Tra due settimane riparte la Formula 1 e il pilota spagnolo ammette quelli che secondo lui sono le vere minacce alla sua attuale leadership.
In un campionato vario, dove tutti possono vincere e forse a vantaggio del ferrarista, Fernando ha escluso il gruppo e si concentra sui suoi storici rivali: il tedesco Vettel e l’anglocaraibico Hamilton.
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Fernando Alonso: Ferrari coerente ma non veloce
Come sempre Fernando aveva previsto tutto. Consapevole di non poter competere tra i primi in Ungheria, dove il carico aerodinamico la fa da padrone, l’obiettivo Mark Webber è stato raggiunto.
Al Hungaroring il ferrarista ha finito in mezzo alle due Red Bull, ringraziando la sua squadra per la coerenza che gli ha permesso di arrivare sempre in zona punti. Ma quando si parla di campionato Alonso frena: questa Ferrari non è la più veloce e per vincere il titolo, il mese di agosto non può essere sacrificato per dormire sugli allori( o sulle spiagge).
F1 2012, tutti d’accordo: Alonso fa la differenza
Giornalisti, ex piloti, commentatori televisivi: tutti convinti su una cosa, Alonso è il pilota più forte in Formula 1.
L’unico che sta mettendo all’ombra l’era in cui le macchine, l’elettronica e l’affidabilità dominano in pista. Ferrari in crescita, ma i meriti vanno maggiormente allo spagnolo che è in grado di accerchiare attorno a se la squadra perfetta.
F1 2012, Alonso: qui nessuno vince il campionato, ma c’è chi lo perde
C’è un sorriso sul volto di Fernando nel dopo Silverstone. Il pilota ha detto che se avesse saputo fin da venerdì che avrebbe conquistato 18 punti, avrebbe sicuramente messo la firma.
La Ferrari è molto competitiva, tanto da impressionare la deludente McLaren, ma lo spagnolo già lancia l’allarme per il futuro: è necessario migliorare la velocità di punta in vista di Spa e Monza.
Fernando Alonso, i commenti della gara più bella in carriera
Valencia, Gran Premio d’Europa. Poco dopo il taglio del traguardo la Ferrari di Alonso si arresta improvvisamente.
Il pilota è provato, senza parole. Rimane incredulo dopo l’impresa riuscita davanti al suo pubblico. I pensieri ritornano al 2006, la prima vittoria in Spagna, poi ripercorre tutto il Gran Premio combattuto sportello contro sportello fino alla quinta posizione. Il miracolo della Safety Car e il miraggio del podio possibile. Il sorpasso a Grosjean e il ritiro di Vettel. Alonso vince con la Ferrari, ma vince per il suo pubblico, per la sua gente e la Nazione che grazie alle straordinarie imprese sportive internazionali (Calcio, Nadal) può concedersi una domenica spensierata, ricca di sorrisi, da tempo nascosti da una crisi economica che assedia l’intera Europa.
Formula 1 2012, Domenicali: Alonso è il pilota più veloce di tutti
La Ferrari considera Fernando Alonso quale pilota più forte sulla griglia di questa stagione.
Domenicali si è confidato con Ecclestone in una doppia intervista risalente al GP del Canada, ma che è stata rilasciata appena oggi. L’intervista è un continuo dell’allora dichiarazione del team principal della Ferrari, che vedeva un serio interesse della squadra nei confronti di Vettel. Domenicali però è tornato a parlare di Felipe Massa, incoraggiando il pilota a comportarsi come il 2008, anno in cui diventò vice-campione del mondo.
F1 2012, Button e Raikkonen lontani dal titolo per Alonso
Un terzo del campionato è appena stato effettuato, così Fernando Alonso in un contesto così ambiguo come la Formula 1 di quest’anno, non è nelle condizioni di poter prevedere chi puó lottare fino alla fine per il titolo, ma l’asturiano ha indicato gli ex campioni del mondo come Jenson e Kimi, quali piloti che difficilmente possono concorrere al titolo in questa stagione.
