A partire dallo scorso 1 novembre 2012, tutte le nuove automobili che possono contare sull’omologazione all’interno dell’Unione Europea, dovranno obbligatorie montare i nuovi sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, meglio conosciuti come TPMS.
Nel momento in cui tale obbligo verrà applicato a pieno regime, prendendo come dato ipotetico i medesimi consumi di carburante dello scorso anno, verrà garantita una maggiore sicurezza stradale in Italia, ma al tempo stesso si potrà contare anche su un livello di emissioni ridotte di CO2, pari ad oltre 2,8 milioni di tonnellate.
MINORI EMISSIONI DI CO2
Si tratta di una statistica che arriva da una ricerca del Centro Ricerche Continental Autocarro, che si fonda su due caratteristiche: si tratta del risparmio che si può ottenere tramite i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici e del livello di emissioni di anidride carbonica per litro di carburante che viene consumato.
Per quanto riguarda i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, il CRCA ha tenuto conto di un documento della Commissione Europea che ha stimato nel 2,5% il risparmio di carburante e, di conseguenza, di emissioni di anidride carbonica che si possono ottenere grazie all’utilizzo di questi nuovi sistemi che prendono il nome di TPMS.
Per quanto concerne la seconda caratteristica, il CRCA ha tenuto conto che ciascun litro di benzina che viene consumato è in grado di produrre circa 2,4 chilogrammi di anidride carbonica, mentre per ogni litro di gasolio che viene consumato si producono circa 2,65 chilogrammi di anidride carbonica.
DAL 2013 ANCHE SU AUTOCARRI E AUTOBUS
Grazie a questi due aspetti, il Centro Ricerche Continental Autocarro è stato in grado di ottenere il risparmio nelle emissioni di anidride carbonica che si potrebbe avere se tutte le auto, sia a benzina che a diesel, potessero contare sui sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici.
In pratica, complessivamente, in Italia, grazie all’installazione dei TPMS si potrebbe evitare il rilascio di più di 2750743 tonnellate di anidride carbonica.
Dallo scorso primo novembre, i sistemi TPMS sono obbligatori per tutte le nuove auto omologate nell’Unione Europea, mentre a partire dal prossimo anno arriverà anche il ContiPressureCheck, che estenderà i vantaggi anche ad autobus ed autocarri.