Mentre Bugatti si spreme le meningi per produrre vetture che le permettano di mantenere il record di velocità con un modello stradale, la casa automobilistica statunitense SSC (Shelby SuperCars) ha svelato pubblicamente la nuova Tuatara, la supercar che sfida apertamente Bugatti Veyron Super Sport e che annuncia già di poter superare i 431 chilometri orari di velocità massima della fastback francese. Il solenne debutto è avvenuto in California, presso il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2011, pochi giorni fa, anche se la commercializzazione non inizierà prima dell’anno 2013.
La nuova SSC Tuatara – la protagonista di questo scatto, pubblicato da Autocar, una delle testate britanniche più autorevoli – è stata disegnata da Jason Castriota, una giovane matita che ha curato, tra le altre, anche la supercar Bertone Mantide. La vettura americana colpisce chi la osserva per le linee spigolose e davvero molto aggressive, dirette e così taglienti da spaventare: dopotutto, porta il nome di un rettile con il dorso appuntito. Nasce da SSC Ultimate Aero ma, stilisticamente, non ha nulla in comune con la sorella più anziana. La nuova SSC Tuatara viene realizzata con una monoscocca in fibra di carbonio, rendendo la carrozzeria (affilata e quasi continua, senza mai un punto di interruzione) leggera (peso poco meno di 1.200 chilogrammi: ha un rapporto peso-potenza inferiore a 1!) e resistente nello stesso istante. Peccato: non si può osservare l’abitacolo della nuova SSC Tuatara, che forse è stato reso misterioso per farci una nuova sorpresa, durante un altro evento.
La nuova SSC Tuatara viene equipaggiata con un motore benzina V8 7.0 litri con sistema di doppia sovralimentazione, in grado di erogare la mostruosa potenza di 1.369 cavalli. Sarà prodotta in circa sedici esemplari (questa la stima di Jerod Shelby, il proprietario della maison), ad un prezzo di un milione di dollari.
Raggiunge i 443 chilometri orari (dicono): in Bugatti che staranno pensando?