F1, curiosità tecniche post Singapore


Direttamente dal Gran Premio di Singapore arrivano curiosità ed informazioni interessanti per tutti gli appassionati di Formula 1.
4.000 componenti sono impiegati nella costruzione di una F1. A rivelare tale notizia è un manager di squadra che successivamente ha anche spiegato che nell’arco di una stagione vengono aggiornati e modificati circa 1/4 di questi componenti. Il bisogno di tali cambiamenti è dovuto alla necessità di migliorare la prestazione sul giro della monoposto. Il team boss della Renault Eric Boullier ha spiegato che la loro vettura dal Bahrain ad oggi è migliorata di circa 1,7 secondi al giro(margine di miglioramento estremamente positivo in considerazione di una vettura di F1).
Altra curiosità riguarda i freni. Da quest’anno i piloti sono costretti a guidare macchine più pesanti(causa abolizione rifornimenti), con particolare considerazione alle prime fasi d’inizio gara. Questo ha reso in particolar modo Singapore una gara durissima


Non per i freni, non perchè sono presenti curve secche(esempio Montreal), ma per motivi che si allacciano alla difficoltà riscontrata nei sistemi di raffreddento.
Con esattezza ci sono 17 frenate, che rappresentano il 21% in un giro, dunque circa 22 secondi in un tornante compiuto in 1 m e 45 secondi.
Inoltre in 2 occasioni i piloti hanno dovuto impiegare più di 100 kg di pressione sul pedale. Per farsi un’idea basta pensare che un disco freno in Formula 1 è spesso circa 28 mm, ma al termine di ogni gara il consumo riduce lo spessore del componente portandolo a 22 mm. Al termine di ogni gara il kit freni impiegato viene reso inefficiente e gettato via. Il costo singolo per ogni GP è di 10.000 euro.

Lascia un commento