Si corre per vincere, per la gloria, per la fame. E, poichè Jorge Lorenzo ha già messo in cascina il titolo di campione del mondo di MotoGp 2010, il circuito del Portogallo diventa momento in cui soddisfare le altre due esigenze.
La gloria, la fame. Primo anche in terra lusitana, il 99 Yamaha, che ha preceduto l’ancora compagno di squadra (manca poco al passaggio effettivo del Dottore in Ducati) Valentino Rossi e l’italiano – grande Dovi! – Andrea Dovizioso finito sul gradino più basso del podio dopo un duello entusiasmante con il redivivo Marco Simoncelli.
Rossi ha provato a prendersi il Gp ma, non riuscendo, non ha cercato scuse: “Non avevamo abbastanza passo e Lorenzo era più veloce. Mi è venuto a riprendere e poi è andato via“.
Dovizioso, dal canto suo, non può che registrare con soddisfazione la terza piazza ma la Honda che avrebbe dovuto metterlo nelle condizioni di sfrecciare, in realtà qualche problema di assetto lo aveva: “Sono contento della terza posizione, era importante ma non sono contento della velocità, non sentivo bene la moto e non potevo spingere di più“.