E’ il momento ideale per far cambiare qualcosa, per far capire che la Formula 1 è uno sport di squadra, di gruppo, dove il sacrificio avvolte deve essere considerato indispensabile per raggiungere determinati obiettivi. In Brasile la Red Bull sta dominando le libere, con molta probabilità dominerà pure qualifiche e gara.
Fernando Alonso ha constatato tutto ciò, ma getta le sue speranze nelle condizioni meteo, nelle prestazioni di McLaren, Renault e Williams, ma soprattutto lo spagnolo ha accreditato il ruolo chiave per il suo successo al compagno di squadra Massa.
La Ferrari sta lottando anche sulla sua credibilità, suoi modi di lavorare, sulla sua filosofia. I 7 punti che Massa ha ceduto ad Alonso su ordine della scuderia in Germania sono attualmente l’argomento che tutti i concorrenti del cavallino utilizzano per incrementare pressione all’interno del team, in primis per garantirsi quella giustificazione che possa nasconderli nel caso in cui Alonso si aggiudichi il titolo.
Alonso sta dimostrando la sua consapevolezza, la sua umiltà proprio in Brasile ed ha chiesto l’aiuto della squadra ma soprattutto del suo compagno. La Ferrari deve rispondere con un ulteriore atteggiamento di squadra come in Germania deve puntare sul suo pilota più forte e in Brasile questa volta la carta vincente si chiama Felipe Massa, la stessa che vinse nel 2006 nel 2008 e per poco, ma sempre per motivo legati alla vittoria del campionato, nel 2007.