesla fa più di 1000 km con una ricaricare
Un nuovo record fa crescere il futuro delle elettriche, quello della Tesla Model S 100D di serie, che in un test di 29 ore tra il Ticino e San Marino.
La capitale dell’elettrica è Milano
I milanesi possono godere del programma cittadino per le ricariche rapide, organizzato dalla Nissan e dal Comune, per un totale di 1omila ricariche l’anno.
Streetscooter, svelata la nuova auto elettrica low-cost
Sappiamo molto bene quanto sia importante il ruolo delle auto elettriche all’interno dell’attuale mondo delle quattro ruote: tra i vari elementi che bloccano la diffusione dei modelli elettrici troviamo, senza ombra di dubbio, anche il prezzo, che si mantiene su livelli eccessivamente alti. Al giorno d’oggi, il mercato delle auto elettriche mette a disposizione della clientela interessata ad una mobilità “verde” tutta una serie di esemplari che, però, non costano meno di 30000 euro.
Un ottimo contributo che potrebbe favorire la diffusione su larga scala delle auto elettriche potrebbe arrivare da Aquisgrana, paese tedesco in cui un gruppo di sei aziende dell’automotive, che prende il nome di Streetscooter, ha comunicato un’importante novità.
ECOmove realizza l’elettrica con un’autonomia di 800 km
La principale accusa che si muove al settore dell’auto elettrica è che di solito queste auto sono tanto pulite quanto limitate nell’uso. Di solito una ricarica al 100% dura in media 160 km, con punte di 250 e nulla di più.
ECOmove, un’azienda danese piuttosto sconosciuta da noi, ha invece deciso di entrare nel mercato con un’auto elettrica rivoluzionaria. Si chiama Qbeak e garantisce un’autonomia fino ad 800 km! La collaborazione con Insero E-Mobility e Serenergy ha prodotto un concetto modulare di vettore energetico (detto più semplicemente MECC) che permette ad un’auto elettrica di avere prestazioni al livello delle vetture tradizionali, pur mantenendo la sua impronta ecologica.
Audi R8 e-tron, nuovo record per una elettrica a Nürburgring
La mitica pista del Nürburgring, nota per essere una delle più affascinanti della Formula Uno, è stata teatro nella scorsa settimana di una nuova pagina di storia.
L’Audi R8 e-tron ha infatti fatto registrare il record per un auto elettrica grazie al pilota Markus Winkelhock che ha percorso i 20,8 km di pista in 8 minuti, 9 secondi e 99 millesimi: record del mondo per una vettura elettrica.
Incentivi auto elettriche, 5.000 euro dal 2013
Se il Parlamento dovesse confermare l’attuale disegno di legge voluto dal Governo (e dubitiamo che qualche sforbiciatina non ci sia), dal prossimo anno chi acquisterà un’auto elettrica potrà ottenere agevolazioni per 5.000 euro. Non male, ma c’è sempre un però.
Anzi, più di uno. Il primo è che nel testo non si specifica che le auto devono essere elettriche, ma parla di auto al di sotto di un certo limite di emissioni di CO2 per chilometro percorso. Tradotto significa che anche le auto che inquinano pochissimo, e cioè le citycar a gasolio, potranno avvalersene.
Fiat, ecco perché non ha puntato sull’auto elettrica
In un periodo in cui quasi tutte le case automobilistiche stanno puntando, almeno per un pezzo di mercato, sull’auto elettrica o ibrida, la Fiat ha deciso di prendere una strada del tutto diversa.
Non che la casa torinese volesse evitare del tutto il mercato dell’auto ecologica, ma ha deciso di puntare su un motore a doppia alimentazione gas e benzina. Una scelta innovativa e vista con molta perplessità da molti. Ma come mai è stata fatta questa scelta? Lo hanno spiegato gli ingegneri stessi del Centro Ricerche Fiat al sito Treehugger.
Fisker Karma, mille auto elettriche vendute da dicembre ad aprile
Anche se effettivamente ci sono delle enormi difficoltà che riguardano le auto elettriche, dobbiamo certamente sottolineare come il brand Fisker stia riuscendo ad operare con grande successo sul mercato.
Certamente il costo di un’auto elettrica si caratterizza per non essere molto concorrenziale e, allo stesso tempo, lo sviluppo nell’adeguarsi e nell’evolvere delle strutture che potrebbero garantire una circolazione migliore e più efficace delle auto elettriche non è sicuramente regolare e continuo, oltre che rapido.
Il marchio ecologico Fisker, invece, è riuscito ad andare decisamente contro tendenza rispetto alla situazione mondiale che abbiamo appena descritto: infatti, il brand californiano è stato in grado di vendere più di mille vetture elettriche del modello Karma, tra il mercato degli Usa e quello italiano.
Auto elettriche, piacciono agli italiani ma costano troppo
Il mercato dell’auto elettrica potrebbe sbancare in Italia, soltanto se però le auto costassero poco. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’Osservatorio Deloitte dell’Auto Elettrica, presentato al convegno denominato E-Car 2012: anno della svolta elettrica? che si è tenuto ieri a Milano.
Per dirla in parole povere, gli italiani si rendono conto che l’auto elettrica è conveniente (per quanto riguarda i consumi) ed ecologica, ma non si vogliono svenare per acquistarne una.