E’ stato il sedile ecocompatibile sviluppato da Johnson Controls ad ottenere il riconoscimento OkoGlobe 2012: si tratta del premio ambientale internazionale che riguarda il settore della mobilità integrata con la tecnologia e il rispetto dell’ambiente.
L’azienda Johnson Controls è da anni specializzata nella produzione di sedili e altri elementi che riguardano i sedili per le auto, ma l’ultima innovazione che ha presentato all’OkoGlobe 2012 è certamente di quelle che riscuotono facilmente l’interesse.
100% RICICLABILE
Infatti, l’azienda ha svelato l’inedito sedile ComfortThin, che è stato sviluppato utilizzando dei materiali ecologici e particolarmente leggeri che, di solito, si utilizzano per altri settori del tutto differenti, ma che hanno in comune la natura di tale progetto.
Il sedile ecologico che è stato realizzato da Johnson Controls ha visto anche la collaborazione di design con un produttore britannico di materiali di lusso come Harrison Spinks, da cui è stato realizzato uno stile di qualità e confortevole per i passeggeri.
Il sedile ecologico non presenta la classica imbottitura realizzata in schiuma di poliuretano che, dopo alcuni anni comincia a lasciare “per strada” la sua forma originale ed ergonomia: infatti, Johnson Controls l’ha sostituita con un dispositivo di molle insacchettate, che si possono facilmente trovare nell’industria dei materassi.
NOTEVOLE RISPARMIO DI PESO
Grazie a questo sistema del tutto innovativo, i sedili delle auto si potrebbero riciclare per il 100% e avrebbero un peso inferiore per una percentuale compresa tra il 5 e il 20 percento, che corrisponde ad un risparmio pari a 4,5 chilogrammi sulla struttura di una vettura.
La struttura decisamente compatta di questo nuovo sedile ecologico ComfortThin lascia certamente molto più spazio ai passeggeri, in particolar modo dietro le ginocchia e le gambe, dove l’utenza ha a disposizione circa 35 millimetri in più.
L’eco compatibilità dei sedili ComfortThin si può utilizzare anche su auto di classe superiore , ma andrebbe ad incrementare il comfort per i passeggeri, provvedendo a ridurre le emissioni di CO2.
I primi collaudi che sono stati eseguiti su questi sedili ecologici permetterebbero di vederli sulle prime auto già a partire dal 2015.
