Il Grande Raccordo Anulare di Roma è la strada più pericolose d’Italia, in primis la via Aurelia, a seguire la Tiburtina Valeria e dalla Pontina. Il mese di Luglio si conferma il più tragico e il sabato il giorno con più morti. I giovani “under 25” sono quelli più colpite dove si verifica sulle strade urbane, mentre quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, è convinto di dimezzare l’incidentalità in dieci anni. “Se con i dati 2010 si confermerà la diminuzione del 10% delle vittime sulle strade, allora l’Italia centrerà l’obiettivo europeo con il dimezzamento dei morti rispetto al 2001