
La casa automobilistica Bugatti sbarca in India, la patria del mahatma Gandhi, che forse avrebbe immaginato una massima anche per controbattere la violenza della supercar Veyron, nuovo oggetto del desiderio disponibile per i facoltosi automobilisti del Paese. Stato, questo, che sta esplodendo per forza d’acquisto e che, di conseguenza, è assai interessante per un produttore come Bugatti (che fa parte del Gruppo Volkswagen, ndr), alle prese con una produzione limitata e con vetture dal costo proibitivo. Un esempio? Beh, la nuova Bugatti Veyron (nuova per l’India e i suoi abitanti), a causa di una tassa di importazione assai elevata, che consiste in un sovrappiù del 110% rispetto al prezzo d’acquisto iniziale, viene commercializzata nel Paese a 160 milioni di rupie, che equivalgono a circa 3,6 milioni di dollari e a circa 2,6 milioni di euro.