La casa automobilistica Smart, a poche giornate dalle prime consegne dei cento esemplari ForTwo Electric Drive destinati all’Italia, inaugura il nuovo anno con Electric Drive Roadshow, un evento che si traduce in un viaggio ad emissioni zero: nel corso di tutto il 2011 (a partire dallo scorso venerdì quattordici gennaio), la nuova Smart ForTwo Electric Drive passerà tra circa sessanta città italiane, consentendo di testare la tecnologia elettrica di cui è dotata.
La manifestazione Electric Drive Roadshow, organizzata anche grazie al supporto sinergico e strategico degli Smart Center della penisola, sarà in grado di avvicinare gli interessati (e possibili clienti) alla nuova versione elettrica dell’utilitaria Smart ForTwo, sino a quando questa non sarà ufficialmente commercializzata, più su larga scala, dall’anno 2012. Oltre alla possibilità di effettuare test drive su strada, lo Smart Electric Drive Roadshow diventa anche un’occasione per tutti gli approfondimenti tecnici in merito alla tecnologia elettrica e per aprire un confronto con esperti sulla tematica della mobilità ecologica/alternativa.
“Sono orgoglioso della scelta di Milano per il debutto di Smart Electric Drive Roadshow” ha dichiarato il manager Radek Jelinek, Chief Executive Officier di Mercedes-Benz Milano. “L’entusiasmo della nostra città nei confronti di Smart è più vivo che mai, come testimoniano le quasi 3.000 unità di ForTwo immatricolate nel 2010 e la grande fedeltà al marchio dei milanesi. Dal 1998, anno in cui Smart è stata lanciata sul mercato italiano, sono state consegnate oltre 38.000 Smart nel capoluogo lombardo”.
Dalla città di Milano, là dove il percorso è partito (durante la scorsa settimana), l’evento e la flotta di Smart ForTwo Electric Drive si sposteranno nel nord del Paese, per poi scendere nelle regioni centrali, in primavera, e nella parte meridionale (isole comprese) della nazione nel corso dell’anno: complessivamente, sono stati messi in preventivo 16.000 chilometri, da percorrere con la nuova utilitaria ForTwo Electric Drive per tutto il territorio italiano senza emissioni di CO2, risparmiando circa 1,4 tonnellate di anidride carbonica.