Red Bull, Vettel: “Non penso alla vittoria”. Webber: “Voglio il titolo”

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Sebastian Vettel è consapevole che ad Abu Dhabi potrebbe essere costretto a sacrificare la propria gara, per favorire la vittoria finale di Mark Webber, se l’australiano ne avesse bisogno per garantirsi il titolo piloti come principale rivale di Fernando Alonso nella sfida iridata. “Voglio il titolo domenica, se non succedera’ avro’ un’altra chance il prossimo anno“, ha dichiarato lo stesso Webber, che ci crede con convinzione (e a ragione).  La Red Bull ha detto che non imporrà alcun ordine di squadra ai suoi piloti, e così Vettel non ha ancora chiarito quello che farà domenica in gara.

Penso che sia abbastanza chiaro. Ci sono un sacco di cose che stanno per accadere, e cose più importanti prima di arrivare a quel punto, quindi dobbiamo concentrarci già da domani per preparare la macchina per l’ultima qualifica della stagione che si presenta stato abbastanza difficile” ha detto il tedesco nella conferenza stampa ad Abu Dhabi. “Ci sono un sacco di cose da fare, ci sono modi migliori di spendere l’energia rispetto a ciò che accade la domenica“.

Ferrari World: Alonso e Massa al parco giochi di Abu Dhabi – FOTO

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Ferrari World di Abu Dhabi: un parco giochi ricalcato su misura del Cavallino più famoso al mondo. Un po’ Formula Uno e un po’ – l’ha definito qualcuno – Disneyland: di certo, sappiamo che la realizzazione del più grande parco coperto al mondo (86 mila metri quadrati di superficie) è costato la bellezza di oltre 40 milioni di dollari.

In barba alle emozioni, invidiate da tre quarti del pianeta, che Fernando Alonso e Felipe Massa possono permettersi di vivere sulla monoposto rosso fiamma, i due ferraristi sanno bene di potersi concedere altrettanta adrenalina appena un po’ a ridosso rispetto al circuito di Abu Dhabi.

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Tant’è: eccoli – entrambi – sguazzare tra i seggiolini delle montagne russe (mica roba da pischelli, semmai Formula Rossa: vale a dire la più veloce montagna russa al mondo, ispirata alla Ferrari di F1 del 2008, con la capacità di sfiorare la punta di 240 km orari) e le postazioni in cui sfidarsi a manovre di simulazioni alla guida. I due, in procinto di garantirsi mutuo soccorso nell’imminente (ultimo, decisivo) gran premio del fine settimana – Massa, nella circostanza, è chiamato a mettersi al servizio dello spagnolo vicino al titolo di campione del mondo – hanno riso e scherzato. Divagato e (forse) confabulato.

Strategie? Tattiche?

Ferrari World, il parco divertimenti dedicato a Maranello

Avrebbe dovuto essere ieri l’inizio del divertimento per i residenti ad Abu Dhabi, uno dei sette Emirati Arabi Uniti, e per i turisti, ma la morte dello sceicco Sheik Saqr bin Mohammed Al-Qasimi, Emiro di Ras al-Khaimah, tre giorni fa, ha rallentato i festeggiamenti per l’inaugurazione del più grande parco divertimenti al mondo, dedicato alla casa automobilistica italiana di Maranello e denominato, appunto, Ferrari World. La superficie totale del tetto, che richiama quello di una vettura della casa automobilistica, è ampio 200.000 metri quadrati: lo spazio dedicato al Cavallino Rampante scala tutte le classifiche e ribadisce la voglia di primeggiare degli Emirati. Per ora, il parco è stato presentato soltanto alla stampa, ma presto sarà disponibile anche al pubblico, nonostante nessuna data sia stata confermata, anche a causa della morte del sovrano e della settimana di lutto che è stata proclamata in tutti e sette gli Emirati.

Vettel: “Red Bull, nel 2010 si lotta per il Mondiale”

Sebastian-Vettel

Il campionato 2009 gli ha riservato una piacevole sorpresa perchè Sebastian Vettel, alla guida di una monoposto Red Bull, è riuscito nell’impresa di ottenere un secondo posto nella classifica piloti, alle spalle del Campione del Mondo 2009, Jenson Button. Annata formidabile, che – se fosse cominciata meglio – avrebbe potuto trasformarsi in una stagione da incorniciare.

Perchè Vettel, un punto alla volta, un podio dietro l’altro, ha messo in crisi il primato dell’inglese fino all’ultimo: gli è riuscito il mezzo miracolo di andare a riprendere Rubens Barrichello ma non quello di strappare l’iridato a Button. Nonostante ciò, c’è di che essere soddisfatti per quanto fatto: quattro vittorie messe in bagaglio (l’ultimo in occasione della gara conclusiva di Abu Dhabi), due secondi posti e due terze posizioni. Altra nota lieta per il tedesco, il fatto di essersi ritirato soltanto tre volte, il che equivale a dire che su diciassette gran premi, Vettel ha concluso la gara per 14 volte.