Avrebbe compiuto 50 anni. Invece, la giornata di ieri è stata la celebrazione del ricordo di uno dei piloti più amati della storia della Formula 1. Ayrton Senna avrebbe festeggiato il suo 50esimo compleanno, invece una morte prematura l’ha portato via a soli 34 anni. Era il 1 maggio 1994 quando il pilota brasiliano della Williams perse il controllo della sua macchina sul circuito di Imola e finì contro le barriere di protezione. Fu un urto violentissimo e Senna – estratto ancora vivo dalle lamiere – lottò tra la vita e la morte, ma le emorragie che aveva subito erano troppo pesanti per salvargli la vita. Si spense all’apice della sua carriera, in un Gran Premio che non avrebbe voluto correre perché, come confessarono poi dai box Williams, Senna sentiva che quel tracciato non era sicuro per i piloti. Si concluse così la carriera del tre volte campione del mondo che ha passato virtualmente il testimone al nipote Bruno, che da una settimana è al volante dell’Hispanica (l’ultimo team di F.1). Aveva iniziato a guidare a quattro anni, Ayrton, quando il padre Milton gli regalò un kart. Il debutto in pista avvenne a otto anni e sui kart si laureò campione sudamericano e vice campione del mondo.
Il debutto della Formula E
Il 2014 sarà l’anno di una “Start Up” in ambito motori. Inizia, infatti, la Formula