Hamilton è più ottimista, ma è impossibile anche per l’inglese nascondere l’evidente calo di coerenza nel suo compagno di squadra.
Alonso attacca la F1: sembra una lotteria
Sei vincitori in sei gare. Anche il pilota Ferrari è daccordo sul fatto che il campionato 2012 stia agevolando lo spettacolo, ma col lungo andare si rischia di perdere credibilità. Fernando ha parlato della sua leadership nella classifica come qualcosa di attendibile, spiegando che la Ferrari non è ancora veloce come dovrebbe esserlo.
Secondo lo spagnolo la Formula 1 non sta premiando la squadra che svolge il migliore lavoro.
Commenti Ferrari Monaco 2012: pensiero alle famiglie del terremoto emiliano
Incredulo Alonso! Podio a Monte Carlo e leadership in campionato. Nessuno in Australia avrebbe scommesso ad una risultato del genere, ed invece questo mezzo miracolo è stato realizzato.
Si ritorna a parlare bene di Massa. il brasiliano è stato velocissimo nelle libere e produttivo in gara. Adesso si attende un’ulteriore step in avanti.
F1 2012, il no di Alonso ad un cambio Briatore-Domenicali
Fernando Alonso si è concesso ai suoi fan in un faccia a faccia diretto seguibile dal sito ufficiale della Ferrari.
Tante le curiosità sulla vita personale del pilota asturiano, ma quando il pubblico ha toccato l’argomento sensibile, Fernando ha preso le difese della sua squadra, rallentando le critiche verso Massa e Stefano Domenicali. Il ferrarista ha presentato bene Flavio Briatore, ma non vede posto migliore che quello di Team Principal per Domenicali.
F1, Alonso rassegnato in Cina ma non al mondiale
Il pilota Ferrari getta le speranze per la gara cinese consapevole che oltre alle grandi difficoltà nel recuperare i piloti davanti, deve temere l’attacco di quelli che lui considera più forti e che stanno alle sue spalle, come Grosjean e Vettel.
Il secondo di ritardo è irreparabile al momento, ma Alonso che accusa l’aerodinamica della sua F2012 ha parlato del grande aggiornamento previsto per la Spagna. Da li, casa sua, è convinto che la Ferrari possa recuperare per rimettersi nelle condizioni di potersi giocare il titolo iridato
F1 Malesia, Alonso: La vittoria non significa che siamo veloci
Si ride con troppi pensieri per la testa alla Ferrari. Alonso ha meritato la vittoria, ma la F2012 rimane lenta e non competitiva per la corsa al titolo iridato. La vittoria in Malesia non è solo fortuna, c’è la differenza di un pilota straordinario e di una squadra che ha lavorato al massimo, ma in condizioni diverse da quelle viste domenica a Sepang, il cavallino rampante avrebbe lottato al massimo per raggiungere la Lotus e portare a casa una manciata di punti. Alonso frena tutti, nonostante sia un eroe, sbattendo in faccia la realtà che è più tragica di quanto si potesse pensare. L’unico rimedio che possa ridare forza e coraggio per i grandi obiettivi è il duro lavoro a Maranello, affinché per Cina, Bahrain e Barcellona possano giungere gli aggiornamenti per ribaltare veramente la situazione.
F1 Malesia 2012, Alonso vince grazie alla pioggia
A Sepang nessuno poteva mai immaginare un successo della Ferrari, ed invece Fernando Alonso graziato dalle condizioni meteo ha vinto la gara seguito da Sergio Perez con la Sauber, autore di una spettacolare rincorsa sempre a ridosso del ferrarista. Terzo Hamilton poi Webber, Raikkonen autore del giro veloce, Senna. Di Resta, Vergne, Hulkenberg e Schumacher chiudono la top ten.
F1, Alonso: “Difficile guidare la nuova Ferrari”