La casa automobilistica ceca Skoda ha ufficialmente annunciato la propria intenzione di non entrare nel segmento delle autovetture sportive, né con una vera e propria supercar né con un modello a basso costo di qualsivoglia genere. Se stavate attendendo un veicolo Skoda adatto al vostro circuito prediletto, toglietevi dalla mente questo pensiero: nei prossimi anni, almeno durante quelli più vicino ad oggi, non sarà realizzato dalla maison del Gruppo Volkswagen alcun modello con queste caratteristiche. Perché?
Concordo con voi che una supercar o una vettura prettamente sportiva (cioè non una versione sportiva di un veicolo già esistente) farebbero davvero bene all’immagine della casa automobilistica: il brand ha bisogno di scrollarsi di dosso quell’etichetta da “cugina povera” del marchio Volkswagen, quella che l’ha contraddistinta sicuramente fino ad oggi e che il management sta tentando in ogni modo di eliminare (e i risultati di vendita, sempre più positivi, lo confermano). Ma la strada delle supercar non è contemplata: Eckard Scholz, Chief Technology Officer dell’azienda ceca, ha spiegato che in questo momento Skoda si sta focalizzando sui segmenti del mercato automobilistico più redditizi, cioè su quelli che potrebbero potenzialmente garantire i maggiori volumi di vendita. Come avrete già capito, il settore delle autovetture sportive è una nicchia: una nicchia di pochi modelli e di altrettanto pochi clienti. L’azienda del Gruppo Volkswagen ha invece bisogno di generare modelli che aumentino in maniera sensibile, evidente, importante il volume annuale di produzione e di commercializzazione: la casa automobilistica Skoda, infatti, vuol arrivare a vendere 1.5 milioni di veicoli ogni anno entro il 2018, progetto ambizioso compreso in quello generale del Gruppo Volkswagen, che vuol arrivare ad essere il primo costruttore internazionale entro la stessa data.
Per riuscire nel proprio intento, la casa automobilistica Skoda sta pensando a nuovi modelli (ad esempio un veicolo intermedio di segmento C che si posizioni tra Fabia e Octavia) e ad un nuovo linguaggio estetico (già mostrato con le concept car VisionD e MissionL).
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