Bentley Continental Flying Spur Arabia e Flying Spur Speed Arabia, edizione limitata

Bentley, da Crewe, in Gran Bretagna, passando per Wolfsburg, quartier generale del Gruppo Volkswagen, di cui il marchio britannico fa parte, finisce a far la corte al Medio Oriente. Lo fa con due versioni speciali, dedicate soltanto ai facoltosi acquirenti del luogo, in ossequio ad un modello di mercato che ama far moine a questo piuttosto che a quel bacino più economicamente rilevante: si dicono Bentley Continental Flying Spur Arabia e Bentley Continental Flying Spur Speed Arabia e verranno realizzate, come anzidetto, per la sola economia mediorientale, in una produzione limitata di cinquanta esemplari.

Porsche Panamera 4S, alcuni alberghi la mettono a disposizione dei clienti

Una ne pensa, cento ne fa: dopo Porsche Panamera Taxi di qualche tempo fa, Porsche prosegue nel suo cammino di imposizione a livello mondiale, come marchio intriso di sportività, ma anche – da poco – sporcato del lusso appariscente, luccicante, patinato, tanto di moda nell’ultimo periodo: lo fa con una mossa – forse – saggia ed abile, che potrebbe raccattare l’apprezzamento di numerosi facoltosi personaggi. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Audi A7 2011, il costruttore potrebbe produrre una Coupé ed una Cabriolet

All’incirca due settimane fa, Audi svelava la nuova A7 Sportback, la berlina con il tetto da coupé (altrimenti conosciuta come coupé con le quattro portiere) di grandi dimensioni – è lunga 496 centimetri, larga 191 centimetri e possiede un’altezza di 142 centimetri – che il costruttore di Ingolstadt ha realizzato per assicurarsi un posto nel coacervo (eterogeneo) di questa tipologia di vetture: mostrata a macchia d’olio attraverso il reticolato di vie telematiche, la nuova Audi A7 Sportback 2011 ha ottenuto una discreta quantità d’attenzione mediatica.

Lamborghini, una berlina anche per il Toro emiliano?

Smentendoci e smentendosi, in merito a quanto comunicato qualche temphttp://www.ultimogiro.com/wp-admin/post.php?post=22755&action=edit&message=10o fa – le dichiarazioni sul futuro produttivo della casa automobilistica italiana, naturalizzata tedesca –, la notizia di oggi potrebbe ribaltare la personale concezione che ognuno ha del costruttore del Toro, Lamborghini, che dal 1998 appartiene al pacchetto Volkswagen, ma che possiede ancora una sana dose di italianità. Quanto sana?

Mercedes Classe C, vendute un milione di copie

Periodo di vacche grasse per Mercedes: se la bagarre per aggiudicarsi il titolo di marchio Premium mondiale non si spegne – e forse non si spegnerà proprio mai – e se l’ancestrale inimicizia con i compatrioti Audi e BMW non trova una risoluzione, i dati di vendita portano un refolo di tranquillità attraverso il campo di battaglia del segmento D: Mercedes Classe C ha raggiunto la quota di vendita di 1 milione di veicoli dalla commercializzazione.

Volvo, una berlina da cinque metri, Jacoby nuovo amministratore delegato

L’annuncio dell’acquisto definitivo di Volvo, che è passata dalla proprietà americana di Ford Motor Company a quella cinese di Zhejiang Geely Holding Group Company Limited (o, per semplicità, Geely), non interrompe il flusso di interesse, che s’aggira attorno alle sorti del cosltruttore svedese di Goteborg, ora che i nuovi proprietari hanno tutto il diritto (se si vuole, anche il dovere) di rimescolare l’identità del marchio europeo.

Audi A7 Sportback 2011, i prezzi ed il pacchetto S-Line

La nuova Audi A7 2011, creatura eclettica del marchio di Ingolstadt, che unisce e concretizza slanci d’euforia d’una coupé con pacate intransigenze di una berlina, è appena stata presentata alla stampa mondiale e alla folla di interessati globale e ancora non si spegne il polverone alzato da una inconsueta e mai vista prima proposta della casa dei quattro anelli.

Che piaccia o meno, questa è un’altra storia. L’analisi da fare rimanda al fatto che la nuova ricchezza si rivolge a prodotti simili, che puntano più alla tendenza (come BMW X6 o Mercedes CLS, ma anche MINI, Citroen DS3 o Fiat 500) che alla sostanza: si innesta proprio lì la nuova Audi A7, nel gruppetto di ammalianti vetture di moda.

Porsche Panamera Hybrid 2011, nel mirino i nuovi eco-facoltosi

Siamo davvero certi che la svolta ibrida non sia, nella maggior parte dei casi, una scelta fatta per risalto mediatico e non per una spinta morale – o etica – ecologica? Nell’ultimo momento automobilistico, complice una crisi che – dispettosa – ha rimescolato le carte industriali ed ha spodestato il regime di potere del petrolio – ma neppure così drasticamente, se si vuole –, gli sguardi dei big-boss dei colossi si sono rivolti verso altri fronti.

Ma che accade quando una vettura è, ontologicamente parlando, una sportiva, che, notoriamente, fa poco conto di emissioni e consumi? Porsche annuncia di aver sentito il bisogno di produrre una variante Hybrid di Panamera, la prima berlina di lusso del costruttore, alla stessa stregua di quanto accaduto per il SUV di casa, Cayenne.

Audi A7 Sportback 2011, dettagli ufficiali

Audi A7 Sportback 2011, la nuova vettura che il costruttore di Ingolstadt sta per immergere nel mercato, in quel contesto battagliero di automobili di lusso che ancora una volta riunisce il compatto terzetto Premium – Audi + Bmw + Mercedes –, è stata presentata nella serata di ieri, a Monaco (una beffa ai bavaresi dell’Elica?), unitamente ad una cascata di dettagli approfonditi.

BMW Serie 6 Gran Coupé 2012, confermata ufficialmente la produzione

Tempo fa non lo si avrebbe pensato: ci si accontentava di produrre automobili e di saperlo fare bene. Sperperare denaro in tentativi che coniugassero segmenti, profili, bacini, target, esperienze, caratteristiche, peculiarità, non era ammissibile. Oggi, tuttavia, la differenza la fa chi si butta senza protezione alcuna, sfidando faccia a faccia la piazza economica mondiale, senza se e senza ma. Mercedes CLS ha divelto la vecchia concezione di berlina, strutturando una tre volumi con il vezzo della coda declinante e riesumando l’ideologia della fastback. Audi A7 è sulla soglia, sei anni dopo. BMW?

Come trasformare auto di lusso e SUV in veicoli elettrici

Ormai i gruppi di persone che, un po’ per il problema dello spazio occupato, un po’ per i livelli d’inquinamento da essi generati, criticano senza alcun appello i SUV non sono certo pochi, ma c’è da dire che in questo senso anche le auto di lusso non sono certo esenti da critiche relative ai loro livelli di emissioni.

Fino a che punto tutto ciò rispecchi la realtà e non sia soltanto un qualcosa mosso da mera ideologia non è certo giudicabile da noi, ma c’è qualcuno nel mondo che sta tentando di sciogliere questo muro che si è eretto tra SUV, auto di lusso ed ecologia, cercando di riunire il tutto in modo davvero sorprendente: trasformando auto di lusso e SUV in veicoli elettrici.