Nuovo allarme lanciato dall’associazione della difesa dei consumatori, su oltre 2500 km di strade, ci sono tantissimi punti a rischio dove si può morire per un cantiere non finito, una zolla del terreno, ma soprattutto le maledette buche, che a causa delle forti piogge di questo inverno sono sempre più grandi. Per gli automobilisti diventano quindi mille i problemi da risolvere, come tra le altre cose, i pali in mezzo alla strada,l’ assenza di guard rail, scarpate senza protezioni, dossi non segnalati. Le strade ed autostrade italiane sono quindi a rischio per motociclisti ed automobilisti, eppure lo Stato ha investito 5 miliardi di euro solo per la manutenzione. In più c’è l’aggravante del pedaggio da pagare al casello. Insomma o si cambiano le cose o la situazione peggiorerà ogni anno.
Strade italiane, vere trappole mortali per motociclisti ed automobilisti
di 26 Maggio 20101
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