Con l’evoluzione del mercato automobilistico, la scelta tra acquisto, noleggio e leasing si fa sempre più complessa, soprattutto in un contesto come quello del 2025, dove innovazioni tecnologiche e politiche ambientali ridefiniscono rapidamente il panorama delle opzioni di possesso dell’auto. Esploriamo insieme i vantaggi, i costi e le prospettive di ciascuna formula per aiutarti a fare la scelta più conveniente e adatta alle tue esigenze.
Il noleggio a lungo termine è una soluzione che permette di utilizzare un veicolo per un periodo prolungato (in genere fino a 60 mesi) in cambio di un canone fisso mensile. Questo tipo di contratto offre la possibilità di accedere a un mezzo senza doverlo acquistare, eliminando così gli oneri legati alla proprietà, come svalutazione e manutenzione straordinaria.
Allo stesso modo dell’acquisto, però, anche noleggio consente di scegliere e personalizzare il veicolo in base alle proprie esigenze. Si può selezionare la marca, il modello e gli allestimenti desiderati, adattando il mezzo alle proprie preferenze e cambiandolo quando si ha voglia al termine del contratto.
Prima di partire per un lungo viaggio in auto, che sia per le vacanze oppure per lavoro, è importante fare un bel check up del proprio mezzo. Magari chi viaggia per lavoro ha a disposizione un’auto aziendale, che teoricamente dovrebbe essere sottoposta a controlli piuttosto frequenti. In ogni caso una persona prudente dovrebbe comunque sapere che tipo di controlli sono stati effettuati sull’auto e quando.
La scelta di un’auto ibrida è sempre più comune tra gli automobilisti che cercano di coniugare efficienza energetica, prestazioni e rispetto per l’ambiente. La nuova MG3 Hybrid+ si distingue in questo panorama grazie a un insieme di caratteristiche che la rendono una delle citycar ibride più interessanti sul mercato.
Quanto costa gestire un’auto di questi tempi? Non c’è una risposta valida per tutti a questa domanda perché, come vedremo, i costi di gestione dipendono da tantissimi fattori che non riguardano solamente le spese ricorrenti, come il bollo dell’auto o il rifornimento di carburante.
Per capire davvero quanto possa costarci una vettura dobbiamo innanzitutto stabilire un periodo di riferimento e poi, carta e penna alla mano, sommare le spese fisse, quelle ricorrenti e quelle straordinarie. Vediamo nel dettaglio come procedere.
Le offerte su auto e veicoli aziendali in leasing sono da sempre molto popolari tra titolari d’impresa, liberi professionisti, agenti di commercio e partite IVA. Si tratta d’altronde dell’alternativa all’acquisto tradizionale più diffusa tra gli imprenditori, con vantaggi di natura pratica, fiscale e amministrativa.
Negli ultimi anni si è parlato molto degli incentivi statali emanati dai vari governi a favore del mercato dell’automobile, soprattutto del così detto ecobonus.
Si tratta di una manovra introdotta già prima del 2020, addirittura nel 2018, all’interno della Legge di Bilancio volta a incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Successivamente queste manovre mirate a valorizzare gli incentivi ecologici sono state riviste anche in ottica delle leggi Europee, rendendo così l’ecobonus auto ancor più incisivo.